Consegnati i premi speciali del XXII Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio”, alla Festa del Tricolore di Reggio Emilia.
A rappresentare la Città di Eboli, una delegazione guidata dal Consigliere Giuseppe Piegari, composta dal presidente de “Il Saggio”, Giuseppe Barra e dal direttore dello stesso, Alessio Scarpa.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
REGGIO EMILIA – La celebre Sala del Tricolore, gioiello all’interno del Municipio di Reggio Emilia, è stata teatro di una manifestazione a carattere nazionale cui Eboli è stata chiamata a presenziare. È stata occasione per premiare venti giovani ragazzi coinvolti in un progetto di inclusione sociale, che – grazie all’associazione “Il giardino del Baobab” – da tre anni partecipano al Concorso internazionale di Poesia “Il Saggio”, giunto questa stagione alla XXII edizione.
«Eboli deve sentirsi fiera di poter contare su un’associazione, quale il “nostro” Centro Culturale Studi Storici, che egregiamente promuove la cultura dentro e oltre i confini del territorio cittadino – le parole del consigliere Giuseppe Piegari – L’accoglienza che ci è stata riservata qui dalle autorità di una realtà importante come Reggio Emilia, indica inequivocabilmente come la nostra città sia in ambito culturale rispettata e seguita. Occasioni del genere favoriscono ponti privilegiati, inimmaginabili fino a poco tempo fa».
Venti i ragazzi premiati, autori di poesie dal forte connotato emotivo, apprezzate dalla Giuria al punto da ricevere menzioni d’onore. «Grande soddisfazione, quella che ho provato anche quest’anno – ha dichiarato il presidente del Centro Culturale Studi Storici, Giuseppe Barra – Sono ragazzi che, nonostante le proprie problematiche e forse anche facendo leva su esse, riescono a trasmettere sentimenti pregevoli. Ringrazio le amministrazione di Eboli e Reggio Emilia per aver permesso, ognuna a suo modo, questa celebrazione».
A curare la logistica della trasferta, il direttore de “Il Saggio”, Alessio Scarpa, che ha garantito il corretto svolgimento della cerimonia in una location di grande valenza storica. «È stato un vero onore poter essere ospitati all’interno della Sala del Tricolore, il luogo che ha dato i natali al più alto simbolo della nostra identità nazionale. Infatti, proprio qui, il 7 gennaio 1797 è stata battezzata la bandiera italiana. Un ringraziamento particolare al vicesindaco di Reggio Emilia, Matteo Sassi, per la straordinaria accoglienza offertaci, a guida della sua efficientissima macchina burocratica».
Reggio Emilia, 23 novembre 2018
Ma la finiamo??ma chi paga queste trasferte?e quanto costano?e che tornaconto ne ha il territorio?
Ma possibile che ogni poco abbiamo un rappresentante(sempre lo stesso) in giro perl’Italia??
Siate seri.
Finitela di farvi le vacanze a spese della Città.
Se poi ci fanno vedere le fatture di treni,alberghi,ed altro…noi forse ci crediamo.
Non vorrei che la mia tassa della spazzatura serva a far viaggiare qualcuno.