Sabato 13, ore 17.30, Aula consiliare di Eboli, Convegno su “Ambiente, Salute e Neoplasie nella devastazione del Mezzogiorno”.
All’Incontro pubblico organizzato dai Comitati: Eboli dice No; di Salute Pubblica; dall’Associazione Governo del Popolo parteciperanno esperti del settore. Stamane al Comune la conferenza stampa di presentazione. Il Sindaco Cariello: “Ringrazio i Comitati presenti che sono stati sempre onesti e non hanno mai strumentalizzato le vicende ambientali a fini politici!”
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – I comitati ambientalisti di Eboli hanno organizzato insieme ad altre forze sociali, un interessante convegno che si terrà sabato prossimo nell’aula consiliare di Palazzo di Città dal titolo eloquente: “Ambiente, Salute e Neoplasie nella Devastazione del Mezzogiorno.” Organizzatori di questo evento sono nell’ordine: il Comitato Eboli Dice No, che si avvale della collaborazione scientifica del fisico Erasmo Venosi, il Comitato per la Salute Pubblica, presieduto dall’attivista sociale, Rosa Adelizzi, ed infine dal Governo del Popolo, associazione di caratura nazionale, di cui la rappresentante locale e l’avvocato Virginia Cerullo.
Va detto che questo convegno è la diretta emanazione dei vari appuntamenti, incontri e conferenze stampa, di cui i sodalizi ambientalisti son stati fautori, nella città di Eboli o di cui sono stati compartecipi nel comprensorio del Sele https://www.massimo.delmese.net/?s=eboli+dice+no, a tutela della salute Pubblica, dal rischio neanche troppo velato, di trasformare questa terra di invidiate eccellenze agroalimentari in una sorta di nefasto distretto regionale della “Munnezza”, o secondo un eufemismo ossequioso, di Trattamento dei Rifiuti.
Da tempo è letteratura scientifica consolidata, che consta un diretto nesso eziologico dai risvolti esiziali, tra inquinamento ambientale di varia natura e aumenti delle incidenze tumorali anch’esse di vario genere, che colpiscono indistintamente ogni fascia di età, e sono in pernicioso quanto costante aumento. A questo riguardo si è tenuta nella giornata di martedì 9 c.m., nell’aula consiliare, una conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza del Sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che ha officiato nelle consuetudinarie vesti di padrone di casa, all’anticipazione dell’avvenimento di alto profilo scientifico, che si avvarrà di diversi esperti del settore di fama nazionale.
Inizia la pletora dei relatori Rosa Adelizzi, presidentessa del Comitato per la Salute Pubblica, la quale ricorda che questa appuntamento altro non è che il proseguo di quello tenuto all’auditorium di San Bartolomeo nello scorso inverno, sul declinare del mese di gennaio:https://www.massimo.delmese.net/119365/dal-convegno-sul-rischio-rifiuti-eboli-dice-no-a-nuovi-impianti/ “…una battaglia comune che portiamo avanti insieme agli altri comitati, ad oggi siamo impegnati in una lotta senza quartiere per la difesa della salute dei concittadini, e anche per una forma di dignità civile cui non possiamo sottrarci: difatti l’ambiente è l’elemento primario ove noi quotidianamente viviamo e non possiamo permettere in alcun modo, che questi ci venga deteriorato ulteriormente!” Anche il cardiologo Bruno Cimmino, in qualità di esperto sanitario prende parola nel civico consesso, nell’intento di dare il suo contributo, per cercare di individuare correttamente problematiche e responsabili: “.. dobbiamo insieme combattere chi attenta alla Salute Pubblica, per il bene delle presenti come delle future generazioni, rafforzando il senso comunitario della Civitas!”
L’elemento istituzionale, ovverosia il Sindaco Massimo Cariello, dopo i ringraziamenti di rito agli astanti per l’impegno e lo spessore professionale degli stessi afferma: “Iniziamo col dire che questo convegno deve essere uno stimolo per portare avanti la battaglia, nonostante che la cooperativa dei medici di base affermi che Eboli e Battipaglia sono nella norma,questo non ci deve esimere sul capire le zone più a rischio, mettendo in campo sia come società civile che come amministrazione comunale, degli strumenti per fronteggiare un’eventuale emergenza. A questo aggiungo che è da evidenziare il comportamento corretto del comitato nell’ultimo anno e mezzo, rispetto alle scelte politiche della vicina a Battipaglia: esso non si è fatto strumentalizzare ed è stato sempre corretto, entrando soltanto nel merito, ciò è veramente nobile e di questa cosa ne ho molto piacere.”
