Scatta la mobilitazione contro il gruppo Lettieri che gestisce l’appalto di pulizie nel centro commerciale “La Fabbrica” di Salerno.
Angelo Rispoli della Fiadel provinciale: “Il nuovo contratto offende la dignità delle maestranze. Pronti a organizzare un’assemblea l’8 dicembre se non riceveremo risposte immediate”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO- Sono pronti a scioperare gli ex addetti della Copas alle prese con il nuovo contratto imposto dalla proprietà che fa capo alla famiglia Lettieri e riguarda le pulizie per il centro commerciale “La Fabbrica”. Le maestranze, se non riceveranno risposte nelle prossime ore, sono pronte ad indire un’assemblea nel giorno dell’Immacolata Concezione (8 dicembre) per difendere i propri diritti.
A confermare la vicenda è Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale. «A questi lavoratori era stato applicato un contratto di 40 ore a tempo determinato per le pulizie all’interno del centro commerciale “Le Cotoniere”. Qualche mese fa gli è stato comunicato di andare in disoccupazione speciale, per la riduzione delle commesse legate a “Le Cotoniere”, con la promessa di firmare un nuovo contratto quando sarebbe entrato in regime l’attività presso il complesso de “La Fabbrica”. Qui però è arrivata la sorpresa».
A detta del sindacato, infatti, ai lavoratori sarebbe stato offerto un contratto a tempo indeterminato a 18 ore e, dunque, una paga minore rispetto al passato. “Parliamo di stipendi da fame, che non superano i 700 euro a operaio. E’ inaccettabile tutto questo perché si sta rasentando la povertà. Se la famiglia Lettieri non ci darà risposte proclameremo un’assemblea di tre ore, su un totale di quattro ore lavorative, nella giornata dell’8 dicembre”.
Salerno, 6 dicembre 2018