Sicurezza: il Sindaco di Eboli Cariello scrive al Prefetto: Chiede maggiore presenza di Forze dell’Ordine in città.
Più uomini e più mezzi per fronteggiare una deriva delinquenziale che tormenta la vita e aumenta le preoccupazioni degli ebolitani, sempre più allarmati per danneggiamenti alle auto, furti, aggressioni, accattonaggio, pretese minacciose di danaro, roba da corte dei miracoli o da bronx: Insomma una vita di merda. Che facciamo vogliamo studiare o intervenire?
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Più uomini e più mezzi per fronteggiare la deriva delinquenziale che negli ultimi mesi sta tormentando la vita e ha aumentato le preoccupazioni degli ebolitani sempre più allarmati per una serie di episodi che vanno dal danneggiamento di auto in sosta in periferia come nel centro Città ai furti nelle vetture, dal fastidioso e crescente fenomeno dell’accattonaggio, specie sul Viale principale di Eboli, alle minacciose pretese di soldi e alle minacce verso chi resiste, dal “picchettamento” dei Bankomat alle tentate rapine, come nel caso di una signora (che non ha voluto rilevare la sua identità) che strattonata in pieno centro da un delinquente, solo grazie all’intervento di un sacerdote non ha subito il peggio, insomma: una babilonia, un misto da corte dei miracoli ma anche dei peggiori bronx; tanto per descrivere il livello che viviamo quotidianamente.
E così, – come si legge in una nota stampa del Comune – il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, in piena sinergia con il delegato alla sicurezza, Giuseppe La Brocca, ed al comandante della Polizia Municipale, Mario Dura, fa proprie le preoccupazioni degli ebolitani allarmati per una serie di episodi di danneggiamenti di auto e furti nelle vetture. Cariello – prosegue la nota – già da tempo aveva allertato i livelli istituzionali ed in mattinata ha inoltrato un’ulteriore nota agli organismi istituzionali ed alle forze dell’ordine deputate al controllo del territorio ed al mantenimento dell’ordine pubblico, sollecitando un’azione decisa di contrasto al fenomeno che serva a restituire fiducia e sicurezza alle famiglie.
«Sono cosciente degli organici ridotti delle forze dell’ordine – dice il primo cittadino di Eboli -, ma allo stesso tempo sono allarmato per le preoccupazioni dei cittadini. Nonostante sia fuori dalle nostre competenze, come Comune abbiamo attivato al massimo i controlli degli agenti di Polizia Locale, che stanno mettendo in campo un impegno straordinario ed al di là dei loro compiti. Sappiamo che le competenze esulano dal ruolo del Comune, ma ci siamo attivati comunque, chiedendo uno sforzo ulteriore ai Vigili Urbani, che seppure non abbiano competenza sui fatti si sono resi subito disponibili».
Il sindaco di Eboli – apprendiamo dalla nota stampa – ha contattato anche il Prefetto di Salerno, il dott. Francesco Russo oltre che il locale comando dei Carabinieri di Eboli guidato dal Capitano Luca Geminale, sollecitando un’azione congiunta sul territorio che garantisca prevenzione e repressione. «In queste ore si stanno visionando le immagini catturate dalle nostre telecamere cittadine, operiamo in stretta collaborazione con il capitano Geminale e con le altre forze dell’ordine impegnate sul territorio. So che non sarà un’azione semplice – dice ancora Cariello -, così come so che le forze dell’ordine non risparmiano alcuna energia al servizio della comunità. C’è un’emergenza nella percezione dei cittadini, così come un evidente fastidio per certi episodi ed in questa direzione dobbiamo operare tutti. Anche per questo ho chiesto di rinforzare, per quanto possibile, l’organico delle forze dell’ordine in questo momento di preoccupazione per i cittadini ebolitani».
Se il Sindaco Cariello ha contattato e scritto al Prefetto di Salerno, si immagina che lo stesso legga e provveda. Purtroppo sono non troppo lontane le comunicazioni che annunciavano azioni interforze a controllo del territorio, tuttavia le stesse evidentemente sporadiche non hanno sortito gli effetti desiderati, tant’è che oggi si chiede un intervento più deciso e si chiede anche più uomini e più mezzi. Uomini e mezzi che a dire del Sindaco servirebbero a risolvere ogni problema e ovviamente aiutandosi con la videosorveglianza si cercherà di venirne a capo e semmai anche ad individuare il o i responsabili.
Lasciando stare i mezzi che immaginiamo si tratti di computer, auto, più soldi e più telecamere, ammesso che quelle installate funzionino, il problema sta proprio in più uomini da affiancare a quelli attualmente in forza, ma quegli uomini che sono in forza ci sono? Eppure noi non li vediamo. Proprio tre giorni fa in una telefonata ho rappresentato al Consigliere La Brocca tutto il disagio e tutte le lamentele raccolte dai cittadini, inascoltate e raccontate in tantissimi articoli pubblicati su questo sito.
