La LegaEboli incontra la Gente. Grande afflusso di cittadini al Gazebo informativo allestito in Piazza.
Appuntamento organizzato dal locale circolo del Carroccio e dal suo coordinatore Vincenzo Abano, presente anche il vice coordinatore regionale Mariano Falcone. I promotori: ”Vogliamo dialogare con i cittadini per recepire le loro istanze e rendere note le proposte del Partito, sia a livello locale che nazionale!“
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – I partiti politici ritornano nelle piazze del “Bel Paese” e nella città di Eboli protagonista in un’ uggiosa domenica invernale, nella fattispecie, è il locale Circolo della Lega capitanato dal suo coordinatore Vincenzo Albano, il quale insieme ai simpatizzanti ed ai tesserati del Carroccio ebolitano hanno allestito un gazebo informativo, nella centralissima Piazza della Repubblica, riguardante le iniziative istituzionali del movimento politico facente capo al leader, Ministro degli Interni e vice Premier Matteo Salvini.
Pertanto elemento trainante della giornata ebolitana, oltre a spiegare a tutti i cittadini interessati le politiche della Lega su vari temi come: immigrazione, lavoro, risparmi, sarà fil rouge tra i vari oggetti di discussione, la sicurezza, che farà la parte del leone. Infatti verrà spiegato agli astanti il Decreto Sicurezza ed i punti cardine dello stesso che non riguardano soltanto lachiusura dei porti agli sbarchi di migranti (cavallo di battaglia della normativa), ma varie altre attività tendenti a garantire un’ottimale ordine pubblico, nelle città e nei borghi dello Stivale, come: gli sgomberi degli irregolari negli edifici, la lotta allamafia ed al terrorismo, la legittima difesae gli stanziamenti aggiuntivi per le forze dell’ordine, ed il tutto accompagnato, dai depliant esplicativi della giornata in essere, “conditi” da una vena fortemente anti europeista.
Difatti un senso di smarrimento da anni permea le coscienze dei cittadini italiani, che non si sentono tutelati in maniera soddisfacente dallo Stato in ogni sua diramazione, ed allo stesso tempo si covano all’interno dell’Opinione Pubblica dei sentimenti pericolosi: ossia quelli di porre in essere azioni di giustizia privata, le quali sono palesemente ex lege, comportamenti antigiuridici incompatibili dunque in uno Stato di Diritto come aspira ancora il nostro, ma lo stesso abbandono lo si avverte sulle politiche sociali e del risparmio, che fanno da potenziale detonatore ad un malessere endemico.
Ad ogni modo, sotto il gazebo allestito in Piazza della Repubblica, è stato ospite d’onore della giornata divulgativa nella capitale storica della Piana del Sele, Mariano Falcone, vice coordinatore regionale e coordinatore provinciale, oramai di casa nella città di San Vito.
Và ad onor di cronaca sottolineato come negli ultimi due anni il circolo locale della Lega si sia distinto per una forte attività politica, in specie nelle ampie e disagiate periferie dell’agro cittadino, ove dimorano a vario modo e titolo, migliaia di stranieri impiegati nell’agricoltura, in troppi casiirregolari e dallo stile di vita sospetto, i quali alimentano da anni un forte allarme sociale tra la popolazione autoctona (vedi:https://www.massimo.delmese.net/?s=lega+eboli) con un corollario ciclico d’azioni di protesta popolare.
Facendo un passo indietro, questo gruppo di militanti messo insieme da Vincenzo Albano e qualche altro sostenitore, inizialmente sotto la sigla della Lega al Sud “Noi con Salvini”, avviatosi in sordina ed in un costante clima di sospetto che a priori lo circondava (viste le posizioni in qualche caso segnatamente antimeridionali, negli anni scorsi, ci riferiamo alla lunga reggenza di Umberto Bossi nella Lega Nord), dicevamo, questo piccolo aggregato spontaneo, è riuscito a convogliare in poco tempo a sé simpatie e consensi, andando avanti per la propria strada, noncurante anche di alcune sprezzanti critiche provenienti dalle frange politiche opposte, e raggiungendo l’apice dell’ ”incasso”, con i 2.700 voti che la Lega ha raccolto ad Eboli alle ultime elezioni politiche del 4 marzo u.s. frutto anche del lavoro costante sul territorio della sezione cittadina, che ora si candida a “fare il bis” alle europee 2019 ed in specie alle comunali 2020, ove da forza extraconsiliare vuol trasformarsi e far sentire cosi il suo peso anche negli scranni del parlamentino di città.
Grande fermento pertanto, sotto il gazebo della lega di Eboli, molti cittadini quivi si sono fermati per richiedere il depliant ed informazioni inerenti le iniziative politiche, erano di fatto inoltre presenti: Il neo referente della Lega sulle questioni sanitarie, il sindacalista Rolando Scotillo ed anche l’attuale coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Donato Gallotta, già consigliere comunale ed ex consigliere provinciale di Alleanza Nazionale e dulcis in fundo, la responsabile locale nonché Segretaria nazionale dell’Associazione Governo del Popolo (APS), Virginia Cerullo, retta dal Presidente nazionale Francesco Carbone.
