Il commissario provinciale di Fratelli d’Italia Ugo Tozzi interviene sullo Stir ormai “discarica a cielo aperto“.
Per Tozzi si è di fronte all’ennesimo scempio ambientale “traditi dal Governatore De Luca, indifesi dall’Amministrazione Francese“. “Battipaglia ed Eboli saccheggiate da migliaia di ecoballe La Piana del Sele trasformata in pattumiera della provincia di Salerno“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLiA – “Traditi ancora una volta dal governatore, indifesi da questa amministrazione comunale”. È così che esordisce il commissario provinciale di Fratelli d’Italia Ugo Tozzi indirizzando le colpe nei confronti di Vincenzo De Luca e della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese di fronte a quello che definisce – “l’ennesimo scempio ambientale” – legato alla presenza della Stir e della sua ormai nota trasformazione in discarica a cielo aperto a vantaggio della intera provincia di Salerno.
“Non sappiamo essere difesi e non contiamo niente in ambito regionale e provinciale – prosegue l’ex Vicesindaco di Battipaglia e commissario provinciale FdI Tozzi – e questo fa di noi l’ultimo granello di sabbia di questa spiaggia immane chiamate spazzatura. Non difesi dalla sindaca Francese che trasforma i cittadini negli spettatori di una pantomima politica che vede la Piana del Sele trasformata nella pattumiera della provincia di Salerno e ignorati ancora una volta, come sempre, dal governatore De Luca che qui a Battipaglia è venuto a sacchieggiare il territorio in termini di voti e che adesso ci vuole morti alle falde di un progetto che nella sua idea deve vedere Battipaglia ed Eboli saccheggiate da migliaia di ecoballe.
In un territorio che fuma ancora dei disastri ambientali delle ultime settimane e sotto un cielo di nubi nere di fumi di plastica e rifiuti rilasciati in aria per colpe ancora da accertare – aggiunge ancora Tozzi – io non posso fare altro che alzare la voce, invitare i cittadini ad aver coraggio di protestare e presidiare, e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine affinché verifichino responsabilità e danni provocati dalla scelta di inviare le ecoballe nello Stir di Battipaglia e valutino la possibilità di adottare ogni misura possibile, – e conclude – compreso il sequestro delle aree per impedire una emergenza che a mio avviso, da medico oltre che da politico, può facilmente e inesorabilmente trasformarsi in una emergenza sanitaria oltre che ambientale”.
Battipaglia, 13 agosto 2018