Dai PICS: 12 milioni di euro per Battipaglia

12milioni di euro per il Piano Integrato delle Città Sostenibili: Trasferite le deleghe dalla Regione al Comune.

Eco le proposte dell’ANCI e sul Pics e l’accordo raggiunto interviene l’assessore Davide Bruno: “Entro fine marzo il Documento di Orientamento Strategico, cerchiamo di recuperare i tempi”. 

Pics-Accordo-Regione-Comune Battipaglia
Pics-Accordo-Regione-Comune Battipaglia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Sono stati firmati ieri mattina i decreti di delega per trasferire le funzioni dalla Regione Campania al Comune di Battipaglia e gestire le procedure relative al Piano Integrato delle Città Sostenibili, 12 milioni di euro. Al tavolo di coordinamento è stato raggiunto l’accordo per gestire le sottomisure in maniera flessibile e destinare i fondi disponibili non più in maniera vincolata rispetto alle sottomisure (al momento ristrutturare edifici pubblici, tutela ambiente, attività sociali).

Davide Bruno-segretario-PD-Battipaglia
Davide Bruno-

Nonostante un ritardo di due anni e la perdita del 6% del totale entro maggio cercheremo un accordo con la Regione per riassorbire la perdita aggiungendo una nuova misura rispetto a quelle previste interloquendo con la commissione europea nel mese di maggio. – dichiara l’assessore Davide Bruno – è per questo motivo che a breve renderemo pubbliche anche le giornate di ascolto che concluderemo entro il mese di febbraio per andare a marzo alla redazione del Dos necessario per definire i Pics e aggiudicare i lavori, vorremmo che tutta la città si sentisse impegnata nel raggiungimento del risultato”.

Con gli incontri con le associazioni, gli enti, le imprese, si recepisce le istanze del territorio al fine della redazione del Documento di Orientamento Strategico (DOS) e successivamente del Programma Integrato Città Sostenibile (PICS). Il Comune di Battipaglia, intende promuovere un programma di riqualificazione urbana e di rigenerazione socio-economica del territorio, attraverso una Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile e, a tal fine, favorire la partecipazione dei soggetti pubblici e privati, con l’acquisizione di proposte materiali ed immateriali che costituiranno un importante momento di confronto anche per la redazione del Documento di Orientamento Strategico e contestuale definizione del “Programma Integrato Città Sostenibile, in armonia con le “Linee guida per l’attuazione dell’Asse X del PO FESR Campania 2014/2020.

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Napoli, 06.02.2019
Prot. n. 127

PROPOSTE ANCI CAMPANIA AL TAVOLO CITTA’ PER L’ACCELERAZIONE DEI PROGRAMMI PICS

A seguito dell’incontro tenutosi, in data mercoledì 23 gennaio u.s., con i rappresentanti delle città medie (Afragola, Acerra, Avellino, Aversa, Battipaglia, Casalnuovo, Cava dei Tirreni, Ercolano, Marano, Portici, Torre del Greco), l’Anci Campania – dopo aver sollecitato con forza le amministrazioni comunali affinché perfezionino gli atti amministrativi (a partire dal Si. Ge. Co.), propedeutici ad avviare l’iter dell’utilizzo dei fondi europei della nuova programmazione – ha recepito e sintetizzato le seguenti osservazioni che proponiamo all’attenzione del Tavolo e della Presidenza come contributo al superamento di alcune criticità emerse in fase di attuazione delle procedure.

Introduzione

La programmazione 2014/2020 prevede un Asse Urbano, (Asse X Sviluppo Urbano Sostenibile) che individua quali destinatari le 19 Città Medie. Tali soggetti sono stati già beneficiari nel ciclo di programmazione 2007/2013 degli interventi di riqualificazione dei Programmi PIU Europa, pertanto, a tali Città si chiede una ulteriore evoluzione delle loro politiche urbane.

