Melchionda batte Cariello e si riconferma Sindaco

Ballottaggio Eboli: Melchionda ha vinto da solo, della deputazione locale neanche l’ombra.

Dopo Motta e Busillo, con il suo appello, il Presidente Cirielli affonda Cariello a Eboli e Squillante ad Angri.

Melchionda Comizio della Vittoria

EBOLI – La campagna elettorale si è conclusa. Martino Melchionda con il 52,61 % si riconferma Sindaco di Eboli e batte Massimo Cariello che si ferma al 47,39%. La differenza tra i due è di poco più di 1000 voti. Il vantaggio, è apparso evidente fin dalle prime battute, ma man mano che arrivavano gli altri risultati i dati si consolidavano. Una vittoria netta ed inequivocabile.

E’ il caso di ricordare che Melchionda (PD) è il Sindaco uscente di Eboli, ed ha guidato una coalizione formata da tre Liste: Partito Democratico, Fatti per Eboli, Alleanza per l’Italia. A sostenere Cariello invece, sei liste, di cui tre di ispirazione civica e tre partiti, Psi, Italia dei Valori, UdC.

Si è arrivati al turno di ballottaggio, facendo registrare la clamorosa sconfitta del Centro-destra diviso in due: da una parte Vito Busillo con cinque Liste; dall’altra Cosimo Pio Di Benedetto con due Liste, quest’ultimo non è riuscite nemmeno ad arrivare al ballottaggio, ma coglie l’obiettivo di affondare Busillo. Anche Gerardo Rosania di Sinistra ecologia e Libertà, sostenuto da due Liste, pur avendo fatto registrare un ottimo risultato elettorale personale, è stato battuto al primo turno da Melchionda. Rosania è stato Sindaco  per due legislature dal 1996 al 2005 e poi passò il testimone a Melchionda stesso.

E’ stata una Campagna elettorale tra le più violente che si siano mai registrate, ma anche quella che ha bruciato più risorse economiche. A segnare il passo è stato Massimo Cariello che ha utilizzato i così detti “effetti speciali”, con una vera e propria aggressione pubblicitaria mescolando le tecniche del marketing politico, marketing territoriale e marketing diretto: cartelloni pubblicitari, frasi ad effetto, colori rassicuranti, slogan incisivi, campers, aereo, maxischermi.

Una campagna elettorale strana ma piena di spunti interessanti, contraddizioni evidenti, risultati significativi. Sotto l’aspetto politico è da registrare che in piena controtendenza nazionale ad Eboli vince il centro-sinistra con Melchionda, stravince se si considera che vi erano altri due candidati di sinistra: Rosania, e sia pure con uno schieramento composito e multicolore lo stesso Cariello,  è stato eletto in Rifondazione Comunista, ha ricoperto per ben 8 anni il ruolo di assessore Comunale con le Giunte Rosania 1 e 2, e per ulterioni cinque quello di assessore Provinciale con la Giunta Villani.

In piena controtendenza nazionale Italia dei Valori e l’UdC di Casini perdono clamorosamente. L’IDV rispetto al dato nazionale e UDC, rispetto a quello regionale fanno registrare un netto calo di più del 50%, segno evidente che la scelta che hanno operato questi due partiti non è piaciuta ai loro elettori che nel segreto delle urne li hanno puniti. Va anche sottolineata il forte ridimensionamento di Rifondazione Comunista, è la prima volta che è rappresentata da un solo Consigliere.

Se sono stati puniti a sinistra l’UdC e IdV, a destra la stessa punizione l’ha ricevuta Cosimo Pio Di Benedetto che già in prima battuta non risultava eletto. Non sono stati eletti nemmeno gli ispiratori della coalizione come Paolo Polito, Pantaleone Cioffi e della lista di Giancarlo Presutto.

