Eboli: Le opposizioni consiliari attaccano l’Amministrazione Cariello sulla gestione dei beni patrimoniali, a loro si aggiunge il M5S.
Conte, Di Candia, Petrone, Cardiello, Fido senza i Democrat accusano l’Amministrazione che le scelte praticate per la gestione dei beni patrimoniali oltre ad essere provvedimenti clientelari, non sono corredati dei dovuti pareri. Critiche anche dal Meetup M5S amici di Beppe Grillo di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – I Consiglieri Comunali Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia del Gruppo MDP-LEU, Damiano Cardiello del Gruppo Forza Italia, Santo Venerando Fido del gruppo Eboli 3.0, attaccano duramente l’amministrazione comunale in merito al regolamento per la gestione dei beni patrimoniali. All’attacco frontale, sembra, si siano “sfilati” in zona “Cesarini”: Antonio Cuomo, Pasquale Infante e Francesco Rizzo del Gruppo PD; pare per non “contrariarsi” amici di partito più vicini al Sindaco Cariello.
Conte, Di Candia, Petrone, Cardiello e Fido ricordano che nel Consiglio Comunale del 12.07.2018 fu approvato il regolamento privo dei pareri tecnico-contabili agli emendamenti presentati dall’opposizione. Ricordano inoltre che più volte nella seduta è stato chiesto dai vari Consiglieri di opposizione che senza tali pareri non si sarebbe potuto procedere alla discussione e quindi all’approvazione del testo.
Conte, Di Candia, Petrone, Cardiello e Fido ricordano ancora che a suo tempo fu chiesto il parere alla Presidenza del Consiglio e lo stesso fu espresso dalla Segretaria Comunale la quale assicurò che tali pareri non erano necessari e che si poteva procedere all’approvazione della delibera.
A tale proposito il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Antonio Petrone dopo diverse riunioni aveva presentato in Consiglio una lunga e dettagliata relazione nella quale venivano messe in evidenza le criticità della gestione dei beni patrimoniali e della delicatezza di mettere mano al regolamento senza trovare ascolto tra i Consiglieri di maggioranza.
I Consiglieri Cardiello e Fido, inoltre, a nome dell’opposizione incontravano il Prefetto di Salerno per rappresentare quanto avvenuto nel consiglio comunale. La stessa Prefettura inviava al Comune, in data 8 agosto 2018, una nota nella quale si chiedevano i chiarimenti del caso.
Solo l’01.10.2018 la Segretaria Comunale rispondeva alla nota della Prefettura, omettendo di comunicare il parere dei Revisori dei conti presentata antecedentemente in data 26.09.2018. – aggiungono ancora le opposizioni di MDP-LEU, FI, EBOLI 3.0 – In tale documento, infatti, il Collegio dei Revisori comunicavano alla stesso Segretario e al Presidente del Consiglio che la Delibera sui beni patrimoniali non poteva essere approvata per mancanza dei relativi pareri di regolarità tecnica e contabile e quindi tutto da rifare.
Da ciò deriva la superficialità, la leggerezza e l’impreparazione del Sindaco Massimo Cariello e della sua amministrazione – sottolineano le opposizioni – nella gestione del nostro Comune ma soprattutto si evidenzia la prepotenza e l’arroganza del Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio, che pur di portare a casa un provvedimento clientelare, hanno confezionato un pasticcio da cui deriva perdita di tempo, spreco di risorse e la cosa più grave la pressione o addirittura la sottomissione di qualche funzionario che invece liberamente dovrebbe svolgere le proprie mansioni nell’interesse dell’Ente.
Su questa vicenda e non solo, – i consiglieri di opposizione sono intenzionati a proseguire nella loro battaglia – e agiranno in ogni sede per tutelare i cittadini, per ripristinare la legalità e la trasparenza del nostro Comune e per avviare tutte le procedure affinché questa amministrazione vada via per incapacità e soprattutto per evitare danni gravissimi alla nostra Città.
Intanto è di queste ore è stato convocato per il prossimo 9 ottobre un Consiglio Comunale con al 3° punto dell’Ordine del Giorno: “Regolamento gestione beni patrimoniali: provvedimenti.” Solo in quella sede sapremo quale sarà l’orientamento della maggioranza consiliare. Al momento, atteso anche gli ultimi provvedimenti che hanno visto l’assegnazione del Centro Polifunzionale dei SS Cosma e Damiano alla Società che gestisce i Parcheggi, si comprende come si vuole procedere, ma si comprende anche una reiterata azione che colloca l’intenzione dell’Amministrazione in una direzione totalmente opposta alla primaria destinazione di quel bene, nonostante tutte le avvisaglie ricevute non ultime quella della revoca del finanziamento.
A stretto giro di posta le osservazioni del Meetup Cittadino del MoVimento 5 Stelle, che parimenti, avanza sospetti su una gestione clientelare dei Beni Patrimoniali cittadini, viepiù dovuta anche alla mancata vidimazione da parte del collegio dei Revisori dei Conti.
“Sin da subito avevamo capito che questo regolamento era stato impacchettato per gli amici degli amici. – Si legge nella sintetica nota stampa – Il Nostro incontro dal Prefetto in cui mettemmo in evidenza anche questo strano regolamento fu proficuo infatti Sua Eccellenza chiese con una nota chiarimenti al riguardo.”
“Infine questa amministrazione ha avuto lo STOP dal Collegio dei Revisori – concludono i rappresentanti del Meetup cittadino– comunicando che la Delibera sui beni patrimoniali non può essere approvata per mancanza dei relativi pareri di regolarità tecnica e contabile e quindi #TUTTODARIFARE!”
Purtroppo in relazione alla gestionevdei beni comunali salta all’occhio anche per i ciechi il caso del Centro Polifunzionale, dell’uso che se ne è fatto fino ad oggi e di come siano stati spesi quei soldi, nel mentre al di là della strada a solo 10 metri c’è una paratia a protezione delle cinta murarie del Castello e del Castello Colonna stesso. E QUESTA LA DICE LUNGA.
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Lettera dei Revisori dei Conti
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Convocazione Consiglio comunale
Eboli, 6 ottobre 2018 (articolo aggiornato alle ore 01.14 del 6 ottobre)