Parcheggi in Litoranea: Invettiva di Cardiello (FI) e Fido (Eboli 3.0). Chieste le dimissione del Sindaco e del suo Vice.
La guerra dei parcheggi in Litoranea tra Eboli e Battipaglia finisce nel caos con la plateale marcia indietro della Giunta Cariello: il bando è stato sospeso in procedura di autotutela. Fido e Cardiello: “Le bugie di Cariello e Di Benedetto hanno le gambe corte!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI/BATTIPAGLIA – “Verrebbe da dire: lo avevamo detto e preannunciato. Verrebbe da pensare: si rendono conto dell’ennesima figuraccia istituzionale? Nulla di tutto questo, cari concittadini. Il perchè va ricercato nel nostro ruolo di consiglieri comunali di opposizione che amano la propria Città.” Questo l’inizio che fa presagire, in un crescendo di accuse il resto del comunicato stampa, redatto dai capigruppo d’Opposizione, Damiano Cardiello (F.I.) e Santo Venerando Fido(Eboli 3.0) vertente sulla spinosa questione dei parcheggi in litoranea e del relativo bando di assegnazione.
“Soltanto una settimana fa, in un consiglio comunale avvelenato da offese e insinuazioni personali rivolte ai consiglieri comunali di opposizione- Il combattivo Duo di politici ebolitani fa un rapido excursus dell’ultimo consiglio comunale il quale ha avuto momenti di tensione molto forti, tra consiglieri di opposizioni e membri della Maggioranza, con accuse da parte del vice sindaco Cosimo Pio di Benedetto verso le opposizioni, segnatamente i firmatari di questo comunicato, che con le loro ripetute denuncie avrebbero danneggiato l’immagine della città ed i suoi imprenditori– vi avevamo raccontato una delle più tristi pagine della politica ebolitanache faceva emergere in tutti i suoi dettagli la “questione morale ” che attanaglia questa maggioranza. Che la tematica appalti, affidamenti diretti e proroghe sia un tema caldo ce ne siamo accorti dal nervosismo lampante di Sindaco e Vice Sindaco. Oggi, arriviamo a un clamoroso sviluppo della vicenda legata in particolare ai parcheggi in fascia costiera, ma vale la pena ripercorrere le tappe dell’iter procedurale adottato.”
“Il Comune di Eboli dal 2015 mette a bando la concessione della sosta delle autovetture lungo la fascia costiera, includendo alcune aree gravate da usi civici ricadenti nel confine con la vicina Battipaglia, senza aver ottenuto mai un’autorizzazione per farlo. – Rilanciano il duo di capigruppo consiliari, evidenziando una primigenia netta presa di posizione sulla vicenda che in seguito si è rilevata veritiera – Il gruppo Forza Italia evidenzia a più riprese questa anomalia, ma Cariello e gli uffici si mostrano poco consapevoli dei rischi legali celati dietro tali scelte. Arriviamo al bando pubblicato il 31 ottobre 2018 e alle polemiche di questi giorni. E’ proprio il Vice Sindaco che innesca la più autolesionista e memorabile delle uscite pubbliche politiche negli ultimi trent’anni: annuncia di aver avuto una “autorizzazione” dal Comune di Battipaglia nel 2017, ma viene immediatamente smentito pubblicamente dal Segretario Comunale della stessa Città.”
Continua la nota stampa, sottolineando delle spaccature all’interno della stessa Maggioranza: “L’inizio di un incubo. A questo punto arriva la richiesta unanime delle opposizioni di dimissioni immediate dalla carica. Un gesto che avrebbe ridato serenità e credibilità all’Ente. PerfinoCariello si smarca affermando ” la questione è nelle mani degli Uffici”. Durante il consiglio comunale di pochi giorni fa, il Vice Sindaco, perde letteralmente le staffe, additando i consiglieri comunali di opposizione con offese gratuite, attacchi personali squallidi, insinuazioni diffamanti, il tutto per difendere la poltrona e l’operato degli Uffici. Con la determina n. 2365, pubblicata ieri dal Resp. del Settore Patrimonio nonché RUP, l’incubo si materializza nuovamente. Infatti l’appalto pubblico in corso avente ad oggetto la concessione della sosta lungo la litoranea per il triennio dal 2019 al 2021, viene SOSPESO IN AUTOTUTELA ai sensi dell’art. 21 quater legge 241/90!