Altri dati significativi, sette Consiglieri Comunali uscenti non si sono più ricandidati: Mario Conte, Antonio Ciccarone, Isabella Lemmo, Maria Sueva Manzione,Vincenzo Ruggia, Antonio Morrone, Nicola La Rocca; solo sei dei consiglieri uscenti vengono rieletti, Salvatore Marisei, Carmine Magliano,Tarcisio Di Cosmo, Rotondo Vincenzo, Mauro Vastola, Francesco Rizzo Pierino Infante; la pattuglia più folta è quella dei consiglieri non eletti, Paolo Polito, Giuseppe La Brocca, Salvatore Di Dio, Giuseppe Bisogno, Alfonso Cillo, Gaetano Cuomo, Remo Mastrolia, Mario Trevisant, Gerardo La Manna, Pasquale Lettera, Roberto De Cesare, Giancarlo Sibona, Carmine Caprarella, Antonio Corsetto, Vincenzo Clemente, Cosimo Pio Di Benedetto, Antonio La Manna, Arturo Marra.

Se c’è stata uno sfollamento di Consiglieri nel centro- sinistra, nel centro-destra è stata una falcidia, nessuno dei consiglieri uscenti è stato rieletto, evidentemente gli elettori non hanno gradito il tipo di opposizione e i continui passaggi da un partito all’altro e da una coalizione all’altra.

Dal voto è emerso anche un altro dato, quello che gli elettori non hanno ritenuto di cambiare, non riconoscendo in Cariello quel messaggio di rinnovamento che egli voleva passasse, messaggio che strideva con il suo impegno ininterrotto per 14 anni sia con Rosania che con Melchionda. Gli elettori non hanno voluto avventure e hanno voluto premiare, per contro, l’appello alla continuità di Melchionda per non interrompere un percorso programmatico intrapreso.

Una considerazione che va aggiunta è quella che Martino Melchionda ha vinto questa campagna elettorale da solo, o meglio da solo con le sue liste, atteso che il Partito Democratico non ci ha messo nulla se non la riconferma della candidatura. In città non si è visto nessuno dei leaders del PD se non Michele Figliulo e qualche passaggio fugace come quello della Rosi Bindi accompagnata da Cuomo e Francesco Rutelli.

Della deputazione locale, nemmeno l’ombra, se non nella chiusura della campagna elettorale che ha fatto registrare la presenza di Alfonso Andria. Un totale disinteresse che ha alimentato una serie di dubbi e di polemiche utilizzate magari ad arte per confondere le idee. Confusione che sembrava favorire il candidato Cariello, dal momento che si era creata una sorta di sostegno alla sua candidatura “trasversale”, da Sica a Raimo, da Ragosta a Simone Valiante, personaggi che hanno voluto “rompere” con i loro partiti per appoggiare Cariello.

Il vero colpo decisivo che sicuramente ha dato una svolta alla campagna elettorale è stato l’intervento del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, il quale esprimendo giudizi politici in veste Istituzionale, si è pronunciato a favore del candidato Cariello, trasferendo di fatto nel centro-sinistra e sul risultato elettorale la lotta interna al PdL tra il Ministro Mara Carfagna e Edmondo Cirielli.

Un vero e proprio “regolamento di conti” che ha influito negativamente sul risultato elettorale del Centro-destra, ma che ha fatto chiarezza sulle posizioni politiche e sul risultato stesso, e se Cirielli appoggiando apertamente Cariello, per realizzare un’operazione politica di sapore “trasformistica”, come da più parti è stato detto, ne voleva ricavare un beneficio, ebbene l’operazione ha prodotto l’effetto contrario, ha risvegliato l’orgoglio degli elettori e dei pochi leaders della destra come Vito Busillo, il neo-consigliere Lazzaro Lenza, Bruno Grimaldi, Fabrizio Violante e tanti altri, e per contro, a ricompattato e ridato carica agli elettori del centro-sinistra, consentendo a Melchionda di effettuare il rush finale.

Quella di Edmondo Cirielli è una vera e proprio scivolata.

Comizio della vittoria di Martino Melchionda

PoliticaDeMente TV – Gerardo Rosania e Martino Melchionda (parte 1)

PoliticaDeMente TV – Gerardo Rosania e Martino Melchionda (parte 2)

PoliticaDeMente TV – Gerardo Rosania e Martino Melchionda (parte 3)


PoliticaDeMente TV – Gerardo Rosania e Martino Melchionda (parte 4)


PoliticaDeMente TV – Gerardo Rosania, Martino Melchionda e Bruno Grimaldi (parte 5)


PoliticaDeMente TV – Gerardo Rosania, Martino Melchionda e Bruno Grimaldi (parte 6)

…………..  …  …………..