La giunta regionale con delibera n. 314 del 31/05/2017, ha approvato “le linee guida sullo sviluppo urbano” per l’attuazione dell’Asse X. Programma integrato città’ sostenibile.

In tale documento si legge:   

  • Si richiedono azioni rivolte alla risoluzione di criticità sotto il profilo della vivibilità del miglioramento della qualità e dell’incremento dei servizi in ragione della forte concentrazione insediativa, di una forte pressione demografica, al contrasto dei fattori che determinano una diffusa disoccupazione e all’eliminazione delle cause di insicurezza ed illegalità con una conseguente perdita di identità culturale.
  • Occorre mettere al centro l’importanza della qualità e quantità degli spazi in relazione allo sviluppo sociale, e rigenerarli dandogli forza economica ma anche relazionale, focalizzandosi sulle relazioni sociali inclusive e sulle risorse già presenti nei luoghi.
    1. L’obiettivo generale dell’Asse X del nuovo PO 2014/2020 riguarda, quindi, il miglioramento della qualità della vita e della coesione sociale, considerate condizioni essenziali per l’accrescimento della competitività delle Città.
  • Quattro le direttrici principali verso cui orientare gli interventi:
  • contrasto alla povertà ed al disagio;
  • valorizzazione dell’identità culturale e turistica della Città;
  • miglioramento della sicurezza urbana;
  • accessibilità dei servizi per i cittadini.

La strategia perseguita con l’Asse X è finalizzata al rafforzamento dei risultati conseguiti con il PIU Europa in maniera complementare e sinergica con i programmi già realizzati.

Osservazioni/criticità

  • Flessibilità

L’asse X si articola in otto (8) azioni, orientate secondo le quattro direttrici principali, e fanno riferimento a 7 obiettivi specifici del POR 2014/2020.

Le modalità di attuazione delle singole azioni richiedono un espressa coerenza con gli indicatori di risultato e di realizzazione dettati dal POR per ogni azione. Inoltre, è richiesto che le città nell’articolazione del Programma PICS rispettino le percentuali di spesa per ogni azione.

Tale modalità, in uno al rispetto della rigida ripartizione delle risorse finanziarie, non consente a tutte le città di strutturare il Programma PICS coerente con il contesto territoriale e i bisogni rilevati (es. il caso delle azioni 6.7.1 – Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo; e 6.8.3 – Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche).

Per tali considerazioni, si chiede una maggiore flessibilità nel riparto finanziario tra le azioni tali da consentire alle città di individuare interventi coerenti con la strategia di sviluppo territoriale nel quadro complessivo delle risorse assegnate con DGR n. 41 del 29/01/2018.

  • Anticipazioni per le progettazioni (trasferimento)

I criteri di valutazione e di priorità per la selezione degli interventi richiedono per alcune azioni, in particolare per gli interventi di natura infrastrutturale, il livello di progettazione disponibile e  un crono programma definito di attuazione.

Con DGR 464 del 17/07/2018, la Regione Campania ha deliberato lo stanziamento in bilancio

delle risorse previste per l’anticipo del 10% della dotazione finanziaria del Programma Integrato Città Sostenibile (PICS) da finanziare sulle risorse dell’Asse 10 del PO FESR Campania 2014/2020.

Con nota prot. 0546965/2018 del 29/08/2018 il ROS dell’Asse X (dott. G. Mastracchio) ha inviato formale comunicazione, con allegato format, onde consentire alle città di procedere alla richiesta di anticipazione. Ad oggi non risultano trasferite le risorse richieste dalle rispettive Città.

Per tali considerazioni,

Al fine di consentire alle Città di procedere nell’avanzamento dei livelli di progettazione si chiede il trasferimento delle risorse e consentire di inserire nei programmi PICS interventi con il primo livello di progettazione (studio di fattibilità) come da Dlgs 50/2016

  • Asili nido

Tale problematica è relativa all’azione 9.3.2 – Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio educativi per la prima infanzia, il cui indicatore di risultato è relativo alla percentuale di Bambini tra zero e 3 anni che hanno usufruito dei servizi per l’infanzia. Tale indicatore sembra consentire solo interventi rivolti a tale target di popolazione, escludendo la possibilità di interventi sulle scuole materne (3 – 5 anni) che rappresentano una priorità per molte città.

