Chiusi i Punti nascita di Polla e Sapri: Cittadini e Sindacati in agitazione

Sconcerto e rabbia per la chiusura dei punti nascita di Sapri e Polla. I sindacati Confederali annunciano battaglia.

Punti nascita tagliati a Sapri e Polla, la denuncia di Fp Cgil, Fp Cisl Salerno e Uil Fpl. “Ennesimo smacco per il territorio. Le comunità di Vallo di Diano e Golfo di Policastro si mobilitino con noi per fermare questo piano”.

Ospedali-Polla-Sapri-Conte-Antonacchio-Addesso
Ospedali-Polla-Sapri-Conte-Antonacchio-Addesso

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

POLLA/SAPRI – Le segreterie provinciali Cgil FpCisl Fp e Uil Fpl di Salerno chiedono chiarezza sul futuro degli ospedali di Polla e Sapri, uniche realtà sanitarie del Vallo di Diano e Golfo di Policastro, in cui nel nuovo piano regionale di programmazione della rete ospedaliera spariscono i punti nascita.

Verrebbe da commentare: nulla di nuovo sotto il sole del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Sembra una banalità questa affermazione, ma per chi subisce sulla propria pelle questi fatti risulta essere di una drammatica evidenza, a cui occorre assolutamente e velocemente porre rimedio”, hanno spiegato i segretari Pasquale Addesso della Cgil Fp, Pietro Antonacchio della Cisl Fp e Lorenzo Conte della Uil Fpl.

“Le comunità dei comprensori devono mobilitarsi indignata per questo ulteriore esproprio che non tiene in nessun conto delle specificità territoriali del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Infatti le caratteristiche oro-geografiche e la difficile viabilità pongono a serio pericolo il percorso nascita, sia per le future mamme che per i nascituri, in termini di sicurezza e qualità dell’assistenza”.

L’equilibrio finanziario della sanità nella Regione Campania, secondo i sindacati di categoria, continua a realizzarsi non attraverso il taglio degli sprechi ma esclusivamente attraverso la sottrazione di servizi essenziali alle popolazioni periferiche.

Polla/Sapri, 14 novembre 2018

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