Carenza Pediatri di libera scelta nel Distretto di Eboli: Interviene con procedura d’urgenza il sub commissario ASL Longo.
Il Sub Commissario ASL Longo: «va ribadito che: il trasferimento come da ACN l’ha richiesto il pediatra; La riduzione da 8 a 7 pediatri non determina carenza; Che l’ASL Sa ha provveduto alla sostituzione in ragione delle peculiarità del territorio; E non si può parlare di abbassamento di livello e qualità assistenza pediatrica, anche alla luce della presenza dell’Ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica, nel P.O. “Maria SS Addolorata” di Eboli».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Sulla carenza di Pediatri di libera scelta nel distretto di Eboli, giunge la notizia dell’Intervento dell’Asl Salerno anche in riferimento alle preoccupazioni manifestate da alcune mamme del territorio di Eboli, e rappresentate dal Comitato per la Salute Pubblica del Sele, che attraverso una nota della sua Presidente Rosa Adelizzi, relativa al trasferimento ad altro Distretto di una Pediatra di libera scelta, la Struttura Commissariale fornisce rassicurazioni sulla rapida risoluzione della problematica.
L’ASL Salerno, infatti, – con una nota ci comunica che – ha attivato la procedura straordinaria per sostituire la Pediatra, previa verifica di analoghe problematiche in altri Distretti, secondo il seguente iter: ricognizione – comunicazione agli uffici regionali – pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania – assegnazione. I tempi tecnici per la conclusione sono quantificabili in circa tre mesi dalla data di pubblicazione sul BURC.
Ai fini della corretta informazione dovuta ai cittadini/utenti, – si legge ancora nella nota del Sub Commissario dell’ASL Salerno Giuseppe Longo – va ribadito quindi che: il trasferimento è stato richiesto dalla pediatra, che si è avvalsa della possibilità in tal senso contemplata dell’Accordo Collettivo Nazionale della pediatria di libera scelta; la riduzione da 8 a 7 pediatri presenti nell’Ambito in argomento non determina la carenza sulla base dei criteri ordinari fissati dall’Accordo Collettivo Nazionale; in ogni caso l’ASL Salerno ha ritenuto di provvedere alla sostituzione in ragione delle peculiarità del territorio interessato; non si può pertanto parlare di abbassamento del livello e della qualità dell’assistenza pediatrica, anche alla luce della presenza dell’ACAP, l’Ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica, ubicato presso il presidio ospedaliero “Maria SS Addolorata” di Eboli.
La predetta struttura, aperta ad aprile dello scorso anno, – prosegue la nota ASL – ha permesso in questi mesi a tantissimi genitori di poter contare su un’assistenza appropriata ed efficace, evitando il ricorso improprio al pronto soccorso, con i connessi rischi di infezione e le lunghe attese. Una soluzione innovativa, che ha realizzato un concreto modello di integrazione ospedale-territorio, consentendo la fruizione dei servizi diagnostici presenti all’interno dell’ospedale e di consulenze specialistiche senza per questo ricorrere al ricovero, ed assicurando, nel contempo, un rapido inquadramento diagnostico.
Nel periodo ottobre 2017-Agosto 2018 – conclude la nota del Sub Commissario ASL Longo – l’Acap di Eboli ha registrato un numero di visite complessivo pari a 4.627, con una media mensile di ben 420 visite e con una punta mensile di 632 visite (dicembre 2017). In tale novero sono compresi gli accessi registrati da fuori regione, che sono stati circa 100.
Salerno, 14 settembre 2018