Melchionda Rosania Trotta commentano i risultati in diretta
Alfonso Andria tra il pubblico
Alfonso Andria con Martino Melchionda

Il NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

GLI ELETTI:

Gruppo Melchionda 18 Consiglieri

PD 11 Consiglieri

1. Conte A. 408
2. Petrone 394
3. Mazzini 287
4. Vastola 278
5. Salviati 254
6. Marisei 225
7. Rotondo 215
8. Sgroia 211
9. Taglianetti 209
10. Campagna 199
11. Cicalese 178

Fatti per Eboli 5 Consiglieri

1. Lavorgna 447
2. Cicia 402
3. Palladino 241
4. Marotta 112
5. Di Cosmo 109

Api 2 Consiglieri

1. Magliano 160
2. Bello 153

Gruppo Rosania 1 Consigliere

1. Gerardo Rosania (candidato Sindaco non eletto – articolo 73 comma 11 dlgs 267/2000)

Gruppo Busillo 5 Consiglieri

1. Vito Busillo (candidato Sindaco non eletto – articolo 73 comma 11 dlgs 267/2000)
2. Vecchio (PDL) 334
3. Lenza (PDL) 224
4. Cardiello (PDL) 222
5. Atrigna (NoiSud) 214

Resto piu alto: Clemente (Liberal) 186

Gruppo Cariello 6 Consiglieri

1. Massimo Cariello (candidato Sindaco non eletto – articolo 73 comma 11 dlgs 267/2000)

2. Fido (MCD) 202
3. Ginetti (MCD) 158
4. Infante (UDC) 291
5. Masala (UDC) 188
6. Rizzo (Fed. Sinistra) 154

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182 commenti su “Melchionda batte Cariello e si riconferma Sindaco”

  1. sig del mese nn era niente di personale,apprezzo tantissimo lo spazio che offre a tutti.volevo solo esprimere il mio dissenso verso l’uomo (in questo caso il sindaco),al di la del partito.mi spiace se i miei toni sono sembrati un’attimino più accesi del dovuto ma sono sicuro che piu di tanto nn ho mancato di rispetto a nessuno.certo della sua massima comprensione,grazie lo stesso.lo so la campagna elettorale è finita,ma io ancora mi accaloro con i politici nascosti xkè solamente loro sono i veri lobbysti;a cui eboli da sempre ha pagato la tangente e qualcuno l’ha intascata con il sangue della gente……………

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    • Per kuntakinte –
      Lo immaginavo. Questo tuo post lo condivido in toto. Noi tutti adesso dobbiamo contribuire, ognuno per la sua parte, a ricucire quello strappo che c’è nella città. Credo che possiamo farcela bacchettando o incoraggiando chi se lo merita, ma con moderazione.
      Questo è un momento molto delicato quella frattura si deve ricucire assolutamente.
      Grazie per i tuoi interventi

  2. kuntakinte 🙂 mai detto e mai vantato di essere comunista 🙂 forse no nmi conosci bene o non hai mai capito quello che ho detto
    personalmente mi sono sempre reputato un socialista,e sempre lo sarò…
    questo non toglie che io guardi con occhi non negativi al comunismo “italianO” che fu 🙂 ma sono due cose differenti
    quando scrivi sei pregato di informarti meglio 🙂

    ma probabilmente sei una di quelle tante persone che confonde la parola Sinistra con Comunista 🙂
    ossequi

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  3. Caro Jack …. grande genio dell’analisi politica… esprmi le tue riflessioni liberamente e scatena pure la tua sciocca rabbia da perdente illuso sul nostro punto di riferimento Gerardo Rosania….. ma se vuoi offendere delle persone che non la pensano al tuo stesso modo definendoli “pecoroni”, abbi almeno la decenza di firmarti con il tuo nome… perchè in questo modo, l’unica pecora infelice e repressa sembri essere tu! Noi stiamo con Gerardo Rosania perchè riteniamo sia l’unico politico serio, onesto e capace che può rappresentarci…. con chi stai tu non ci interessa… ma di certo non ti offendiamo solo perchè la pensi diversamente!!!!