Iniziamo la breve sequela delle interviste, che sono in esclusiva per questa testata, con il coordinatore provinciale nonché vice coordinatore regionale, Mariano Falcone, giunto in città proprio per quest’ avvenimento: per il dirigente leghista il senso della giornata è quello di stare tra la gente, non chiudersi nelle sezioni ma interloquire con i cittadini spiegando le proposte per il territorio: “….mi complimento per il successo dell’iniziativa di oggi, Eboli risponde sempre bene, noi ambiamo ad essere il collante tra la politica e la società civile, vogliamo confermarci come uno stabile punto di ascolto, per tutte quelle persone che lavorano ed onestamente pagano i tributi, non ci stiamo in definitiva a rimanere chiusi nelle segreterie ma vogliamo essere, lo ripeto, un punto di riferimento per la gente comune,come indicato pure da Matteo Salvini!“
A seguire risponde, l’alto dirigente, sulla querelle riguardante l’abbandono recente del partito da parte di alcuni fuoriusciti ad Eboli: “lo dico adesso come l’ho ribadito in altre occasioni: ad Eboli il coordinatore è e rimane il solo Vincenzo Albano, coadiuvato da un coordinamento cittadino, Poi chi esce dalla Lega si pone al di fuori di essa: non voglio sindacare delle scelte personali, però confermo con forza che ad Eboli vi è un solo segretario ed un solo coordinamento!“
Terminiamo con Vincenzo Albano, che in prima persona si è sempre battuto mettendoci la faccia in città come altrove, ed ha voluto fortemente motu proprio questa manifestazione domenicale; il coordinatore cittadino si schermisce, ma con soddisfazione, per il riscontronumerico positivo dei suoi compaesani, all’appuntamento mattutino: “…invero non ci aspettavamo una tale risposta dagli ebolitani rispetto alle iniziative precedenti, e ci fa molto piacere, ciò significa che stiamo lavorando bene e incominciamo a farci rispettare oltre che conoscere. Infine sono veramente molto contento che tanti cittadini, si siano avvicinati ed hanno voluto chiedere delle delucidazioni sul ’decreto Salvini’ e questa è una testimonianza di stima palese, che davvero ci inorgoglisce e ci fa ben sperare per il futuro!”
Eboli 14 gennaio 2019
davvero bello che ci sia tanta partecipazione di persone disinteressate a propri tornaconti….peccato solo della presenza di una specie di infermiere che durante i suoi numerosi permessi sindacali fa il sindacalista, e che sembra cercare nuovi approdi, visto che a quanto pare nessuno lo vuole… sarebbe un vero peccato!!!
Sig. Giovanni non mi permetto di contraddirla però di una cosa bisogna dare atto all’infermiere cui lei si riferisce. Ha portato a conoscenza dei tanti uno dei problemi atavici del servizio pubblico locale nella fattispecie l’assistenza sanitaria. Quanti nel suo ruolo sindacale sanno e fanno come gli struzzi infilando la testa sotto la sabbia? Serbatoi di voti solo questo. Non si da vera importanza alla pubblica utilità.
il successo C’è stato anche se alcuni su dei gruppi di Eboli lo hanno voluto depotenziare l’ha detto che la lega è una forza oramai di governo che si accingeva a fare il pieno alle prossime tornate elettorali Dunque con lei E bisognerà fare i conti per costruire governi locali e nazionali e determinare le politiche di crescita anche al meridione del resto secondo sondaggi il partito del Carroccio veleggia verso il 40% ed è il secondo partito al sud un dato che deve definitivamente mettere da parte le polemiche sulla Lega Nord di Bossi che era una cosa se non opposta ma molto diversa da quella di Salvini Per quanto riguarda la polemica invece con Rolando scotillo e sindacalista segretario nazionale della Fisi sanità è l’unico che ci mette la faccia che protegge i diritti dei cittadini riguardanTI la salute? Dunque merita rispetto poi lasciamo stare il protagonismo che è tipico di tutti i sindacalisti ma almeno questo fa qualcosa gli altri specialmente dei grandi i sindacati nazionali cosa hanno fatto per proteggere i livelli essenziali di assistenza a sud di Salerno?
Bene questi ragazzi spontanei che si sono presi anche insulti e sputi appena uscirono, hanno avuto il coraggio di andare avanti bravi!!! (y) 🙂
L’infermiere per chi lo conosce bene sia sul lavoro che nella vita privata sa che genere di persona è…. i vili sul lavoro e nella vita non possono di punto in bianco pensare alla comunità, piuttosto pensano alle tesserine da conquistare con questa o quella scusa. Altro che permessini vari…. a lavorare direbbe Salvini!!!