31 agosto al 1 settembre, a San Pietro al Tanagro: XII edizione della Festa della Cipolla.
L’“Overdose” di Cipolla è stata organizzata dalla pro-loco di San Pietro al Tanagro nel Valdiano. La manifestazione si inserisce in un percorso tra le vie del centro storico del paese, ravvivati da una seria di eventi culturali e folkloristici.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SAN PIETRO AL TANAGRO– Una due giorni dedicati ad un prodotto tipico della terra del Vallo di Diano: la cipolla. Quest’anno la festa si terrà il 31 agosto ed il 1 settembre 2018. Questo ortaggio che si inserisce a pieno titolo nel paniere degli ortaggi nostrani e nella famosa “Dieta Mediterranea”, viene riproposto dopo tanti anni di assenza, nel nostro territorio.
La cipolla, infatti, è strettamente collegata alle due fiere popolari di San Pietro al Tanagro: la fiera di San Giuseppe (19 marzo) e la fiera di Santa Maria (15 agosto), fiera istituita con Regio Decreto del 1829.
Infatti nella Collezione Delle Leggi e De’ Decreti Reali del Regno delle Due Sicilie, anno 1829, Semestre II, si legge: (N.° 2688) Decreto con cui si permette che il comune di S. Pietro in Principato citeriore celebri una fiera annuale ne’ giorni 12, 13 e 14 di agosto; serbato il prescritto dalla sovrana determinazione del dì primo di giugno 1826 (Napoli, 19 Novembre 1829). In assenza di Sua Maestà il RE, mio Augusto Padre e Signore, Firmato FERDINANDO
Storicamente il motivo dominante della fiera di San Giuseppe era la vendita delle piantine di cipolla, quello della fiera di Santa Maria, la vendita dell’ortaggio. La Festa, alla sua dodicesima edizione, risulta essere tra i più apprezzati eventi per quanto riguarda l’enogastronomia, manifestazione molto utile e importante per evitare la perdita delle tradizioni locali.
La proposta che portiamo alla vostra attenzione, prevede la realizzazione di eventi che ruotano intorno alla cipolla, la quale si inserisce a pieno titolo nel paniere degli ortaggi nostrani e nella famosa “Dieta Mediterranea”.
Obiettivo progettuale è quello di valorizzare la cipolla attraverso la storia e la tradizione, mentre, “La festa della Cipolla” (che si svilupperà nell’arco di 2 giornate) dal punto di vista gastronomico ne valorizza le caratteristiche culinarie, al fine quindi di incentivarne una promozione integrata. L’iniziativa progettuale parte dalla valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico, ricollegandosi alle varie iniziative organizzate dall’associazionismo locale e legate alla peculiarità dei luoghi, agli aspetti enogastronomici, alla potenzialità turistica.
San Pietro al Tanagro, 23 agosto 2018