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  4. A 4 gg dal pallottaggio, ci ritroviamo ancora a rivoltare gli slogan di una delle peggiori campagne elettorali, (avendo quasi cinquant’anni)che la alla mia memori riaffiora………quello che ne ho dedotto è che come si legge nel Vangelo è di : CHI NON HA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA, spero che con questo decideremo da, POPOLO ADULTO a voltare pagina e di guardare avanti, visto che gli altri centri a noi limitrofi hanno già da tempo imboccato la via del progresso, ABBIAMO SP>ESO GIA TANTI ANNI AD AZZUFFARCI TRA DI NOI, “AMMINISTRATORI;SINDACI O CHI DI DOVERE, SBLOCCATE IL LAVORO, CREATE INDOTTI, PER FAR Sì CHE IL N/s PAESE RITORNI A SPLENDERE DEL SUO PROTAGONISMO TALE ERA NEGLI ANNI 80/90.

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  5. CREDO CHE EBOLI AVRA IL SUO RISCATTO SOCIALE,E CHE TANTE PERSONE CAMBIERANNO OPINIONE.PERO ANCHE VOI DOVRETE FARE LA VOSTRA PARTE,E NON ,CERCANDO DI DIRE SEMPRE NO MA ANCHE DI AVVIARE QUALCOSA DI IMPORTANTE ,PUR EESENDO ALL OPPOSIZIONE,ESSERE PARTECIPI E PENSARE AL BENE DELLA GENTE E SOPPRATUTTO DEI PIU BISOGNOSI,E DIRE SI,C ERAAMO ANCHE NOI ,NEL CONSIGLIO COMUNALE A DIRE DI SI X IL BENE DI EBOLI,E NON PENSARE DI FARE SEMPRE LA GUERRA.
    MA LA POLITICA XCHE SI FA?SECONDO ME SI DOVREBBE PENSARE PRIMA AL PAESE E POI TUTTO IL RESTO,QUINDI FORZA EBOLI ,IL POPOLO HA SCELTO,QUINDI FINITELA E SIATE PARTECIPI DI QUESTI PROGETTI,E FATE L AMORE NON LA GUERRA.CAPITO?

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  6. Precisazione agli utenti: ippo non è vincenzo ippolito ma una persona che si firma in quel modo……ippolito si firma sul blog con il nik di enzo! scusate e grazie

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  7. MA LA MIA NON E NEANCHE CRITICA CONTRO DI VOI GIOVANI CHE AVETE AFFIANCATO IL massimo, MA CONTRO DI LUI CON LE SUE MANIE DI GRANDEZZA,LUI INCONTRASTATO LEADER .SENZA UN IDEALE POLITICO ,QUESTO LO DEVI AMMETTERE E A VOI VI AVREBBE ANNIENTATO COME AVRESTE OSATO ALZARE IL CAPO,QUESTQA LA CHIAMI POLITICA ?QUESTA LA CHIAMI POLITICA?NO.QUESTE SONO SOLO LE MANIE DI UN MEGALOMANE.COMUNQUE SIA E UN BRAVISSIMO RAGAZZO ,SU QUESTO NON SI DISCUTE MA,SECONDO ME A LIVELLO POLITICO NEL PANORAMA DI EBOLI ,SI E SOLO DANNEGGIATA LA SUA IMMAGINE.TROPPE SONO STATE LE VOCI SU POSSIBILI ACCORDI,VEDI CIRIELLI.E IL PROSSIMO PASSO QUALE SAREBBE STATO?FORSE UN CONGRESSO CON LA LEGA?MA DAI FINIAMOLA E FACCIAMO TUTTI QUANTI IL BENE DI EBOLI ,X ME ,X TE ,X TUTTI.

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  8. X Cosimo C. Io rispondevo solo a una critica sulle persone che si erano candidate. In politica i titoli di studio contano poco ma se poi si devono fare valutazioni di tipo personale allora il discorso cambia.
    Mio padre aveva la terza elementare ed è stato uno dei migliori amministratori che Eboli abbia avuto ( su questo non temo smentite). Sai una cosa però…………… mio padre è morto nella più grande solitudine e sai cosa ha fatto il comune per ricordarlo?
    Mi ha inviato ( per posta prioritaria) una copia del verbale di una seduta del Consiglio Comunale dove ( riporto testualmente) : – il consiglio prende atto della morte di Gabriele Zottoli ed esprime cordoglio alla famiglia – ( sigh!) . Domandate a Cosimo Cicia se si ricorda ancora di mio padre.

