La manifestazione organizzata dalla Parrocchia di S. Maria del Carmine è stata dedicata alla memoria di Tahiri Rahal, Francesco Giugno e Vincenzo Dell’Orto.
Dopo il successo di visitatori di ieri sera, prosegue anche stasera 29 dicembre, nel Cuore del Centro Storico di Eboli, la 2ˆ edizione del Presepe vivente.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Rafforzare e consolidare il senso di comunità, dando vita ad una esperienza all’insegna della condivisione, della contaminazione intesa come volontà di scoprirsi e di scoprire l’altro, della riflessione. E’ questo lo spirito che anima la II edizione del Presepe Vivente che si svolta ieri sera 28 e questa sera 29 dicembre 2018, nel centro storico della città di Eboli. Ad organizzarlo, per il secondo anno consecutivo, la Parrocchia di Santa Maria del Carmine, guidata da Padre Salvatore Mancino con l’Oratorio di San Francesco.
Il “viaggio” di una intera comunità, quella ebolitana, alla scoperta del vero significato del Natale: questo vuole essere, anche stavolta, il Presepe Vivente, che già alla sua prima edizione ha saputo suscitare l’interesse di tanti e che, per questa seconda edizione, si arricchisce di idee, collaborazioni e partecipazione.
Un viaggio spirituale che muove, tra l’altro, anche dalle vicende dolorose che hanno visto protagonista la comunità, imponendo ad essa di rifettere sul senso della vita e sul suo valore, come la morte di Tahiri Rahal, l’uomo di orgini marocchine morto a causa di un infarto cardiaco, nei giorni scorsi, a pochi metri dall’ospedale cittadino; come la tragica e prematura scomparsa di Francesco Giugno e Vincenzo Dell’Orto, i due giovani ebolitani rimasti vittima di un incidente stradale alla vigilia delle festività natalizie.
A loro tre gli organizzatori hanno voluto dedicare questa II edizione della manifestazione.
Domani e dopodomani, dunque, figuranti in costume, abbigliati dalle sapienti mani di Maria Marino, e scenografie realizzate ad hoc da Italo Corrado e “mastro” Giovanni Cennamo, rievocheranno il viaggio dei Magi verso Betlemme, in un percorso che interesserà i vicoli e gli scorci più belli del borgo antico. Dalle botteghe, al mercato, alla Capanna della Natività, la cui atmosfera sarà resa ancora più suggestiva dalle melodie del Piccolo Coro dei Bambini dell’Oratorio e dalla presenza dei teneri animali della fattoria didattica “Il Mondo di Heidi”, la rappresentazione del Presepe Vivente sarà animata da spettacoli itineranti di musica e teatro. Non mancheranno laboratori didattici di ceramica, condotti dall’artista Diana Naponiello e dal Gruppo Archeologico Ebolitano, e punti ristoro dove si potranno degustare bontà della tradizione.
La due giorni de Il Presepe Vivente si apre domani alle ore 18 presso la chiesa di San Francesco, con la Messa per la Famiglia.Alle ore 19, poi, si entra nel vivo con la partenza del Corteo della Natività, lungo il percorso stabilito (Piazza Attrizzi, via Attrizzi, Largo Sant’Anna, via Antonio Giudice). Alle 19.30, spettacolo itinerante“’O Presepio Vivente”, a cura dei Ragazzi del Teatro dell’Oratorio diretti da Raffaele Scocozza e Antonella Tedesco. Alle 20.30, infine, musiche itineranti della tradizione, con Enzo Conforti e il gruppo musicale della Parrocchia. Il medesimo programma sarà, poi, replicato dopodomani, subito dopo la Santa Messa delle ore 18. «Anche quest’anno ci accingiamo a dare vita ad una esperienza coinvolgente ed emozionante, resa tale dalla partecipazione volontaria di tantissimi cittadini ebolitani, del centro antico e non» – spiegano gli organizzatori – «Una esperienza che ha un unico obiettivo: conoscersi e riconoscersi, insieme, in una unica, grande comunità».
Eboli, 29 dicembre 2018
COMPLIMENTI L’UNICO VERO EVENTO NATALIZIO AD EBOLI NEL CENTRO ANTICO.