Vulnerabilità sismica 0.00 degli Edifici scolastici agropolesi: Il M5S lancia l’allarme sicurezza.
Per il Meetup M5S: Subito un’ordinanza sindacale di inagibilità dei plessi scolastici “Scudiero” e “Landolfi”; E al Prefetto, al PM e al GIP, ognuno per le proprie competenze, di disporre, in caso di “resa agibilità”, il sequestro preventivo degli stessi e l’avvio di un procedimento penale a carico dei responsabili.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Il Meetup Cittadini 5 Stelle Agropoli, sempre attento e vigile sul territorio, non ha mai smesso di monitorare la situazione in cui versano gli edifici scolastici agropolesi e, dopo aver visionato i risultati degli accertamenti effettuati sui plessi, ha deciso di approfondire la questione di assoluta priorità e improcrastinabilità.
Con determina dirigenziale n° 547 e 549 del 31.10.2017 lo scorso anno, anche a seguito di sollecitazione del Meetup e del portavoce 5 Stelle in Comune, fu avviato l’iter per la verifica della vulnerabilità sismica della sede centrale dell’istituto comprensivo Agropoli San Marco L. Scudiero e del plesso scolastico Gino Landolfi. Ad oggi i componenti del Meetup leggendo i risultati dei controlli e le comunicazioni ufficiali del primo cittadino, palesano le loro preoccupazioni.
Gli accertamenti svolti hanno portato alla luce una sconvolgente realtà dello stato degli edifici adibiti ad uso scolastico per le “scuole dell’obbligo”, stato che stando alle relazioni è a dir poco sconcertante. Dalle stesse si può leggere testualmente che per la Scuola Primaria Gino Landolfi l’edificio dal punto di vista della resistenza ai carichi verticali (statici) in assenza di sisma si può considerare globalmente verificato; le verifiche antisismiche non sono soddisfatte, perché i materiali utilizzati sono scadenti, l’edificio non è concepito per resistere alle azioni sismiche relative alla zona sismica “3”. L’edificio in esame necessita di importanti interventi strutturali di messa in sicurezza rispetto all’azione sismica che devono essere volti a correggere in termini di rigidezza e resistenza mediante il rinforzo di elementi resistenti e/o l’inserimento di elementi aggiuntivi. Le verifiche eseguite evidenziano comunque la necessità di intervenire anche e soprattutto sui nodi trave-pilastri al fine di garantire sufficiente duttilità.
Il discorso si aggrava e di molto per l’edificio scolastico L. Scudiero – istituto comprensivo loc. San Marco. Dalla relazione si comprende in modo chiaro ed univoco la gravità, testualmente:
- RILEVATO L’ESITO NEGATIVO DELLE VERIFICHE PER TUTTE LE COMBINAZIONI DI CARICO, IVI COMPRESO QUELLE FONDAMENTALI, SI DICHIARA CHE L’INDICE DI VULNERABILITÀ TENDE ALLO “0,00”. Le relative verifiche hanno dato esito negativo anche per le combinazioni fondamentali per le strutture in elevazione sia verticali (pilastri) che orizzontali (travi).
- Rilevato, dalle prove a schiacciamento sulle carote prelevate, una notevole disomogeneità dei risultati ed in particolare su alcune carote di fondazione.
- Rilevato dalle indagini e dalle prove di carbonizzazione, l’avanzato fenomeno della carbonizzazione con profondità fino a mm.120 e, pertanto di uno stato di corrosione sulle armature metalliche molto avanzato. Rilevato, dalle indagini eseguite e dalle relative prove di carbonatazione, la notevole variazione dello spessore del copriferro con valore minimo di mm.5.
- Rilevato l’avanzato fenomeno della corrosione delle armature metalliche, nel solaio investigato del primo livello, ed il distacco delle pignatte a causa del fenomeno dello sfondellamento, nonchè lo stato fatiscente del copri ferro. Accertato, dal confronto sulle strutture investigate tra le indagini eseguite e la su richiamata documentazione progettuale, la non rispondenza a regola d’arte della disposizione delle armature in particolare delle staffe sui pilastri.
- Rilevato l’esito negativo delle verifiche per tutte le combinazioni di carico, ivi compreso quelle Fondamentali, pertanto, un indice di vulnerabilità tendente allo 0,00. Dalle verifiche effettuate si evince che l’edificio L. SCUDIERO, oltre a non essere simicamente verificato, non lo è nemmeno staticamente, quindi ad alto rischio di crollo, si evince inoltre che esistono delle anomalie tra la progettazione e la realizzazione. Il tecnico cita testualmente “non rispondenza a regola d’arte della disposizione delle armature in particolare delle staffe sui pilastri.”
Alla luce di quanto esposto il Meetup Cittadini 5 Stelle Agropoli, a nome degli attivisti proponenti, ha deciso di rendere edotte tutte le autorità competenti chiedendo al Sindaco di disporre a mezzo ordinanza sindacale, l’inagibilità dei plessi scolastici “L. SCUDIERO e GINO LANDOLFI” per quest’ultimo limitatamente alla vecchia area in oggetto di verifiche e al PREFETTO, al PM e al GIP, ognuno per le proprie competenze, di disporre in caso di “resa agibilità” il sequestro preventivo dei plessi “L. SCUDIERO e GINO LANDOLFI” e l’avvio di un procedimento penale ai sensi dell’articolo 328 c.p.
Si precisa che la finalità di tali proposte è di natura cautelare e non si vogliono creare allarmismi. Il tutto, essendo suffragato da documentazione, non consente di rimandare la presa di decisioni che garantiscano la sicurezza dei nostri figli e la serenità degli Agropolesi.
Agropoli, 4 settembre 2018