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  9. @ santa lucia…quanta malincunia…

    l’analogia tra partiti a livello nazionale e livello provinciale è senz’altro improponibile. I partiti in una tornata elettorale di ambito comunale sono la manifestazione di interessi trasversali e sono il prodotto di accordi tra persone che, il più delle volte e più volte, sono passate da destra a sinistra, e da sinistra a destra. IDV + UDC vs PD… conto poco o niente a livello comunale. Pertanto, ritengo che il tuo confronto sia sostanzialmente inopportuno. Saluti

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  10. @ CARMELO C.

    cito: “lasciamo perdere i titoli di studio che x fare politica nn servono”. Spero vivimente che tu stia scherzando. Non conta il pezzo di carta, ma lo studio che vi è dietro, l’abnegazione alla fatica, la predisposizione alle dinamiche complesse, e tanta altra roba che un mestiere, pur con tutto il rispetto che merita, non può dare, perché molto spesso rende edotti in uno specifico settore, oltre a fornire, senza dubbio, anche doti di spiccata praticità. Ma scusa, pensi sia giusto che un infermiere possa fare l’assessore all’urbanistica? Saluti

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  11. Carissimo Tony,
    ho avuto tanti compagni e tanti amici ma pochissimi amici-compagni. Tuo Padre ura uno di questi. Gabriele eletto tante volte e sempre con tantissimi voti ( non si usciva consiglieri comunali con poche decine di voti) era voluto bene dalla gente che lo conosceva,Lui faceva la Politica ogni giorno, Non smetteva mai e ti posso garantire che proprio pochi giorni dopo ogni elezione andva in ogni casa a ringraziare per il consenso avuto. Io spesso l’ho accompagnato e ti posso testimoniare l’affetto che gli dimostrava la gente, in città ed in campagna. Tutto sulla base di un fortissimo rapporto umano. Lui demartiniano ed io Lombardiano componenti per molti anni del Direttivo Regionale del PSI a Napoli e abbiamo fatto tanti viaggi insieme e tante ……..litigate. Credo che tu e Luigi lo sapete e siate orgogliosi della Sua memoria e del Suo impegno sociale che nessuna Delibera Comunale può ratificare.Si anche un infermiere può essere un attimo Assessore all’Urbanistica o alla Gestione delle Risorse Umane o altro. I tecnocrati ( Medico o Biologo alla sanità, Architetto all’Urbanistica, etc..) ( SIRCHIA docet) spesso hanno fatto solo danni. Chi copre una carica di gestione poltica deve avere la capacità di circondarsi di tecnici e funzionari bravi che lo sappiano consigliare sulle scelte e le indicazioni tecniche. Non spetta a Lui fare progetti e trovare soluzioni, ma avere la capacità ed intelligenza ( che non si acquisisce all’Università) delle “scelte politiche. Abboamo avuto anche ad Eboli nel passato ottimi amministratori senza altisonanti titoli di studi.Il problema grave, credo, oggi è quello di pesone che non hanno dimostrato nesuna capacità professionale ( nel proprio campo di attività indipedentemente dal titolo di studio) e pensano di realizzarsi attraverso la poitica.

    Rispondi
  12. @ RIFLETTOLOGO,
    da come stanno le cose quindi soltanto gli ingegneri possono farlo l’assessore all’arbanistica, e di rimando alla sanità soltanto medici o dirigenti sanitari ? E così via……
    Io nn sono daccordo.
    Mentre se tu mi dici ( scusami x il tu ) che l’infermiere nn è capace neanche a fare il suo mestiere sono concorde con te.
    Sai, secondo me anche un semplice imprenditore agricolo o un facchino ( nn voglio assolutamente denigrare la categoria ) circondati o consigliati da buoni tecnici possono fare gli assessori.
    Il problema reale per molte persone che arrivano a fare gli assessori e che credono di essere super partes e che nn hanno bisogno + di nessuno e nn accettano alcun consiglio…
    Mentre chi si rapporta con chi ne capisce di + e riconosce i propri limiti e il migliore amministratore.
    Io personalmente la vedo così; cosa che poi giustamente mi ricordava e rimarcava Admin ci vuola tanta passione….
    Ti saluto.

