Da Rifondazione Comunista alcune precisazioni circa i finanziamenti al Comune di Eboli

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente nota inviataci da Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, per puntualizzare su alcuni finanziamenti accreditati al Comune di Eboli, facendo rilevare imperfezioni e mettendo in evidenza l’impegno o il disimpegno dei consiglieri di Rifondazione e di altri e i loro singoli comportamenti. E’ evidente che i finanziamenti presi così “sic et simpliciter” non dicono nulla, se invece si rapporta al grado dei servizi, delle infrastrutture e dei sottoservizi delle singole cittadine allora la cosa diventa più comprensibile. E’ evidente che non tutte le cittadine citate hanno lo stesso grado di urbanizzazione e di servizi rispeto alla città di eboli e i finanziamenti sono in misura agli standard non abitativi bensì al fabbisogno dei servizi stessi delle singole realtà.

La pubblicazione come al solito è integrale, innanzitutto mi scuso per non averla potuto pubblicare prima, per via di alcuni avvenimenti purtroppo spiacevoli che riguardano la mia famiglia, tuttavia ritengo di aggiungere qualche considerazione a tale proposito.

E’ opportuno ricordare che Rifondazione Comunista è stato un Partito protagonista assoluto rispetto sia alle amministrazioni Rosania 1 e 2, anche rispetto a quella di Melchionda. Protagonista fino a soli 5 mesi or sono, con la presenza in giunta di suoi esponenti ininterrottamente, fino a cinque mesi addietro.

Quindi, ciò premesso, è singolare come questo impegno ora più che mai stride con le posizioni di che di volta in volta si vanno delineando, ora con la presa di distanze rispetto a provvedimenti assunti, ora attraverso il merito verso altri, a secondo delle convenienze che entrambi gli schieramenti di Melchionda e di Cariello, di volta in volta sbandierano.

Ormai siamo alla fine della campagna elettorale e purtroppo è da registrare un abbassamento di livello politico e comportamentale senza precedenti. Più ci si avvicina al voto e più sale la rabbia  specie se si assiste alle continue accuse di responsabilità che i contendenti e le loro “armate” si lanciano ben sapendo che entrambi sono responsabili, se responsabilità ci sono, ed entrambi hanno gestito, semmai con diverso grado di coinvolgimento, ma comunque solidali tra loro.

Questo porta tristezza, ma nello stesso tempo voglio immaginare un futuro migliore per questa Città e per noi cittadini, indipendentemente da chi sarà il futuro Sindaco. Lo si spera sinceramente e nello stesso momento sin da ora è il caso di dire: NON FAREMO SCONTI A NESSUNO.

…………………  …  …………………….

Solidarietà ai lavoratori dell’amministrazione uscente!!!

Silvio Masillo

E’ evidente che, data la poca affluenza di pubblico ai consigli comunali, non tutta la città sia a conoscenza degli atti. Siamo coscienti che c’è chi la mattina deve alzarsi presto e andare a lavoro. E sappiamo che, pur volendo, anche collegandosi al sito web del Comune di Eboli non si riuscirebbe a risalire ad altro che ai titoli delle delibere.

Per questo, e per evitare che ai cittadini venga somministrata ancora la stantia brodaglia messa insieme dal sindaco uscente con sapiente mistificazione della realtà, intendiamo fare chiarezza su alcuni punti. In primo luogo, il candidato ancora ieri ha affermato che il nostro gruppo consiliare non ha votato il “Piano Spiagge”.

Ebbene, noi non ci limitiamo a smentirlo, ma vi diamo data, numero di registro e immagine della delibera n. 59 del 3 luglio 2006.

E per gli addetti ai lavori aggiungiamo: su 18 consiglieri presenti, 16 hanno votato la delibera che annullava i provvedimenti precedenti (tra cui l’approvazione del bando d’assegnazione dei lotti spiaggia); con maggioranza a 16, determinante è stato il voto e la presenza del nostro rappresentante, il capogruppo Pasquale Cariello; si registra l’assenza alla votazione, per vari motivi, di tutto il gruppo ex socialista (Salvatore Di Dio, Salvatore Marisei, Antonio Ciccarone), nonché l’allontanamento spontaneo dall’aula del presidente del consiglio Mario Conte e del consigliere Arturo Marra. La nostra partecipazione, poi, è stata tutt’altro che passiva. Basti considerare l’elenco dei consiglieri intervenuti nel dibattito, in cui figura anche il nostro capogruppo. Se tali dati non dovessero bastare, poi, alleghiamo copia della delibera.

Passiamo al secondo punto da analizzare.

Ancora nei comizi che si sono succeduti in questi giorni, il candidato uscente ha vantato intercettazione di fondi, milioni di euro in arrivo ad Eboli grazie ad una non meglio specificata azione faticosa, stressante e spossante da parte dell’amministrazione. Li immaginiamo affannati a racimolare valigette di danari. Li immaginiamo bussare alle porte, arrampicarsi sui muri, scalare vette e percorrere lunghe distanze. Ci dispiace smontare all’improvviso l’immagine eroica; ci duole dover porre fine all’epopea, alla saga dei “Musilunghi” dell’amministrazione.  E’ nostro dovere, però, fornire alcuni piccoli dettagli.
Il sindaco uscente vanta un finanziamento del parco progetti regionali in merito a lavori di sistemazione della Salita Ripa. Per chiarezza comunichiamo alla cittadinanza che l’esito dell’appaltabilità del progetto è negativa in quanto sono stati violati gli a articoli 5 e 6 dell’avviso pubblico.