  •  Referente unico regionale

Atteso i diversi attori, uffici e assessori succeduti, si chiede l’indicazione di un referente unico (tecnico – politico)

  •  Standard/aree di sosta/ corpi illuminanti  

Atteso che la strategia perseguita con l’Asse X è finalizzata al rafforzamento dei risultati conseguiti con il PIU Europa in maniera complementare e sinergica con i programmi già realizzati.

In considerazione che alcune azioni, su cui su articola il Programma PICS, prevedono interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, che comportano dotazione a standard quali aree verdi e/o aree di sosta;   

si rappresenta la necessità di realizzare tali standard collegati alle nuove funzioni degli immobili riutilizzati.

Per l’azione  4.1.3 – Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione – si chiede la possibilità di realizzare i necessari lavori edili per tali adeguamenti e non solo di installare le lampade nei vecchi impianti di pubblica illuminazione.

  •  Azioni incentivi alle imprese

Consentire la flessibilità nel riparto economico tra le azioni nel loro complesso, con possibilità di appostare maggiori somme sulle azioni che richiedono più risorse finanziarie rispetto alle percentuali assegnate nell’ambito del programma.

In particolare si registra una scarsa richiesta per le seguenti azioni:

– 3.7.1 – Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato;

– 3.5.1 – Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-finanza.

Si chiede la possibilità di realizzare interventi infrastrutturali (quali ad esempio recupero di edifici pubblici) come forma di sostegno e non incentivi diretti.

  •  Assistenza Tecnica

Attesa la complessità della nuova programmazione e dei numerosi adempimenti ed elaborati tecnici richiesti per la programmazione, gestione e  attuazione del programma PICS, anche alla luce dell’esperienza dei programmi PIU Europa, si segnala la esiguità delle risorse economiche destinate per l’Assistenza Tecnica.

In fase di attuazione, infatti, tra i nuovi adempimenti si segnalano:

– l’implementazione del DRA che richiede una costante e continua attività di monitoraggio e valutazione;

  • il rispetto delle misure antifrodi, come richiesto nei Si.Ge.Co.   

Si rappresentano inoltre di seguito i maggiori e più impegnativi documenti richiesti per la gestione della delega:

  • redazione e implementazione  del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.);
  • aggiornamento del Documento di Orientamento Strategico (DOS) secondo il format fornito dalla regione Campania;
  • implementazione del processo di progettazione partecipata;
  • redazione del Documento di rafforzamento amministrativo (DRA);
  • piano di Assistenza Tecnica;

Inoltre, ogni intervento deve essere corredato dai seguenti documenti in adempimento alla normativa, utilizzando, dove previsti, i format allegati alla manualistica regionale vigente:

  • Scheda progetti generatori d’entrate ai sensi dell’art. 61 paragrafi 1 e 6 del Regolamento 1303/2013 , nel caso di progetti con un importo pari o superiore ad 1 Milione di Euro
  • Scheda aiuti di stato
  • Griglia analitica per sostenere la valutazione del rispetto della normativa in materia di Aiuti di Stato
  • Cronoprogramma procedurale e di spesa
  • Quadro economico dell’operazione in coerenza con quanto previsto per la “Realizzazione di opere pubbliche” o per l'”Acquisizione beni e servizi”
  • Piano di gestione dell’intervento

Tutto ciò premesso appare quanto mai necessario che vengano adeguatamente implementate le risorse per l’assistenza tecnica. 

Il presidente di ANCI Campania
           Domenico Tuccillo
 

Battipaglia, 8 febbraio 2019

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