    Rispondi
  13. Dottore Lioi io ricordo tutto e molto bene ma prima erano altri tempi. Le capacità prescindono dai titoli accademici ( torno a ripetere) ma oggi se non possiedi un background di un certo tipo sei tagliato fuori dal mondo ed in politica come nel lavoro e nella vita sociale i tempi si sono ristretti di molto e tutto corre a una velocità pazzesca. Bisogna, pertanto, essere non solo preparati ma essere versatili, duttili ed estremamente elastici.
    Mi scuso per eventuali errori di digitazione ma per i motivi summenzionati vado un pò di fretta.
    Saluti

    Rispondi
  14. il PD a livello nazionale sta per essere smantellato , una parte del centro ex DC ed >ex Socialisti rimarranno dentro gli altri andranno piu a sinistra . Anche ad Eboli si sente gia lo stesso clima ,si cercano nuove alleanze. per le politiche e per le prossime comunali.Attenti uomini liberi,attenti.

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  15. @ Carmelo C.

    una persona che svolge un mestiere non coerente con la sua carica di assessore è chiaramente costretto a circondarsi di persone competenti, ed è proprio per questo che egli non potrà mai essere libero, poiché dipenderà da altri, e non potrà valutare da solo la validità di un’azione piuttosto che un’altra. Ma mi riferisco chiaramente ad assessorati in cui un minimo di competenza sia richiesto, sia dal buon senso che da un’etica politica e civile. Ma chissà cosa accadrà?! Sono curioso di analizzare la giunta che partorirà questo sindaco. Nel mandato precedente ci sono state alcune cadute di stile, come la nomina di due ragazze come assessori per gli ultimi mesi. Senza offesa per le due professioniste, che professionalmente non posso e non oso valutare, ma la nomina puzzava un po’ di oppurtunità politica = due fedelissime da poter manovrare e a cui poter far apporre le firme occorrenti. Mah! la linea dovrebbe essere migliore, certo fare peggio è difficile.

    Saluti

    P.s.: il “tu” va benissimo, perché è il “lei” è più che anacronistico su un blog.

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  16. @ Antonio Lioi

    bisogna fnirla con questa storia che “anche un infermiere può essere un buon assessore all’urbanistica se si circonda di… “etc. Questo è il modo, spesso, di legalizzare un apparato di potere, dove chi decide non si espone, ma decide per altri. Una persona non competente non è libera se deve decidere in una materia diversa dalla sua. Gli esempi si citano per intero, non basta portare come esempio Sirchia. Inoltre, quel caso conferma che nonostate vi sia un tecnico ad un assessorato o ministero, ciò, di per sé, non esclude l’ingerenza degli organi politici nelle decisioni. Ragion per cui preferisco le persone competenti nelle materie che conoscono meglio. Volete fare di un infermiere un assessore, ebbene non mettetelo all’urbanistica, ma alla sanità, sicuramente farà meno danni, perché conosce davvero i problemi di quel settore. Non ti pare che il discorso abbia una sua coerenza? Saluti

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  17. ma uno che usa come nick il termine riflettologo è normale? mah! oltretutto, le sueriflessioni sonodi quanto più banalemente umana semplice riesca a concepire! Per l’assessore all’urbanistica dev’essere architetto, quello alla sicurezza poliziotto o carabiniere, quello alla sanità medico e così via…. e la scelta politica? e il sindaco, dev’essere tuttologo? beato te! e poi a sindaco ci proponevi un noto xxxxxxxxx….