Eppure il Prefetto Russo al suo insediamento manifestò una sua precisa volontà, disse alla stampa che avrebbe “studiato” Salerno e la sua provincia, per modo da capire bene e meglio questa terra, ritenendo che c’è sempre da imparare. In ogni caso, promise in primis di incontrare i Sindaci e tutti gli organi istituzionali locali, per bene e meglio interagire con il territorio e avviare un lavoro di squadra per caratterizzare il suo Ufficio. Era il 25 luglio scorso.
Non si finisce mai di studiare immaginiamo. Intanto le cose stanno peggiorando laddove non erano messe troppo male. Abbiamo abbandonato ogni speranza per talune aree come nel caso della Fascia costiera e tutti i luoghi nella nostra Piana occupati da decine di poveri disgraziati in attesa di caporali che li collocano a quattro soldi nelle varie aziende, i picchettaggi agli ingressi dei Supermercati sono ancora attivi, e non parliamo di tutte le prostitute che “lavorano” di giorno e di notte indisturbate ma sfruttate da bande criminali di papponi delinquenti. Ovviamente a questo si aggiungono i delinquenti nostrani che pare tutti conoscono ed indicano e che rendono difficile la nostra vita: ma che vita di merda; creda Sig. Prefetto, creda comandante Geminale è proprio una vita di merda se aggiungiamo queste nostre preoccupazioni alle altre che già abbiamo, vivendo un momento difficile che da anni ci fa stringere la cinghia, ormai siamo giunti all’ultimo foro. Che dite vogliamo studiare ancora o vogliamo intervenire, noi siamo ben lieti di collaborare anche se dovessimo correre dei rischi, perché anche noi nella Legge, nelle Istituzioni ci crediamo.
Eboli, 23 ottobre 2018
Ennesimo comunicato da spot elettorale, la realtà è altra e le foto sono eloquenti. Un Amministrazione che non ha un assessore alla sicurezza ma un delegato di cosa stiamo parlando, qui mancano proprio le basi per governare.
AUTO ROTTE, IMMIGRATI CHE CIONDOLANO E CARTELLE MANDATE A CASACCIO CON PRETESE INESISTENTI, QUESTA E’ EBOLI, IL RESTO SONO CHIACCHIERE.
..non vogliamo miracoli ma un po di normalità: non atti vandalici quotidiani, non tasse ed imposte passate senza controllare i ruoli, meno immigrati se non vogliamo diventare la castelvolturno provinciale, meno rifiuti, se non vogliamo avvelenarci, qualche fondo strutturale in + per creare ricchezza da redistribuire etc Massimo dedica quest’anno e mezzo a una buona ordinaria amm.ne e sarai rieletto tranquillamente……………..
Bisognerebbe rivedere un po di legislatura sulla sicurezza e giustizia perchè in Italia ormai se fai il cittadino onesto e lavori e paghi regolarmente le tasse non hai diritto a nulla ,ne a curarti ne alla proprieta di una casa ne all’incolumità fisica ne alla Libertà.Invece se sei un criminale ,un extracomunitario senza permesso hai diritto a tutto.Poi se sei ricco ,latifondista,non ti controlla nessuno e fai affari con la criminalità .Premesso ciò non c’è mbisogno di cambiare le leggi, caro sindaco prima di rivolgerti al Prefetto non hai messo in campo tutte le azioni che ti competono per dare un freno alla criminalita e agli abusi quotidiani che si consumano nel territorio ebolitano.Iniziamo dal centro storico, non è che pochi giorni fa hai sbagliato porte nel verificare se gli inquilini erano in regola, contratti di fitto e permesso di soggiorno. Eppure nel centro antico si traffica di tutto e di piu : droga , spaccio e prostituzione. Ma gli alloggi di chi sono? nella piana del Sele controllare le aziende che reclutano schiavi e li fannop lavorare sotto la pioggia e anche i festivi , basta andarci passare su strada con un auto e vedere gli schiavi a lavoro e poi le lucciole ,la vergogna piu grave dell’umanita. No non ci siamo controlliamo i centri di accoglienza come funzionano e chi li gestisce .Caro Sindaco si attivi e abbi il coraggio di licenziare capo uffici e dirigenti che il caporalato lo fanno nelle stanze del comune.Su Sindaco come è finita la storia della sepoltura della Musulmana seppellita abusivamente fuori l’area cimiteriale.E poi etc,et6c. Quanti interrogativi che non sei riuscito a risolvere.