A rappresentare Eboli alla XXXV assemblea nazionale dell’ANCI il giovane Consigliere comunale Giuseppe Piegari.
Ai lavori ha partecipato il consigliere e capogruppo UDC, Giuseppe Piegari, che in seguito – su invito dell’Anci – ha preso parte nel Palazzo di Provincia a Ravenna, all’incontro annuale del Corso di formazione specialistica in Amministrazione Municipale, organizzato dalla Scuola per giovani amministratori.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
RAVENNA – Lavoro, uguaglianza, cultura, salute, ambiente, identità e autonomia: queste, le parole chiave che hanno segnato un appuntamento di spessore, battezzato in apertura dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e chiuso con l’intervento del premier Giuseppe Conte.
«I Comuni sono il cuore pulsante dell’azione amministrativa, le sentinelle dello Stato, i suoi occhi, i suoi arti – ha detto il presidente del Consiglio alla platea di Sindaci, Assessori e Consiglieri provenienti da tutta l’Italia – È importante la loro vigile attenzione, la loro interessata collaborazione. L’Italia deve fare sistema».
Epilogo con richiamo alla Costituzione che, citando Piero Calamandrei, è «in parte realtà, in parte un ideale e una speranza, un impegno di lavoro da compiere».
Queste parole sono riecheggiate anche a Ravenna, dove i circa 30 amministratori under 35 coinvolti, tra cui Giuseppe Piegari, capogruppo consiliare UDC ed esponente di spicco della maggioranza che guida la città di Eboli, si sono confrontati sulle forme di democrazia diretta, sulle nuove direzioni per lo sviluppo locale, sul rapporto tra cittadini e politica nell’era della crisi delle forme di rappresentanza.
Tante, le personalità intervenute: il Sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio De Caro; il presidente dell’associazione Rousseau, Davide Casaleggio; il direttore della Luiss School of Government, Giovanni Orsina.
La voce di Eboli si è fatta sentire con ilconsigliere Piegari: «Di fronte alle sfide create da uno scenario economico incerto, dall’emergere di nuovi bisogni di Welfare e dalla complessità dei fenomeni migratori,ancora tanto c’è da fare per perseguire i princìpi costituzionali di lavoro, dignità e uguaglianza.»
Ha rimarcato il giovane capogruppo ebolitano: «Questi appuntamenti sono quindi occasioni fondamentali per – partendo dalle problematiche – accrescere da vicino la conoscenza del territorio nazionale e, al tempo stesso, portare ad una ribalta nazionale le esigenze del microcosmo locale, dialogando con realtà diverse dalla propria!»
Termina con un auspicio Giuseppe Piegari, in rappresentanza della Città di Eboli: «Insieme, anche creando reti come suggerito dal premier Giuseppe Conte, si può provare sempre di più a far avvicinare il possibile al desiderabile!»
Ravenna, 26 ottobre 2018