Eboli: Presentazione della “Giornata della Memoria”

Commemorazione a Eboli della “Giornata della Memoria” 2019, decine di appuntamenti con Comuni, Musei, scuole, testimonianze. 

Una decina di appuntamenti per riflettere su persecuzioni, sopraffazione e violenze del Novecento. In campo Comuni, Istituzioni, studiosi e scuole. Eboli e Campagna si preparano alla celebrazione del Giorno della memoria, che sarà scandito attraverso un periodo di circa tre mesi e con una serie di appuntamenti di riflessione.

PRSENTAZIONE SHOAH
PRSENTAZIONE SHOAH

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Gli eventi sono stati presentati questa mattina nell’aula consiliare di Eboli dal sindaco, Massimo Cariello, insieme con il vicesindaco di Campagna, Maria Santoro, i responsabili del Museo Palatucci di Campagna e del museo MOA di Eboli, Marcello Naimoli Giuseppe Fresolone, e Noemi Manna. La collaborazione tra MOA e Museo Palatucci è stata sottolineata da Giuseppe Fresolone: «Per il quarto anno siamo fianco a fianco in questa occasione, questo ci consente di alzare l’asticella ed arricchire il dibattito».

Presso i due musei sono previsti appuntamenti di grande richiamo, come ha annunciato il direttore del Museo PalatucciMarcello Naimoli«Avremo studiosi, testimonianze e coinvolgeremo scuole ed associazioni». Molto attesa la presenza, presso il MOA, di Lorenza Mazzetti e della sua testimonianza. «Sarà un appuntamento suggestivo e significativoha detto Noemi Manna, curatrice dell’evento e membro di Mo’Art . Abbiamo scandito gli eventi sia per le scuole, sia per il pubblico, garantendo a tutti momenti di riflessione».

In campo saranno anche i Comuni di Eboli e Campagna, le cui amministrazioni comunali da anni collaborano su questa iniziativa. «La collaborazione tra i nostri Comuni contribuisce alla crescita anno dopo anno di questo appuntamento ha spiegato il vicesindaco di Campagna, Maria Santoro -. Campagna è un luogo simbolo e conosciamo l’importanza della memoria per disegnare il futuro». Sul valore delle testimonianze si è soffermata l’assessore Anna Senatore: «Le testimonianze che avremo sono un bene prezioso, perché ci avvicinano al vissuto delle vittime».

Allarga l’orizzonte il sindaco di Eboli, Massimo Cariello«Questo appuntamento indica una strada culturale e garantisce attenzione e presenze al nostro territorio. E’ anche esempio di una rete fondamentale per garantire studio e riflessione, perché coinvolge Comuni, Istituzioni e studenti. La conoscenza dei drammi che ha vissuto l’umanità è fondamentale per combattere le tante shoah ancora presenti nel mondo e che possono essere contrastate solo con la sensibilizzazione diffusa».

Eboli, 23 gennaio 2019

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