Olio votivo Campano con De Luca e De Magistris a S. Francesco

Sarà la Campania ad offrire l’olio per accendere la lampada votiva a San Francesco. 

Sono il Presidente della Regione De Luca e il Sindaco di Napoli De Magistris a guidare i 160 Sindaci della Campania, che insieme alle istituzioni civili e religiose parteciperanno alla solenne cerimonia religiosa e alimenteranno la lampada votiva di San Francesco patrono d’Italia. E chi sa forse il Santo poverello farà il miracolo con De Luca e De Magistris.

Assisi-De Luca e i 100 Sindaci
Assisi-De Luca e i 100 Sindaci

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ASSISI – La Campania, in delle Regioni italiane, offrirà l’olio per alimentare la Lampada Votiva dei Comuni d’Italia che arde sulla tomba di San Francesco ad Assisi. Dopo 20 anni i sindaci dei comuni campani sono stati invitati a partecipare ai cortei organizzati per oggi e domani ad Assisi per la celebrazione del Patrono d’Italia.

 

Ognuno con il proprio Gonfalone, i 160 comuni campani hanno affidato al sindaco del Comune di Napoli, Luigi de Magistris, l’onore di accendere la Lampada Votiva nella Solenne cerimonia Pontificale in onore di S. Francesco.

Le cerimonie hanno avuto inizio nel pomeriggio alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, presenti amministratori e il sindaci di Assisi Stefania Proietti, i quali hanno accolto i rappresentanti istituzionali campani, tra i quali il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, e proseguiranno nella mattinata di oggi con il Corteo dei Gonfaloni ed la solenne cerimonia religiosa nella Basilica di San Francesco. Tra le istituzioni non mancano quelle religiose delle varie arcidiocesi salernitane.

«Sono ad Assisi insieme a 100 sindaci della Campania, ed è per noi un grande onore partecipare alle solenni celebrazioni in occasione della ricorrenza dedicata al patrono d’Italia.  – ha postato su Facebook il Governatore della Campania Vincenzo De LucaLa Campania e tutti i comuni della regione sono qui per offrire l’olio e accendere la lampada votiva ed è un evento che costituisce un momento di fede e di riflessione, ma soprattutto l’occasione per rafforzare il legame spirituale che collega la Campania con i luoghi cari al Santo Patrono d’Italia.

Sono tanti luoghi sacri presenti in Campania, meta ogni anno di flussi di pellegrini provenienti da ogni regione. – aggiunto in conclusione De Luca pensando al turismo religioso in Campania – Mancava l’organizzazione, una visione strategica complessiva: li abbiamo messi in rete con il progetto che ci ha portato anche qui a Assisi e siamo convinti che questi evento può diventare, oltre a una straordinaria giornata di fede e spiritualità, un punto di partenza per tutte le comunità verso il consolidamento dei valori di umanità, fratellanza e amicizia tra i popoli».

Indipendentemente dal valore simbolico della cerimonia religiosa in onore del Santo poverello, la presenza sia di De Luca che di De Magistris rappresenta una grande occasione per le due personalità politiche e istituzionali, affinché possano avviare un processo di dialogo proficuo per le nostre comunità. E se San Francesco ci mette un po’ di suo, forse entrambi metteranno da parte la loro supponenza e la loro arroganza. Da subito invochiamo San Francesco di intercedere per noi.

Assisi, 4 ottobre 2018

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