Il Sindaco Cariello rivendica con orgoglio la bonifica di 62 siti di cui tutti i luoghi pubblici cittadini e di avere emesso ben 80ordinanze in materia di amianto, in simbiosi al Comitato Togliamoci l’amianto dalla Testa, sottolineando la collaborazione fattiva dei comitati dopo aver attenzionato anche l’ASL. “Mi auguro che l’ordine degli ingegneri e degli architetti provinciale, facciano esercizio di deontologia, indipendentemente dal passaggio fatidico dei tre anni, un condominio alla minima lesione debba essere autorizzato a togliere l’amianto stesso, ovvero porre in essere una seria bonifica. Ma come amministrazione siamo presenti nelle politiche ambientali anche sullo smog, e vorremmo dare vita a delle prossime campagne di sensibilizzazioni scolastiche avendo chiesto al vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, di ricevere in merito dei fondi per effettuare ulteriori indagini. Comunque questi sono i risultati che si raggiungono con comitati collaborativi e l’appuntamento di sabato ne sarà testimonianza.”
Termina il giro dei relatori il fisico Erasmo Venosi, da un quarto di secolo esperto di politiche ambientali e vicepresidente della commissione IPPC: “Integrated Pollution Prevention and Control, ovveroAutorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) ne è la traduzione italiana dell’acronimo in lingua inglese: ”Felice di poter partecipare come relatore La città di Eboli presenta delle criticità ambientali relative a 3 microinquinanti il diossido di azoto, i COV ( composti organici volatili ) e ilPM 10. Criticità evidenziate nel Piano di Tutela e Risanamento della Qualità dell’Aria. Inoltre l’intero territorio della provincia è soggetto a concentrazioni di gas radon oltre la media nazionale. Secondo i dati dell’Agenzia per la Ricerca sul Cancro l’Italia è tra i paesi più pericolosi. Nel convegno della Società Italiana Medicina Ambientaledal titolo “Emergenza cancro, fattori ambientali modificabili e stili di vita non corretti” si è evidenziata la correlazione tra inquinamento nelle matrici ambientali e patologie gravi.”
Venosi con toni preoccupati sciorina anche dei dati sullaRegione Campania, specificando come la provincia di Napoli che è all’incirca l’8% dell’ intera area regionale, sia allocata il 53% della popolazione, questo dato già di per se pone un problema logistico di stoccaggio dei rifiuti, che ricade inevitabilmente sulle provincie viciniori: ”…per non parlare della tecnologia 5G, quella delle telecomunicazioni moderne, con onde in radiofrequenze che aumenteranno il campo elettromagnetico di fondo che è già 70 volte quello degli anni ’90!”
Si congeda Erasmo Venosi ancora esponendo alcuni valori allarmanti: “I dati: nel decennio precedente al 2016 si è avuto un incremento del 90% di alcune neoplasie. La prima causa di morte per i bambini tra 0 e 14 anni è il cancro. Una ricerca condotta in 62 paesi da parte dello IARC e pubblicata suLancet Oncology lo scorso anno annoveral’Italia tra le aree maggiormente pericolose.Vista la esiguità delle risorse disponibili nei comuni e i tagli alla sanità da parte dello Stato, un biomonitoraggio che costa non molto potrebbe dare qualche utile informazione!”
Programma Convegno: “Ambiente, Salute e Neoplasie nella devastazione del Mezzogiorno”sabato 13 ottobre 2018 ore 17.30 Aula Magna consiliare
Relatori:
Dott. Erasmo Venosi
Fisico, vice presidente commissione I.P.P.C. del Ministro dell’Ambiente, esperto analisi ambientali
Prof.ssa Albina Colella
Ordinario di Geologia Università della Basilicata
Dott. Massimo Montinari
Medico Chirurgo visiting professor Baptist Hospital Miami FL
Dott.ssa Mara Nicotra
Ricercatrice in ecologia e biologia marina applicata presso il Consorzio UniversitarioC.U.M.I. Ing.
Bruno Costa
Ingegnere chimico e ricercatore presso l’Università di Napoli consulente Italsider Ilva
Moderatrice
Avv. Virginia Cerullo
Eboli, 10 ottobre 2018