Il Comune ha attivato tutte le azioni di tutela sugli scarichi a mare, e sui parcheggi, ribadisce la legittimità del servizio.
La polemica per il Sindaco Cariello e il suo vice Di Benedetto, riguarda sia gli scarichi a mare e la gestione dell’idrovora dell’Aversana, e sia i parcheggi a servizio dei bagnanti in litoranea. «Mentre il Comune di Eboli garantisce servizi, pulizia, sicurezza, vigilanza e decoro all’intera fascia costiera».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Scarichi a mare deviati nell’area di Eboli e parcheggi in litoranea sono gli ultimi motivi di polemica da parte di due imprenditori turistici. Questa è la polemica che si è fatta sempre più forte nelle ultime ore e purtroppo riguarda sia la gestione dell’idrovora Aversana, e sia i parcheggi a servizio dei bagnanti in litoranea, ma soprattutto il mare e le visibili condizioni in cui versa.
Una polemica che parte da un dato di fatto inconfutabile e per nulla da trascurare, quello che rende il litorale marino di Eboli e l’acqua del mare impraticabile, sporca fino a paragonarsi ad una cloaca, e se un giorno ti fai il bagno in mezzo ai semi di peperoni e di melanzane, un altro tra le erbacce marcescenti tipiche di quelle che si creano nei canali e nelle pozze d’acqua stagnanti, un altro ancora in mezzo a chiazze di olio maleodoranti della pipì che si avverte quando si va negli allevamenti. Il tutto fa il paia con una pineta sporca, buoia e super fitta di alberi altissimi perché cercano il Sole per sopravvivere, unitamente alle strade piene di polvere e immondizia, e “picchettate” da prostitute. In un quadro del genere si comprende come quelle non sono polemiche, ma evidentemente proteste pure e semplici, che raccolte magari dalla stampa perché ignorate dalle istituzioni, vengono recepite con disturbo ritenendo di non avere responsabilità avendo intrapreso, una tantum, azioni di bonifica, di pulizia, di sicurezza, ben lontane da quello che vorrebbero gli imprenditori balneari, che nemmeno sono esenti da responsabilità, e soprattutto noi, molti di noi.
«Mentre il Comune di Eboli garantisce servizi, pulizia, sicurezza, vigilanza e decoro all’intera fascia costiera, c’è chi si affanna a trovare il marcio dove non c’è, con il supporto di politici pronti a tutto, pur di denigrare la città e la sua comunità – si legge il commento del sindaco, Massimo Cariello in relazione alle proteste degli imprenditori balneari interessati, primo fra tutti quelli del Lido Made in Italy di proprietà dell’Imprenditore Angelo Adduono -. Immaginare responsabilità di Eboli nella gestione di un impianto di proprietà di altri Enti ed organismi, così come non avere presente la disciplina degli usi civici, non solo è un errore, ma anche un attacco alla città da parte di chi, invece, da Eboli ha ottenuto attenzione sempre, fino a qualche settimana fa, quando abbiamo voluto consentire a chi aveva subito danni dalle mareggiate di occupare più spazio. Il tutto, naturalmente, con il supporto di qualche politico locale a cui non sembra vero di potere parlare male della città».
Entra nello specifico delle accuse il vicesindaco, Cosimo Pio Di Benedetto. «Non c’è alcun ritardo nel prendere in carico il disagio di un nostro operatore turistico, pur non essendo il Comune di Eboli l’Ente interessato ad intervenire. Il Comune di Battipaglia è stato allertato tempestivamente, la nota scritta è stata solo l’estrema ratio, dopo avere verificato l’assenza degli organi ai quali avevamo avanzato la segnalazione».
Arriva la spiegazione anche sui parcheggi in litoranea. «Il Comune di Battipaglia ci ha più volte risposto, per iscritto ed anche recentemente, che pur essendo proprietario dei suoli, non deve concedere alcuna autorizzazione, poiché i diritti parziari rimangono in capo al Comune di Eboli. La somma tra la gestione di questi diritti ed il servizio di pubblica utilità costituito dai parcheggi giustifica il tutto».
Questo articolo esce oggi perché ieri POLITICAdeMENTE ha osservato un giorno di silenzio in rispetto alle vittime di Genova.
Eboli, 18 agosto 2018
Ci vuole un bel coraggio nell’affermare che l’amministrazione garantisce Decoro, Pulizia, Sicurezza, ecc. sulla fascia costiera.
Eppure pochi giorni fa hanno utilizzato “volontari” dello sprar per recuperare 50 sacchi di spazzatura.
C è tanto di foto con CARMINE BUSILLO, LA BROCCA…
Vigilanza? Dove? Una macchina della protezione civile che non conosce nemmeno il territorio ebolitano che fa solo foto e selfie alle discariche a cielo aperto, spegne un focolaio e selfie, o innaffia le piante? ma veramente credete che con le belle parole sembra tutto risolto?
Bisogna agire…teste di c……
Politici inutili!!!!!
siete bravi a strumentalizzare ogni cosa a vostro favore
PURTROPPO DENOTO CHE NONOSTANTE GLI ANNUNCI STAGIONALI LA LITORANEA EBOLITANA RIMANE LA GRANDE INCOMPIUTA: PROTAGONISTA DELLE CAMPAGNE ELETTORALI, MA COMPARSA NELLE SCELTE AMMINISTRATIVE, DOPO 5 ANNI DI CARIELLO SARA’ UGUALE A QUELLA DEI SINDACI PSI E DC, GARANTITO!
ASPETTANDO LE SPARATE DEL 2020, CHE DIRANNO LE STESSE COSE.