Sabato 19 gennaio 2019 ore 9.30, Piazza Amendola Battipaglia mobilitazione a sostegno dei lavoratori Treofan.
Con gli operai della Treofan, per la dignità del lavoro si schierano oltre ai Sindacati confederali che hanno promosso la mobilitazione, i battipagliesi, i Commercianti, i Movimento le Associazioni i Partiti, l’amministrazione.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Sabato 19 gennaio 2019 ore 9.30, in Piazza Amendola di Battipaglia ci sarà una mobilitazione unitaria a sostegno dei lavoratori della Treofan di Battipaglia e della loro dignitá.
Lavoratori, Studenti, Commercianti, Professionisti anche dai centri vicini, istituzioni locali, rappresentanti politici, tutti devono sentirsi parte di questa battaglia, che non possiamo permetterci di perdere!
Non accetteremo un colpo durissimo all’economia del nostro territorio compromettendo la sicurezza e la stabilitá delle future generazioni“.
Questo é il testo del volantino delle RSU della CGIL, CISL, UIL, che chiama alla mobilitazione generale dei cittadini e unitaria dei sindacati, a sostegno dei lavoratori della Treofan.
Si ricordera’ che la vicenda della Treofan, l’azienda che produce film in polipropene per imballaggi alimentari e controllata dalla multinazionale indiana Jindal, continua, con appuntamenti serrati, tra incontri istituzionali, richieste di interventi diplomatici ed appelli vari, ma comunque ad horas, ancora nulla di fatto per i 78 lavoratori che rischiano il posto e sono in agitazione permanente da oramai diverse settimane.
Pertanto non sono bastate le visite del figlio dell’on. Piero De Luca del Partito Democratico, dell’On. Federico Conte di LEU e quella del vicepremier del M5S telle, Luigi Di Maio https://www.massimo.delmese.net/?s=treofan, poi sfilatosi in entrambi gli appuntamenti convocati presso il suo dicastero.
Incontri o meglio tavoli di trattazione al MISE (Ministero Sviluppo Economico) mai “imbanditi”, che non hanno prodotto niente di niente, aggiungendo preoccupazioni a preoccupazioni, giungendo alla conclusione che nonostante le preoccupazioni e le prese di posizioni di tanti esponenti politici e rappresentanti in Parlamento del territorio, la matassa della Treofan non si é disbrigata e sembra di difficile risoluzione, anche valutando le “assenze” del “Capo” politico del M5S. Il tutto ci fa comprendere che, forse, sara’ inutile anche l’intervento posto in essere nelle ultime ore del presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete, che ha proposto di richiedere l’intervento diplomatico dell’ambasciata indiana a Roma.
Va detto anche che la città di Battipaglia in questi anni ha avuto un forte depotenziamento industriale e da a e motore di tutto il sud Italia, adesso si ritrova in una posizione di forte crisi strutturale che non accenna a diminuire, ma al contempo si stringe intorno ai suoi lavoratori ed alle di loro famiglie, e specie dopo gli incontri a sperdere degli “imbroglioni” stellati, sta organizzando insieme alle RSU dei sindacati confederali, la CGIL, CISL e la UIL, una mobilitazione generale per sabato 19 gennaio dalle ore 9:30 alle ore 12:30 in piazza Amendola della Citta’ di Battipaglia.
Mobilitazione che ha trovato subito l’adesione di diversi settori della società civile, oltre che dei Partiti e dell’Amministrazione comunale soprattutto dai commercianti dell‘associazione Rinascita, che attraverso la sua Presidente ha tenuto a precisare: “I Commercianti sono vicini agli operai della Treofan ed invitano la cittadinanza alla partecipazione ed alla mobilitazione in difesa del lavoro. I negozi rimarranno aperti durante la manifestazione del 19 gennaio, in piazza Amendola, per affermare il rispetto della dignità dei lavoratori. L’Associazione Rinascita-commercianti di Battipaglia invita Confindustria a seguire tutte le aziende presenti sul territorio“.
Dopo i Commercianti anche il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC) dell’Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno, con Franco Renda e Giuseppe Falanga Segretari diocesani, esprime solidarietà ai lavoratori dello stabilimento Treofan di Battipaglia, impegnati da circa un mese in una pacifica azione di protesta contro la decisione apicale del Gruppo Jindal Films Europe di sospendere l’importazione di materia prima utile alla produzione di film polipropilene.
«Genera non poco sconcerto il fatto che – essendo stata la produzione sospesa lo scorso 18 dicembre – tuttora i 78 operai che presidiano l’area esterna dello stabilimento non siano stati ufficialmente informati circa le ragioni di siffatta sospensione, fino a paventare la chiusura del sito battipagliese. – scrivono Renda e Falanga – Si ritiene che tale comportamento, non suffragato da ragionevole motivazione, leda la dignità dei lavoratori, mini il diritto al lavoro e comprometta il sereno confronto con le istituzioni e con le parti sindacali.
Resta l’auspicio che il nuovo Piano Industriale – annunciato per il giorno 24 c.m. – contempli positive soluzioni di continuità che estinguano l’apprensione dei 160 operai di linea diretta e dell’indotto industriale. – proseguono Renda e Falanga – Mosso dalla convinzione che ogni indugio debba essere superato a livello istituzionale e nella società civile per sostenere le azioni unitarie volte al bene comune, il MLAC aderisce alla manifestazione pacifica organizzata dalle segreterie sindacali nazionali e territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, che si terrà a Battipaglia sabato 19 gennaio 2019, perché sia ripristinata la produzione a pieno regime, a tutela delle posizioni occupazionali degli operai, per il bene delle loro famiglie e per lo sviluppo dell’economia locale”.
E non è mancata all’iniziativa di protesta il sostegno dell’amministrazione è della Sindaca Cecilia Francese che ha affidato ad un manifesto la sua adesione e la sua posizione.
Battipaglia, 18 gennaio 2019
Sarà solo tempo perso. Il capitalismo se ne frega della solidarietà della piazza, alla faccia della Francese, di De Luca, di Di Maio e di Salvini
Manifestazione terminata….ed ora??? Chi farà il miracolo?