Ancora violenze a Eboli: Aggrediti un commerciante e la Consigliere Comunale Di Candia.
Sicurezza questa sconosciuta. Antonio Conte (LEU) dopo il bliz delinquenziale di ieri, accusa il Sindaco Cariello e chiede un Consiglio comunale monotematico sulla Sicurezza in Città. E il Prefetto? E le Forze dell’ordine?
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La cronaca nera ci consegna un altro episodio di violenza, una aggressione, un blitz in piena regola, consumatosi in pieno centro della Città e ai danni del titolare dell’Autoscuola Flavia di Eboli, e della Consigliera comunale Teresa Di Candia del Gruppo MDP-LEU, presso la quale lavora. La vicenda ha generato sconcerto e rabbia tra i cittadini ma anche preoccupazione e paura, perché chiunque si potrebbe trovare a vivere una esperienza del genere, atteso che più di un balordo è per giunta delinquente che insieme a suoi pari sparge terrore per le strade cittadine, completamente sguarnite di qualsivoglia presenza di rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Sul gravissimo episodio di violenza di ieri sera nella Città è intervenuto il Capogruppo Consiliare di MDP-LEU Antonio Conte: «Ieri sera sì è consumato nella nostra Città l’ennesimo fatto di violenza. L’aggressore ben noto nel nostro Paese ha aggredito il titolare dell’autoscuola Flavia, Christian Macedonio e la Consigliera Comunale del nostro gruppo Teresa Di Candia, provocando loro lesioni fisiche e successivamente soccorsi presso l’Ospedale.
E’ un fatto gravissimo verificatosi in pieno Centro Cittadino in un orario con negozi e attività aperte al pubblico e con numerose persone lungo le strade. – prosegue Antonio Conte che aggiunge ancora preoccupato per la deriva delinquenziale verso la quale sta scivolando Eboli completamente abbandonata a sé stessa sebbene in Città vi sia la Caserma dei Carabinieri, quella della Guardia di Finanza, quella della Polizia di Stato e il Comando dei Vigili Urbani – Eboli non è nuova a tali episodi e noi dall’opposizione con interrogazioni e denunce abbiamo segnalato più volte e da tempo il problema della sicurezza per i nostri Cittadini.
A tutt’oggi rileviamo che l’Amministrazione non è stata in grado di mettere in atto iniziative idonee a porre fine a quanto sta avvenendo nella nostra Città, atti vandalici, furti e aggressioni violente. – prosegue ancora Conte del Gruppo MDP-LEU che dopo l’accaduto punta il dito sull’Amministrazione ritenendo, evidentemente, di poter risolvere il problema della sicurezza discutendone per una ennesima volta in Consiglio Comunale ma dimenticando di discuterne con i grandi assenti: Il Prefetto di Salerno è il Questore di Salerno; e più in generale quell’organisno diventato del tutto inutile come il Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, più volte riunito e più volte roboantemente annunciando provvedimenti, risultati poi “lampo” ma senza nessuna efficacia se non reiterati e/o trasformati in interventi ordinari di vigilanza e di controllo reale del territorio – Ieri sera ho inviato al Presidente del Consiglio Comunale la richiesta di convocazione urgente della conferenza dei Capigruppo per valutare, discutere e affrontare questo grave problema.
La città deve dotarsi di un piano di sicurezza nell’interesse dei nostri concittadini e sono veramente stupito sulla discussione dei giorni scorsi sull’utilizzo dei Vigili Urbani per l’ampliamento della loro attività, per mancanza di fondi. – rileva Conte avanzando anche qualche proposta – Occorre fare subito un progetto e finanziarlo affinché i Vigili Urbani possano essere impegnati in modo adeguato, prevedendo l’estensione dell’orario della loro attività, progetto che deve essere realizzato dal Comandante della Polizia Municipale insieme ai suoi collaboratori, coordinandolo con le altre altre forze dell’ordine presenti sul nostro territorio.
L’amministrazione si adoperi e presti più attenzione all’investimento economico nella sicurezza anziché spendere e sprecare risorse pubbliche in feste e festini, come finora in questi anni ha fatto. – conclude il Capogruppo di MDP-LEU Antonio Conte esprimendo solidarietà a Macedonio e Di Candia ma dettando l’agenda dei lavori perché si affronti, almeno istituzionalmente la questione Sicurezza in Città – Esprimendo a nome di tutto il partito e mio personale la piena solidarietà a Christian e a Teresa per una pronta guarigione, mi auguro che il Presidente del Consiglio convochi ad horas la conferenza dei Capigruppo e una seduta monotematica sul tema della sicurezza del Consiglio Comunale».
Sicurezza questa sconosciuta. Questo dovrebbe essere il titolo se non si corresse il rischio di trasmettere un messaggio che vada contro le Istituzioni preposte, appunto, Alla Sicurezza, tuttavia è indispensabile sottolineare i sentimenti che proviamo e provano i cittadini, nel momento in cui si sentono abbandonati e non percepiscono quella vicinanza che al contrario dovrebbero sentire da parte di quelle Istituzioni, in primis: le Forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia; Procura della Repubblica; Prefettura; Questura; ebbene l’ultimo stadio al mendicare sicurezza è proprio quello che tutti ormai si rifuggono pensando all’uomo forte, magari con le “mascelle” pronunciate, e possibilmente accompagnato da un bello e “rassicurante” nugolo di forzuti, con le camice nere, rosse, verdi, gialle, azzurre, oppure affidarsi al fai da te.
Questo scenario è preoccupante ed inquietante d è la sconfitta della democrazia e dei suoi principi per nulla negoziabili. Pertanto, va bene si un ennesimo Consiglio Comunale monotematico sulla Sicurezza, ma andrebbe meglio se si accompagnasse ad un invito, una esortazione e perché no ad un richiamo a tutte quelle “Agenzie” che rappresentano lo Stato, ad assumersi le loro responsabilità, che certo non possono solo attribuirsi al Sindaco Massimo Cariello e nemmeno a quelle iniziative che gli vengono contestate, circa manifestazioni e feste che altri non sono che momenti che hanno in qualche modo animato strade, piazze e vicoli del centro storico rendendolo più animate e più sicure, anche se talvolta alcuni episodi di violenza le hanno sporcate.
Eboli, 15 gennaio 2019
Potete fare tutte le interrogazioni, consigli monotematici che volete ma se mettono il delegato alla sicurezza un giuseppe la brocca si capisce quanto è incompetente quest amministrazione.
Personaggi dediti solo alla visibilità e a ingozzarsi con soldi pubblici.
La violenza porta altra violenza ed esistono tante forme di violenza … quella democratica dei politici. Noi Italiani siamo dei maestri.