“Restilyng” Monumento Giudice e le “male creanze” del Sindaco

Eboli, restilyng del Monumento a Giudice, il Consigliere Fido e “le male creanze” del Sindaco.

Fido (Eboli 3.0); “Anche oggi, siamo costretti a ricorrere nuovamente alle scuse alla Città, ai familiari del MM Vincenzo Giudice e al Corpo della Guardia di Finanza per il tormento alla memoria di quell’eroe, da parte della nostra frivola e approssimativa amministrazione comunale“.

Santo Venerando Fido
Santo Venerando Fido

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Questo gruppo politico ebbe già modo di chiedere scusa, a nome della città di Eboli, in occasione di un conferimento di cittadinanza onoraria a un ufficiale dei Vigili del Fuoco, per il quale non era dato conoscere le motivazioni che avrebbero, poi, portato a quel conferimento. – esordisce così il Consigliere comunale Santo Venerando Fido del Gruppo Eboli 3.0 che prosegue – Anche oggi, siamo costretti a ricorrere nuovamente alle scuse alla Città, ai familiari del MM Vincenzo Giudice e al Corpo della Guardia di Finanza per il tormento alla memoria di quell’eroe, da parte della nostra frivola e approssimativa amministrazione comunale.

La realizzazione di quel monumento, – prosegue  il Consigliere Fido – sia ben chiaro, può piacere e anche non piacere e vanno rispettate entrambe le posizioni. E’ corretto, però ricordare, che l’opera non è stata acquistata al mercato del sabato ma è stata regolarmente studiata, progettata e dettagliata nell’aspetto espressivo (lo dimostrano i riconoscimenti ottenuti come: la partecipazione al meeting internazionale di architettra “Architects meet in Selinunte 2017” e la recensione del Prof. Luigi Prestinenza Puglisi sul bimestrale di architettura IoArch n.76) e, poi, ha partecipato ad una regolare selezione di gara, dove un’apposita commissione ne ha decretato l’aggiudicazione.

Certo va ricordato, – aggiunge Fido – per una sana soddisfazione, che i vincitori del progetto selezionato sono due giovani architetti della nostra città (Luca Bruno e Romina Majoli) e che se ne può essere fieri per il risultato raggiunto. Essi con lo strumento dell’architettura non hanno fatto un disegno ma hanno creato elementi monumentali ai quali è stato affidato il compito di narrare e ricordare l’atto eroico del MM. Vincenzo Giudice.

Intervenire in modo approssimativo e confuso, – per il consigliere di opposizione – senza una vera motivazione, modificando la sostanza di quel racconto e offendendo il messaggio culturale che l’opera voleva offrire, si chiama “mala creanza“. Mala creanza nei confronti di quella storia eroica e mala creanza nei confronti di professionisti, che forse non sono nelle grazie dell’autocrate, che sono stati scippati del sapere architettonico che avevano implementato a ricordo del nobile e valoroso gesto di quell’uomo. Semplicemente bastava chiamare i professionisti, confrontarsi e chiedere loro di apportare le modifiche ritenute indispensabili, ma forse indispensabili non lo erano….chissà.

La mala creanza Sindaco, – e questa volta Fido si rivolge direttamente al Sindaco – nasconde gesti che non portano bene alla Città che, invece, ha bisogno di serenità vista anche la sua esclusione da tutti i circuiti finanziari regionali e nazionali e fuori dai perimetri produttivi e anche priva di ogni minima visione progettuale se non quella degli annunci e dei proclami, di sagre e sagrette a scrocco perchè organizzate con passione e amore per la città, da tante associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio. Di tutto questo, – conclude il Consigliere comunale del Gruppo Eboli 3.0 Santo Venerando Fidodovrete rendere il conto, speriamo al più presto».

Eboli, 25 settembre 2018

5 commenti su ““Restilyng” Monumento Giudice e le “male creanze” del Sindaco”

  1. Fido, ma non eri il più grande sostenitore di Cariello fino a qualche tempo fa? sembra molto strano che si passi dall’essere il più grande sostenitore al più grande accusatore… questo fa pensar male…
    Forse qualche promessa negata? ..bah chissa…

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  2. Il Monumento a Giudice, non é bello quello di adesso e non erano belli nemmeno quelli di prima. Un triste destino accompagna l’Eroe e un grande vergogna accompagna l’Amministrazione. Ai professionisti poi va detto che quel Monumento non é per niente bello e per niente funzionale, specie poi se i bambini o altri vi inciampavano vuol dire che qualche cosa non funziona.
    Purtroppo le loro doglianze di oggi non annullano le vicende di ieri che lo hanno accompagnato. Fatto sta che si poteva anche solo recintarlo e non stravolgerlo. Ma questo si poteva fare,anche con quell’altro monumento. Ora é fatta

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  3. Ricordo lasciate fare a chi sa fare le cose voi sapete solo fare malaffare quindi da che pulpito viene la predica… dovreste vergognarvi . ma noi ci dovremmo vergognarci per avervi votati ed essere assente alle vostre manovre politiche . vincenzo Giudice è storia che nessuno puo cambiare, ne un monumento negato ne un’opera incompiuta ne un intervento non riuscito.

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