Approvato il progetto d’Ambito del Piano di Zona S3 con Eboli capofila sugli asegni di cura: in arrivo nuove risorse per aventi diritto e famiglie.
Nuove risorse in arrivo nel campo degli assegni di cura per gli otto Comuni del Piano di Zona Ambito S3 con Eboli Comune capofila. Il Sindaco Massimo Cariello: «Il sostegno ad ogni forma di fragilità qualifica l’azione di governo locale, insieme con gli altri sindaci e il PdZ manteniamo alta questa attenzione».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Dopo che la Regione Campania ha ammesso a finanziamento il “Programma Regionale di assegni di cura per disabili gravissimi e disabili gravi”, il progetto presentato dall’Ambito S3 (ex S5) finanziato dal Fondo per le Non Autosufficienze – Annualità 2016, risulta coerente con le azioni previste nell’Obiettivo Specifico 9 del POR Campania FSE 2014 – 2020 è risultato rispondere ai requisiti di eleggibilità del Fondo Sociale Europeo stabiliti dai regolamenti comunitari.
«L’attenzione delle amministrazioni comunali di Eboli, Campagna, Contursi, Oliveto Citra, Serre, Sicignano ed Altavilla Silentina e l’azione degli uffici del Piano di Zona hanno consentito al nostro ambito il raggiungimento di un nuovo traguardo qualificante – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito S3 -. Il sostegno ad ogni forma di fragilità qualifica l’azione di governo locale, insieme con gli altri sindaci e con il Piano di Zona manteniamo alta questa attenzione». Alla luce delle nuove possibilità, è stata avviata dalla Regione Campania, d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, una procedura di modifica della fonte finanziaria con l’intento di reintegrare le risorse del FNA 2016, al fine di rispondere all’elevato fabbisogno territoriale delle famiglie che assistono persone con disabilità.
«A conclusione degli incontri territoriali tesi a verificare la congruità della spesa, è stato assegnato all’Ambito S3 ex S5, Eboli capofila, l’importo di 287.549,54 euro e quindi la possibilità di accedere alle risorse aggiuntive del Programma non appena saranno disponibili, in modo da consentirne il riutilizzo per azioni aventi le medesime finalità – ricorda l’assessore comunale alle politiche sociali, Carmine Busillo -. Intesa tra gli otto Comuni, il lavoro del disability manager Generoso Di Benedetto e l’efficienza del Piano di Zona guidato dal dirigente Giovanni Russo hanno consentito questo risultato, che è soprattutto una risposta reale alle esigenze dei cittadini dell’intero Ambito».
Eboli, 21 settembre 2018
salve quando si parla di denaro in termini di contributi e finanziamenti raggiunti andiamoi piano. chi paga : i fondi europei? lo stato le regioni o altri … alla fine paghiamo noi attrafverso il risarcimento ; TA>SSE. Ma l’ attenzione maggiore va rivolta a chi gestische questi fondi e qualche buon fine .. guardate parlare di casi bisognosi , fisicamente patoologici , come assistenza fisica celebrale o oltre , tipo malati terminali. la dice lunga il grande e perennne conflitto tra morale e introito di affare. Ma è pur vero che costoro debbono esserte assistiti e ci sono dei costi.ma attenti Un ente sul livello territoriale del comune di Eboli gestisce qualche milione di euro annuo di fondi pubblici e non si fa chiarezza energetica su che cosa fanno realmente ma si vedono solo caroselli e pubblicita e un grsso corteo di schiavi che vendono anche l’ultima azione di liberta …il voto e tanti alteri . come il pubblico dove medici e oeratori sanitari onesti sono dei don chisciotte alla deriva. attewnti qui nessuno controlla.