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  18. @ in cauda venenum

    il passaggio non è automatico, non è questo il fine di quel post. Quella che Lei(/Tu) presenta(/i) ne è soltanto una degenerazione. Ma immagino, che non sia per Lei(/Te) utile avere una persona qualificata al vertice, immagino che vada bene il motto: “BASTA CHE SE MAGNA E CHE MAGNAMO NOI”. C’é gente che non la pensa così, come c’é gente che quando risponde ad un post, magari riesce a farsi capire, scrivendo in un italiano minimamente comprensibile, e che magari sceglie se dare il “Lei” o “Tu”. Pazienza, io nella Sua(/Tua) incertezza ho pensato di DarLe(/Ti) entrambe le possibilità. Saluti

    Rispondi
  19. Caro Riflettologo, la Sua (tua) ironia è fuori luogo. Prendo atto di avere, preso dalla fretta, usato prima il lei e poi il tu, nel mio ultimo post. Rimedio subito, dandoti del tu. Quanto alla nostra amata lingua, posso garantirti che la comprendo ottimamente, e che scrivo piuttosto bene. Tu cerchi di praticare, nel tuo post, una puerile forma di “distrazione semantica”: sposti l’attenzione artatamente dalle tue tesi primitive alla vicenda del mio piccolo errore di distrazione, e poi attacchi tentando di cucirmi addosso un’etichetta che per me è infame. Infame perché io sono una persona che della fede politica ha fatto una bandiera, e perché io sono una persona onesta. Quindi, ti prego di non permetterti più di dire simili bestialità. Quanto alla competenza, il concetto che taluni di noi cercano da tempo di spiegare è semplice: chi fa parte della squadra assessorile deve possedere prima di tutto competenza politica, che non si acquisisce col mero titolo di studio, semplicemente perché è chiamato a scelte squisitamente politiche, coadiuvato dai tecnici e dai funzionari nella valutazione sulla fattibilità delle diverse opzioni in campo. Tanti dirigenti politici ebolitani (Capaccio padre, Palladino Padre, Francesco Mandia Senior, per fare qualche esempio) erano di estrazione sociale umile e di condizione culturale modesta, ma di grande umanità e grande competenza politica, ed hanno ben lavorato al servizio della città. Anche a livello nazionale, vi sono numerosi ministri ed uomini politici di primo piano non laureati, ma di straordinarie competenze politiche. Tu, nella tua ingenuità, confondi i piani, sogni un governo di tecnocrati, che è quanto di più antidemocratico si possa immaginare.

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  20. @ in cauda venenum

    Caro “in cauda venenum”, il post che rispondeva al tuo era ironico non per sviare il discorso dalle tematiche importanti, ma per rispondere con ironia alle tue parole offensive, “[scil. Riflettologo] … le sue riflessioni sono di quanto più banalemente umana semplice riesca a concepire”. Ecco tutto. Quindi, non mi fare la predica, te ne prego. Se poi vogliamo parlare di cose serie, è chiaro che l’estrazione sociale non “fa” l’uomo o l’amministratore, direi che è una nota demagogica che potevi evitare. Nello specifico … io non voglio un governo tecnocratico, termine che odio, ma IN ALCUNI CASI ( e non generalizzatamente), sarebbe una possibilità che mi farebbe piacere vedere attuata. In questo modo, tra l’altro, il Paese o i Comuni avrebbero anche la percezione di un maggiore senso di trasparenza e pragmatismo dell’azione politica. Ma è una mia idea. Infine, sulla tua considerazione: “Anche a livello nazionale, vi sono numerosi ministri ed uomini politici di primo piano non laureati, ma di straordinarie competenze politiche…” Ministri validi? dove? in Italia? senza lo straccio di un intervento strutturale? Direi che la pensiamo in modo diverso.

    Comunque su Eboli, ne riparliamo dopo la presentazione della Giunta. Vedremo questi portentosi amministratori che partorirà il Signor Sindaco.

    Saluti

    Anche a livello nazionale, vi sono numerosi ministri ed uomini politici di primo piano non laureati, ma di straordinarie competenze politiche

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  21. cari ebolitani tutti, con queste elezioni qualcuno si è arrichito con oltre 700 milioni di baci …. la terra d’oriente non è più la nostra terra ma la terra di conti furbi e scaltri ! Poveri ebolitani. ..ma come avete fatto, dopo tanto odio e dimostrazione di lontano amore per la patria, a consegnare nuovamente il potere a chi non ha saputo far altro che seminare distruzione per i nostri figli. il nostro futuro ormai è scritto nella banca Acquara &Co ma solo il tempo sarà in grado di dare una lettura a tutto ciò. Poveri noi fessi tutti!

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