La signora dei Barbuti e il principe delle Scene insieme e l’arte in scena si completa e raddoppia.
E da giovedì scorso è nato il sodalizio artistico, innovativo e stimolante fra Chiara Natella e Antonello De Rosa. Un evento per la città di Salerno, e l’arte è la cultura trovano i loro interpreti.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese scorso
SALERNO – Si è concluso giovedì sera un sodalizio artistico, dal sapore innovativo e stimolante fra Chiara Natella e Antonello De Rosa. Un evento per la città di Salerno, che non può passare inosservato. Il sodalizio si è concluso nella semplicità di una cena fra amici avvenuta a casa del regista De Rosa. Un bicchiere di buon vino, ottimo cibo e tanta sinergia fra i due. La voglia di fare e donare cultura attraverso l’Arte è il denominatore comune che rende possibile ogni e che esce da ogni parola e gesto che i due si scambiano. “la voglia di andare oltre, investire in progetti nuovi ed innovativi affinché tutto possa rigenerarsi” è il commento di Chiara Natella, “sono felicissimo di poter collaborare con Chiara, con cui ci lega una storica amicizia, abbiamo da tempo pensato ad eventi importanti da fare insieme, ma come in tutte le cose è il tempo che fa maturare tutto…ed è giunto il tempo”. Nessuna indiscrezione, nessuna anticipazione viene data, ma la certezza che solo l’unione può garantire il crescere di eventi culturali attraverso il Teatro. Una cosa è certa Salerno sarà protagonista di grandi eventi ed innovazioni teatrali. Una stagione che già ha il sapore della freschezza che ancorata al passato ha lo sguardo proteso verso il futuro. Salerno può solo che trarne dei benefici quando le realtà teatrali si uniscono per offrire un vero “Spettacolo”. Solo l’unione fa la forza è questo la Signora dei Barbuti, Chiara Natella, ed il Principe delle Scene, Antonello De Rosa, lo hanno capito da sempre. Una voglia di unione che in questa società sempre più frammentata ridona il gusto della vera bellezza. Questa è l’Arte che vogliamo…questo è il mondo che speriamo.
Salerno, 29 gennaio 2019