Lettera di Albano e del Direttivo della Lega a Cariello sul riordino della Sanità pubblica nel comprensorio.
Duro attacco del locale circolo del Carroccio all’amministrazione comunale che lamenta un disinteresse delle istituzioni locali sulla questione del SSN nel distretto Sele-Calore: “Il Sindaco continua ad ignorare il nostro territorio!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il Piano di riordino della sanità campana appena varato è già oggetto di polemiche, difatti dopo le dure prese di posizione della Fisi – Sanità capitanata dal suo segretario nazionale, Rolando Scotillo, che non ha avuto remore nel manifestare le proprie perplessità inerenti la redistribuzione dei posti letto e dei servizi a sud del capoluogo di provincia, a stretto giro di posta viene diramato il comunicato del circolo cittadino della Lega, vergato dal suo coordinatore Vincenzo Albano insieme al direttivo cittadino.
Invero per completezza di informazione va anche sottolineato come Rolando Scotillo sia il neo-responsabile tecnico sulle questioni sanitarie dello stesso circolo cittadino del Carroccio, il quale negli ultimi periodi si sta attivando su più fronti evidenziando una vivacità politica la quale da alcuni lustri non si intravedeva sul territorio.
“Con il Decreto del Commissario ad acta per il Piano di Rientro dal deficit in sanità n.103 – si legge nella nota diramata dal coordinamento cittadino della Lega- pubblicato il 14 gennaio 2019 sul BURC della Regione Campania, è stato approvato il nuovo Piano Ospedaliero Campano, aggiornamento 2019. Tale atto non è stato sottoposto al vaglio del Comitato dei Sindaci, così come prevede la normativa, ma è un atto unilaterale del Presidente della Giunta Regionale (Vincenzo De Luca) nelle vesti di Commissario Regionale!”
“Dalla lettura del testo si evince in maniera chiara che tale Piano non segue le direttive nazionali sulla predisposizione dei Piani Sanitari ma segue una precisa logica di parte ben definita a danno di alcuni territori della provincia che vengono umiliati nelle scelte sanitarie. Gli esponenti del Carroccio ebolitano evidenziano come vi sia una sproporzione nella ripartizione dei reparti per numero di abitanti tra le varie zone della provincia di Salerno – È il caso dell’area della Valle del Sele e del Calore. Per quanto riguarda l’ospedale di Eboli si nota che non è stata concessa alcuna deroga o riattivazione dei servizi di Ostetricia e di Pediatria mentre ad altri territori della provincia sono state riconosciute deroghe ed ampliamenti di servizi sanitari, provvedimento alquanto assurdo considerando che i territori della Valle del Sele e del Calore sono i più popolati (310.000 abitanti).”
Il coordinatore Vincenzo Albano insieme ai suoi collaboratori attacca il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, accusandolo di una sorta d’apatia politica e superficialità gestionale, rispetto alle istanze portate avanti dai comitati locali: “Dunque il Sindaco della città di Eboli (Massimo Cariello), già “latitante” quando si trattò di difendere il nosocomio cittadino dai nefasti effetti dell’ex Decreto n.33 (penultimo piano ospedaliero), continua a non preoccuparsi del nostro territorio nonostante i comitati cittadini ebolitani gli abbiano già richiesto da diverso tempo un incontro sulla questione!”
La Lega intravede in questo riordino del Piano Ospedaliero regionale una scelta meramente politica e non basata su criteri oggettivi, che penalizza in maniera scandalosa alcune zone per agevolarne altre, scelte frutto di un cinismo elettorale e partitico, che mortificherebbe aree non allineate alla filiera istituzionale regionale: “In questi giorni, la Lega di Eboli ha già svolto riunioni sul tema per capire i riflessi del nuovo Piano Ospedaliero sul nostro nosocomio che hanno portato alla decisione di intervenire in maniera qualificata, richiedendo ai vertici provinciali, regionali e nazionali di attivarsi onde prevenire un certo depotenziamento della storica struttura sanitaria “evolese”, per effetto di un piano che tutela solo ed esclusivamente territori fortemente politicizzati di “sinistra estrazione”.
Si congeda il coordinamento cittadino con una promessa di non deflettere dall’impegno di perorare i bisogni degli ebolitani,come degli abitanti del comprensorio Sele-Calore, in ambito sanitario: “Nei prossimi giorni, la Lega Eboli e i direttivi locali delle zone interessate intavoleranno un discorso comune per definire una strategia e per attivarsi sul blocco di questo Piano che mortifica la nostra città e le città limitrofe dell’area della Valle del Sele e del Calore!”
Tale presa di posizione del circolo della Lega ebolitano è d’ importanza strategica: essa infatti almeno allo stato degli eventi, non lascia presagire alcuna forma di apparentamento con l’Amministrazione in carica, ma anzi si smarca in maniera palese, cosa che non può passare di certo inosservato dalle parti di Palazzo di Città. Pertanto una così dura nota stampa su un tema sensibile come quello della Salute, diramato da un Movimento politico che secondo alcuni sondaggi recenti, è divenuto il secondo partito del Meridione, non può essere sottovalutato dalle forze politiche locali.
Dunque un orientamento cosi polemico verso l’attuale governatore Vincenzo De Luca, sarà sicuramente importante anche nello spostamento del baricentro elettorale in vista: sia delle prossime elezioni riguardanti il rinnovo del Parlamento Europeo del 26 maggio p.v., ma forse maggiormente per le Regionali e Comunali del marzo 2020. Non resta che registrare alfine una forte e perdurante fluidità degli umori politici dell’elettorato e dunque qualsiasi risultato potrà essere verosimile e non a priori impensabile, come responso dell’urna, che per alcuni avrà caratteri “funerari”.. ed a noialtri non ci resta che attendere!
Eboli 27 gennaio 2019
Presto Eboli sarà leghista con Scotillo sindaco. Sarà la svolta definitiva.
La lega di Eboli con il suo valido leader già guida del sindacato a difesa dei lavoratori ospedalieri Fisi farà molta strada. Avanti tutta!! Sanità e sicurezza!!
No comment. Ma l’avevo detto molto tempo addietro.