25 ottobre, ore 18.00, Salotto Comunale di Battipaglia è di scena “Le metamorfosi di Ovidio”: il fascinoso intreccio di fantasia e cultura.
L’appuntamento culturale battipagliese è una rappresentazione edita da “Noi tre” di Gabriella Pastorino, un viaggio che attraverso Ovidio e le sue “metamorfosi” ci proietta nel modo classica da una Roma “gaudente” ad una Grecia “decadente”. E attraverso Ovidio Battipaglia si proietta nella cultura classica e antica.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Le Metamorfosi certamente sono un ambizioso disegno narrativo che riprende l’epica greca e romana, secondo una nuova, elegante, presentazione poetica, in chiave critica e creativa attraverso, appunto, un confronto con l’antologia classica virgiliana. Un viaggio tra i personaggi mitici e le loro storie, “voli” che vanno da Enea a Giulio Cesare e ad Augusto avendo in comune il tema della metamorfosi. Ma attraverso una narrazione astorica che però riproduce schemi come: L’attrazione di uomini o di Dei per una donna; o quella di una donna per un uomo che alimentano la sfida di uomini verso gli dei; o semplicemente di due uomini tra loro; tutti episodi che hanno come origine i temi ricorrenti del mondo antico: l’amore, l’ira, l’invidia, la paura e soprattutto la sete di conoscenza.
L’iniziativa culturale che ci giunge da Gabriella Pastorino ci offre, come al solito, con l’arte del racconto, pagine di antologia, in questo caso classica romana e greca, scegliendo come “viaggio” le Metamorfosi di Publio Ovidio Nasone.
“Pur se Ovidio è intelligente, ironico, apertissimo di vedute che ancor oggi definiremmo attuali, non è proprio una passeggiata presentarlo in una delle sue opere più importanti, le Metamorfosi; presentarlo senza scadere in pompose vuote esibizioni culturali, dico.
Nell’ora che vi invitiamo a condividere con noi passeremo da una Roma spiritosa e gaudente al cupo dramma di Mirra, attraverso rapidi richiami al mondo reale e fantastico di Roma e della Grecia antiche“.
Parteciperanno: Enzo Fauci e Emilia Fauci.
Gli intermezzi musicali saranno di Sara Germanotta.
Danzeranno gli allievi di “La Dance” di Maria Vittoria Maglione.
Battipaglia, 22 ottobre 2018
Sono grata per l’attenzione prestata al lavoro mio e degli aderenti a “Ore d’otium”.
Frequento i concerti che Eboli propone e sovente alcune attività del MOA che cerca nuove voci espressive.
Noi un po’ faticosamente ci impegniamo in discorsi di spessore, tenendo lontana la noia ed ogni vuoto esibizionismo culturale, cercando ove possibile, agganci con la realtà odierna.
Se lei e sua moglie verrete ad ascoltarci ne saremo davvero lieti
Gabriella Pastorino