Verde pubblico tra tagli e nuove piantumazioni l’Amministrazione spende oltre 3.000 euro.
Nella giornata di ieri i Consiglieri Comunali Antonio Conte, Teresa Di Candia e Antonio Petrone, del Gruppo Consiliare MDP-LEU, hanno presentato una interrogazione per la programmazione di taglio di Lecci e Tigli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il MDP-LEU ha presentato una interrogazione consiliare sul provvedimento di abbattimento e piantumazione di alberi nel centro cittadino e a tale proposito il Capogruppo Antonio Conte esprime forti perplessità che rende pubbliche con la seguente nota: “Con una gara che impegna oltre trentamila euro, l’amministrazione comunale intende rimuovere alcune piante di Lecci e Tigli su Viale Amendola e via Matteotti.
Le ragioni di tale intervento – si scrive nella nota – sono discutibili, infatti anziché preoccuparsi prima e con urgenza dei Platani, questi si in completo stato di abbandono e anche di pericolo per i cittadini, il Sindaco si preoccupa invece, di mettere mano ad alcune piante che sicuramente vanno curate e con adeguata potatura rimesse in sesto e in alcuni casi qualcuna va pure abbattuta.
Ancora più discutibile nell’intervento previsto le piante di Lecci e Tigli verrebbero sostituite con piante di Myrto che come è noto sono piante lente nella crescita e sicuramente poco usate per l’arredo urbano.
Non vorremmo – aggiunge Antonio Conte – che questa scelta fosse un ulteriore esperimento di questa amministrazione, come il doppio senso di marcia di via Matteo Ripa in questi giorni ripristinato a senso unico, spendendo inutilmente i soldi pubblici.
Sarebbe opportuno spendere i soldi in modo oculato – conclude il Capogruppo del MDP-LEU Antonio Conte – e se proprio dobbiamo giustamente investire nel verde cittadino, si proceda prioritariamente alla messa in sicurezza di tutte le piante a cominciare dai Platani di Viale Amendola, applicando un piano del verde che abbia una visione di insieme anche per i quartieri periferici, che tenga conto complessivamente della durata, della biodiversità, della resistenza all’inquinamento atmosferico, alla bellezza delle piante ma soprattutto alla sicurezza per i nostri cittadini“.
Eboli, 11 dicembre 2018