Colorazione acque Tusciano: L’intervento e la risposta dell’assessore all’Ambiente Vicinanza.
L’allarme inquinamento Tusciano è scattato dalla segnalazione di cittadini. Dai controlli effettuati è probabile che l’inquinamento sia a monte e non nel territorio comunale. Allertati i comuni di Montecorvino Rovella, Olevano e la struttura provinciale dell ARPAC.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Ringraziamo per la segnalazione effettuata dall’avvocato Luciano Ceriello in merito all’anomala colorazione delle acque del fiume Tusciano. – si legge in una nota stampa del Comune di Battipaglia – È sicuramente un fenomeno preoccupante e per il quale questa amministrazione si è da subito attivata con controlli mirati ed esami dettagliati. Sin da subito sono stati effettuati sopralluoghi che di certo, data la ciclicità e la puntualità degli episodi, ci fanno ritenere che il fenomeno sia legato alla lavorazione delle olive.
Ci preoccupa di più il fatto che controllati gli stabilimenti presenti sul nostro territorio – prosegue l’assessore Vicinanza – nulla sia emerso di rilevante, quindi, con ogni probabilità si può affermare che probabilmente il problema o è legato a qualche comune limitrofo oppure a qualche attività svolta illegalmente. E per queste ragioni che abbiamo chiamato all’appello i settori tecnici di Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, l’Arpa Campania, la tutela ambiente della giunta regionale, la procura della Repubblica oltre che ripetute segnalazioni, non ultima quella di oggi, sia ai Noe che ai carabinieri di Battipaglia. – prosegue l’Assessore Vicinanza – Questi episodi, in essere dal 2014, e che si verificano nel periodo di molitura delle olive fanno ritenere che si tratti di scarichi illeciti provenienti da frantoi della zona.
La colorazione, a seguito dei sopralluoghi effettuati anche stamattina con la Polizia Municipale e l’ufficio ambiente, – conclude l’Assessore Carolina Vicinanza – ha inizio a monte del territorio comunale con ogni probabilità a causa della confluenza del torrente Cornea, per cui le presunte attività illecite vanno ricercate anche nei comuni limitrofi. Richiediamo, quindi, con l’aiuto dell’Arpac un ausilio tecnico immediato al Comando di Polizia Locale dell’Ente per programmare le necessarie ispezioni e risalire ai responsabili. Inoltre saranno contattati tutti i sindaci delle zone limitrofe per effettuare una task force di controllo dell’intero territorio di competenza.
Battipaglia, 19 ottobre 2018