“Resta il mistero sul perchè non siano stati indicati i termini di sospensione, visto che la norma richiamata sia molto chiara nel merito. – Richiedono le dimissioni dei protagonisti della vicenda, Cardiello & Fido, per la presunta superficialità gestionale- Nel mentre, rimaniamo sconcertati dall’approssimazione con cui è stata gestita l’intera vicenda. Chiediamo a Di Benedetto e Cariello, un sussulto di dignità: abbandonino le poltrone e chiedano scusa agli ebolitani,dandogli la possibilità di scegliere una classe dirigente che ha a cuore le sorti della Città.”
Termina la verbosa nota stampa con l’invito ripetuto a dimettersi al SindacoMassimo Cariello e al suo vice, Cosimo Pio Di Benedetto: “Si dimettano senza se e senza ma, evitando un accanimento politico che non avrebbe più senso. Saremo noi i primi firmatari di un apposito consiglio comunale monotematico per approfondire questo incubo che non sta garantendo sonni tranquilli al Vice Sindaco, con l’auspicio che quel ruolo venga presto abbandonato per sopraggiunti limiti di decenza politica.”
Eboli, 5 dicembre 2018
E basta! Quotidianamente sti due pubblicano solo accuse (che a mio avviso sono personali e legate alla sconfitta elettorale del 2015 che ancora brucia).
Sui social solo messaggi di accuse (caro Damiano ormai pubblichi solo quello,non hai speso due righe neanche nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, anzi hai pubblicato il tuo albero…). Se amate davvero Eboli devi fare un’opposizione costruttiva,avresti più consensi e forse la vittoria nel 2020.
Anzitutto in risposta ad “indignato”, vorrei dire anche io sono indignato come te, ma del tuo commento. Sei giovane e forse hai poca memoria storica ti consiglio su questo stesso blog di leggerti gli attacchi di questi due personaggi che oggi governano la città fatti dal 2008 al 2015 nei confronti della maggioranza Melchionda, altro che Cardiello che a confronto è un angioletto. Torniamo a noi, giusto epilogo di una vicenda nata male, gestita malissimo e finalizzata in un modo pietoso. Questo comportamento scellerato del Di Benedetto non fa altro che, mettere in continuazione in cattiva luce i dirigenti, ma sprattutto non fa altro che confermare tre cose:
la totale incompetenza e arroganza in materia amministrativa del DiBenedetto, la totale incapacità di questa scarsissima giunta che approva di tutto senza saper ne leggere e ne scrivere;
terzo ed ultimo punto e non per importanza, è l’inadeguatezza del sindaco Cariello che gestisce Eboli come se fosse un grande condominio, è la conferma ne è questa vicenda dove nell’ultimo Consiglio Comunale risse a parte le due cariche più importanti della città hanno detto una marea di fandonie, supportati da 13 consiglieri di maggioranza che come le truppe cammellate assecondano e votano tutto.
God Save Eboli
Nooo, pure questo bando hanno annullato???
Ma chist so verament pazz, ma con quale criterio vi hanno votato e vi hanno dato le chiavi e messo in mano una macchina come il Comune di EBOLI, una città di 40000 abitanti.
E chillu capellone ca nun se fa mai a barba se permette pure è parlà, e Cariell ca nun capisc nient la rat pure i Lavori Pubblici.
Qua so nummere.
Altro bando annullato ? Altra proroga all’orizzonte.