7 settembre, ore 11.00/13.00 presidio ambientalista contro le Fonderie Pisano, con protesta sotto il Comune di Salerno.
Evento organizzato dal Comitato “Salute e Vita “che si oppone alla continuazione delle attività industriali da parte delle storiche Fonderie Pisano nel popoloso quartiere di fratte. La relazione ARPAC ha confermato che la proprietà non ha ottemperato agli obblighi di tutela ambientale e salute delle maestranze. La Pisano è diventata l’ILVA della porta accanto?
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Alla luce della recente relazioneARPAC, che vede nuovamente i Pisano non applicare le migliori tecnologie per la salvaguardia della salute di cittadini e lavoratori, nonché dell’ambiente, e dell’imminente seconda seduta dellaConferenza dei Servizi, convocata per discutere sul rilascio/ rinnovo dell’AIA alle fonderie, è CONVOCATO un presidio/conferenza stampa del Comitato e Associazione “Salute e Vita” nei pressi dei portici del Comune di Salerno venerdì 7 Settembre alle ore 11. 00.
Si manifesterà denunciando il comportamento omissivo e complice del Comune di Salerno, per richiedere chiarimenti in merito alla totale assenza d’iniziative poste in essere dall’amministrazione comunale a tutela della salute pubblica sulla questioneFonderie Pisano. Infatti, nonostante vi siano ormai tutti gli elementi per emettere ordinanza di chiusura di queste ultime, il Comune di Salerno continua nella sua condotta ambigua ed attendista, ignorando qualsiasi principio di precauzione.
L’ultima relazione dell’ARPAC contiene ancora una volta tutte le informazioni necessarie per l’emissione di un provvedimento di sospensione delle attività, tuttavia il Sindaco di Salerno, responsabile della salute pubblica del Comune su cui insistono le Fonderie, non interviene in alcun modo né con dichiarazioni pubbliche, né tantomeno con azioni concrete. E’ vergognoso inoltre che nessun rappresentante del Comune abbia partecipato alla prima riunione dellaConferenza dei Servizi tenutasi il 16 Luglio scorso per il riesame dell’AIA.
Per tali ragioni si chiede con forza una decisa assunzione di responsabilità alSindaco Napoli, in primis partecipando all’imminente riunione della Conferenza dei Servizi prevista per il prossimo 18 Settembre esprimendo parere negativo al rilascio dell’AIA e dando un parere non solo sotto l’aspetto urbanistico ma anche e sopratutto sull’ aspetto Sanitario. Inoltre sui chiederà al Comune di Salerno di Costituirsi Parte Civile nel Processo relativo alle Fonderie Pisano durante l’udienza preliminare del 3 ottobre dove la Procura chiederà il rinvio a giudizio, ricordando che vergognosamente nel 2015 il Comune di Salerno “si dimenticò” di costituirsi nel processo che vide i Pisano patteggiare e quindi condannati per gravi reati ambientali. Invitiamo la Popolazione, le associazioni e tutte le forze politiche ad aderire partecipando, facciamo appello a tutti gli amministratori pubblici ed aiparlamentari eletti nella nostra provincia ai quali sta a cuore la salute dei cittadini e l’ambiente a far sentire al loro solidarietà PARTECIPANDO!!!
Salerno, 2 settembre 2018