Bufera dal M5S e Giovani PD sulle dichiarazioni del Ministro dell’istruzione Bussetti sugli insegnanti del Sud: “Indegno del suo ruolo“.
Il Gruppo dei Consiglieri regionali della Campania del M5S: ““Insegnanti del Sud risorsa per l’intero paese, Bussetti chieda scusa. Sia grato al lavoro dei nostri docenti o non è degno del suo ruolo”. Pierluigi Canoro (GD) Salerno: “Le dichiarazioni di Bussetti sono imbarazzanti e indegne”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – Non c’è niente da fare, un giorno si e un altro pure dobbiamo sorbirci un bel po’ di stronzate da parte di Ministri, Sottosegretari, Parlamentari o semplicemente cazzari come il Dibba, che in cerca di stupire e guadagnarsi i galloni dei burattinai e inviti in TV da giornalisti lecchini, dicono cazzate su cazzate in una gara infinita a chi la spara più grossa per contendersi la palma della ciucciaggine. È giunta l’ora del Ministro fantasma dell’Istruzione Marco Bussetti, che invece di spiegarci perché c’è stato un notevolissimo taglio alla Scuola, all’Università, alla Ricerca, e perché mai poi al Sud i tagli sono stati triplicati, va in giro a dire cazzate: Cretino che non è altri; incapace ed inadeguato nel suo ruolo eche farebbe bene a dimettersi e sparire dalla circolazione e dalla lista degli uomini.
Ma cosa ha detto il Ministro cretino? Ha detto che alle scuole del Sud non servono i soldi, ma solo l’impegno degli insegnanti e degli alunni disegnando dall’alto della sua cretineria una scuola di scarsa qualità al Sud con insegnanti di basso profilo professionale svogliati come svogliati sono gli studenti. Per lui, evidentemente abituato come è ad avere come esempio “il Trota” pensa che siano tutti così. Forse questo è il ministro dell’istruzione che ci meritiamo. Questo Marco Bussetti, è finito al centro di un bel po’ di polemiche politiche per le cazzate che ha detto sulla Scuola del Mezzogiorno, buscandosi un bel po’ di fuoco incrociato delle opposizioni ma soprattutto dal M5S e dal suo Capo politico Luigi Di Maio che tagliando corto, per evitare si amplifichi la portata della cazzata, lo ha invitato subito a chiedere scusa. Ma scuse a parte del Ministro vergogna dell’Italia, purtroppo questo è quello che pensa lui e i suoi sodali e chi lo ha indicato pensando evidentemente che quello era il Ministero dell’ignoranza. Bussetti in un suo tour a Caivano rispondendo ad una domanda di un cronista locale di Nano Tv a proposito delle scuole del Sud e del gap con quelle del Nord ha dichiarato candidamente “ci vuole l’impegno del Sud, vi dovete impegnare forte. Più fondi? No, più impegno: lavoro, sacrificio, impegno, lavoro e sacrificio” – aggiungendo poi su Facebook – Ci vogliono impegno, lavoro, sacrificio e bisogna credere molto in quello che si fa”.
Da docente che ha insegnato anche al Nord, in quel di Trento, di cretini come il Ministro dell’Istruzione ne ho conosciuti e tanti, e guarda caso erano sempre i più ignoranti e i più estremisti “nordisti” pronti a cazzeggiare contro i terroni, collezionando solo figure di merda sommersi dalla loro ignoranza e da tanti altri loro conterranei che si vergognavano di quegli elementi e ne prendevano clamorosamente le distanze. Purtroppo la mamma dei cretini è sempre incinta e becchiamoci anche questa e magari anche altro perché chi lo ha esso non lo farà togliere.
Bussetti si aggiunge allo scemenzario e alle stranezze del Toninelli, del Bonafede e della Ministra della Difesa, scemenzario che fa insorgere il gruppo consiliare regionale del M5S che ci va giù duro in difesa della Campania, del Sud, della Scuola, degli Insegnanti e degli studenti: “Le parole pronunciate ieri a Caivano dal ministro Bussetti, oltre a offendere la Campania e l’intero Sud, ledono profondamente la dignità di una categoria, quella dei docenti della nostra terra, che da decenni rappresenta una risorsa preziosa proprio per le regioni del Nord. Professionisti che con sacrificio e senso del dovere, ovunque abbiano lavorato, anche a migliaia di chilometri da casa, hanno trasmesso ai loro studenti i valori, la conoscenza e la cultura che hanno reso grande il Sud e l’intero paese. Offendendo loro, Bussetti ha offeso tutti gli studenti e i tanti lavoratori e professionisti che questi meravigliosi insegnanti hanno accompagnato nel loro percorso didattico. Uomini e donne che l’hanno girato in lungo e in largo l’Italia, lontano dalle loro famiglie, dai loro figli, verso i quali Bussetti dovrebbe mostrarsi soltanto grato. Prima di rimettere piede un’altra volta in Campania o in qualunque altra regione del Sud, dovrebbe recitare un profondo mea culpa e scusarsi con l’intera categoria di insegnanti. Altrimenti dimostra di non essere degno della poltrona su cui oggi siede“.
Insorge anche il Partito Democratico che attraverso il responsabile Cultura e Scuola della segreteria provinciale Giovani Democratici di Salerno Pierluigi Canoro che a proposito delle dichiarazioni del ministro Bussetti sulla scuola al Sud, ha inviato la dichiarazione che segue: “Le parole del sedicente Ministro dell’Istruzione Bussetti sulle scuole del Sud sono imbarazzanti e indegne. La professionalità, l’impegno e l’abnegazione del personale docente e non docente dei nostri istituti è innegabile e su grandi sacrifici degli insegnanti meridionali si fonda anche la qualità di tante scuole del resto d’Italia.
Il Sud, come qualsiasi altro territorio del nostro Paese, ha bisogno di massicci investimenti per edilizia scolastica, implemento alla didattica e progetti anti dispersione. – aggiunge Canoro – L’Italia è infatti tra gli ultimi paesi europei per spesa in istruzione e le parole del ministro sono di una aggressività, di una ignoranza e di una irresponsabilità spaventose. E nel contesto della discussione sull’autonomia differenziata delle regioni del Nord, suonano ancora più agghiaccianti. Dovrebbe dimettersi. D’altra parte da un leghista incallito non ci si poteva aspettare altro. Spiace per i tanti meridionali che cedono alle lusinghe semplicistiche di Salvini e dei suoi, ma di questo passo non sarà lontano il giorno in cui ci sarà una nuova presa di coscienza collettiva.
E i grillini? Non si vergognano di governare con elementi simili e di tradire quotidianamente la fiducia dei milioni di elettori meridionali? Nella loro incompetenza assoluta e opportunistica probabilmente non se ne accorgono nemmeno. – Prosegue Canoro – La Ciarambino che si dice indignata si preoccupasse concretamente di ottenere dai suoi compagni di partito a Roma lo stanziamento di fondi per le scuole meridionali. E magari – conclude Pierluigi Canoro – potrebbe anche accorgersi che la Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca, che lei avversa ciecamente, garantisce il trasporto gratuito a 110.000 studenti; contrasta la dispersione scolastica con Scuola Viva; stanzia quasi 200 milioni per l’edilizia scolastica; approva la legge sul bullismo e misure per innovazione scolastica, apprendimento delle lingue e collegamento col mondo del lavoro. Contano i fatti, non i proclami sguaiati.
Salerno, 10 febbraio 2019