Non solo: l’incapacità del sindaco uscente di reperire finanziamenti e fondi strutturali per la nostra città è enfatizzata dalle decine di milioni di progetti finanziati ed immediatamente appaltabili presentati da Comuni del salernitano che hanno popolazione e territorio di gran lunga inferiore a quelli del nostro.

Ecco alcuni esempi pubblicati sul Bollettino ufficiale n. 26 del 6 aprile 2010 in cui sono elencati i seguenti provvedimenti relativi al parco progetti Regione Campania (decreto dirigenziale n. 21 del 19 marzo 2010):

AGROPOLI                                    €  23.8 MLN

CONTURSI TERME                      €  20 MLN

S.ARSENIO                                    €  20 MLN

CAGGIANO                                   €  10 MLN

ROCCADASPIDE                          €   9.20 MLN

SICIGNANO DEGLI ALBURNI   €   6.5 MLN

BUCCINO                                       €   6.38 MLN

COLLIANO                                     €   5.5 MLN

CAPOSELE                                     €   4.5 MLN

CAMPAGNA                                  €    3.4 MLN

Finanziamenti, subito appaltabili, destinata alla sistemazione viaria, alle infrastrutture primarie e secondarie, ai sottoservizi, al recupero di beni storici e culturali, alla riqualificazione urbana, alla realizzazione di aree fieristiche, ammodernamento e realizzazione di impianti di illuminazione, ai centri polifunzionali di quartiere, all’adeguamento della rete idrica e fognaria, alla realizzazione di asili nido, all’area Pip (incubatori d’impresa), ai parcheggi, al rifacimento di strade etc.

Un ventaglio ampio, tanto da permettere di rimodernare una città, cambiarle il volto e renderla più vivibile.

A fronte di ciò, gli alacri amministratori del Comune di Eboli ha presentato solo tre progetti e sono i seguenti (PAG. 32 DEL DECRETO):

  1. Arredo sala, sistemazione area esterna e miglioramento funzionale del teatro comunale salita ripa; costo totale € 609.355,83
    NON APPALTABILE PER VIOLAZIONE ART. 5 E 6 AVVISO PUBBLICO!
  2. Lavori di sistemazione di via Salita Ripa; costo totale € 1.596.155,62.
    NON APPALTABILE PER VIOLAZIONE ART. 5 E 6 AVVISO PUBBLICO!
  3. Collettore secondario periferie ( 2°lotto), costo totale 2.050.000,00; appaltabile.

Il duro lavoro, le notti insonni degli amministratori e politici, la dedizione per la città, la capacità di intercettare fondi, di programmare e realizzare ha prodotto il VANTATO risultato di 3 progetti presentati di cui 2 bocciati, per un totale di € 2 MLN!

COMPLIMENTI!!!

Partito della Rifondazione Comunista
Federazione della Sinistra

4 commenti su “Da Rifondazione Comunista alcune precisazioni circa i finanziamenti al Comune di Eboli”

  1. 5 anni in maggioranza melchionda 9 in quella rosania..e adesso……..tutti difettosi mha!!! ma siate onesti e seri evitate brutte figure!! w il camerata cariello

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  2. e la gente ancora vota la coalizione del sindaco uscente……. purtroppo anche nei loro ultimi giorni (spero) continuano a prendere in giro una città….è una vergogna!!

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  3. Eboli, 12 Aprile 2054

    Un viaggio nel tempo per immaginare il probabile dialogo tra me (nel resto del testo indicato come Nonno) e un mio futuro nipote.

    Nipote: Nonno nonno! Stamattina a scuola nell’ora di Storia abbiamo studiato una cosa strana!
    Nonno : Ah si?? Che cosa?
    Nipote: La prof ci ha detto che tra il 2000 e il 2013 l’Unione Europea ha destinato finanziamenti enormi a particolari regioni tra cui c’era anche la Campania. Ma è vero?

    Nonno: Si me la ricordo questa cosa, è vero.
    Nipote: E come mai a Eboli non è arrivato niente? Con tutti quei soldi saremmo potuti diventare come la Lombardia.
    Nonno: No, qualcosa è arrivato.
    Nipote: E cosa hanno fatto??
    Nonno: Rotatorie, lampioni, una piazzetta, una salita … roba così.
    Nipote: Tutto qui??
    Nonno: Già tutto qui. Ma vedi quelli erano anni in cui a Eboli non si costruiva granchè. Mi ricordo che c’era uno che diceva sempre “In questo paese non c’è nemmeno una gru”, ma non ebbe molto seguito.
    Nipote: Ma chi comandava? Chi era il sindaco?
    Nonno: Il nome del sindaco non me lo ricordo, quello comunque era il ventennio in cui a Eboli comandavano i comunisti.
    Nipote: No nonno, non è possibile. Come potevano comandare i comunisti nel 2010 se il muro di Berlino è caduto nel 1989!!
    Nonno: Qui da noi ci hanno messo un pò di tempo per accorgersene. Circa 30 anni.
    Nipote: Ma la gente non ha reagito?? Che dicevano gli elettori durante la campagna elettorale?
    Nonno: Dicevano “Mia madre vota a mio cugino perchè glielo ha promesso, mio fratello vota la fidanzata, mio padre vota il suo datore di lavoro, io mi sono candidato e voto per me stesso per non prendere 0 voti”. C’erano 540 candidati, c’era poco spazio per parlare di politica.
    Nipote: Non so se ridere o piangere.
    Nonno : A ripensarci non mi viene da ridere, mi sento colpevole nei tuoi confronti.

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