A Eboli arrivano i veleni a 5 Stelle. Meetup contro Meetup e la “guerra” di rappresentanza va oltre il Movimento.
A scatenare il conflitto tra i Meetup “Un sogno a 5 Stelle” e Amici di Beppe Grillo” di Eboli e Forlano componente di un altro Meetup cittadino è stato l’incontro delle opposizioni cittadine tenuto in Prefettura. Ed emerge una struttura-non struttura confusa vacua e inaffidabile.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Riceviamo un Comunicato Stampa “congiunto” dei Meetup ebolitani “Un sogno a 5 Stelle” e “Amici di Beppe Grillo” di Eboli, e sebbene privo di firme lo pubblichiamo perché proveniente dalla mail di Angelo Voza, uno dei primi attivisti del Movimento 5 Stelle di Eboli, con il quale si contesta e piuttosto verbosamente, bollandola di “protagonismo”, la partecipazione di Arturo Forlano, altro storico rappresentante del M5S e molto vicino al neo-Deputato Cosimo Adelizzi, all’incontro di ieri in Prefettura a Salerno, insieme ad alcune opposizioni cittadine all’Amministrazione Cariello rappresentate da Damiano Cardiello e Santo Venerando Fido rispettivamente capigruppo di FI e Eboli 3.0, nel corso del quale, hanno rappresentato alcune problematiche al Vice Prefetto Vicario Giuseppe Forlenza oltre a formulare per tramite dello stesso il buon lavoro al neo-Prefetto di Salerno Francesco Russo (leggi l’articolo Le opposizioni ricevute in Prefettura).
Un episodio questo che ha scatenato il conflitto tra i Meetup “Un sogno a 5 Stelle” e “Amici di Beppe Grillo” di Eboli e Forlano componente di un altro Meetup cittadino dello stesso Movimento. E invero non si comprende bene se la materia del contendere sia: l’incontro delle opposizioni cittadine tenuto in Prefettura per rappresentare all’Organo rappresentativo territoriale dello Stato il recente provvedimento adottato dall’Amministrazione comunale di Eboli che introduce “discrezionalità” nell’assegnazione dei beni facenti parte del Patrimonio comunale di Eboli o l’incontro stesso e il saluto di buon lavoro al neo-Prefetto di Salerno.
In questa vicenda come in tante altre piccole vicende come queste che si sono susseguite nel corso degli ultimi anni emerge una struttura-non struttura confusa, vacua e inaffidabile, di quello che vorrebbe essere un “movimento” e non un “partito” pur comportandosi come un Partito, laddove ognuno dice tutto e il contrario di tutto, rappresentando solo se stessi ma a nome del Movimento e ogni altro contestando, contestando finisce per contestare le sue stesse cellule. Purtroppo, e questo è quello che ci capita che il M5S ora è al Governo del Paese e ci è arrivato attraverso il voto popolare ma in un’alleanza che mai nessuno si sarebbe aspettata di vedersi realizzare, e proprio con quella Forza Italia che i “sedicenti” Meetup contestatori hanno scalato tutti gli incarichi parlamentari “spartendosi” presidenze, commissioni e incarichi. L’ambiguità del M5S è alla base di quella sua impostazione che ormai li vede forza di governo e forza contestatrice, che a comando parla e sparla di tutto e tutti fino a parlar male di se stessi ma facendo registrare una confusione istituzionale e di massa regalando alla forza muscolare di Matteo Salvini e la Lega il primato della rappresentanza.
Ma tornando a noi e alle vicende di casa nostra, sarebbe il caso che i rappresentanti istituzionali, per intenderci quelli eletti 10 tra deputati e senatori oltre che i due sottosegretari componenti del Governo Angelo Tofalo e Andrea Cioffi oltre che il Consigliere Regionale Michele Cammarano, mettessero fine a questa pantomima e definissero le rappresentanze locali, affidate al momento, sembra a sparuti gruppi di attivisti che parlano e sparlano ma dai quali partoriscono poche ed interessanti questioni, nel mentre al contrario sembrerebbero nascondere solo posizionamenti personali mascherati da nascenti Meetup. La sintesi sarebbe la migliore soluzione per tutti e per loro stessi, per modo che si educhino allo stare insieme e a discutere, partorendo iniziative veramente “congiunte”, “plurali”, inclusive e collegialmente condivise.
«Con la presente nota, – si legge nel comunicato “congiunto” dei Meetup “Un sogno a 5 Stelle” e “Amici di Beppe Grillo” di Eboli senza firme ma inviate dalla mail di Angelo Voza, uno degli storici cittadini a 5 Stelle – si intende stigmatizzare il protagonismo e la continua ricerca di esposizione mediatica da parte del sig. Arturo Forlano. Il pubblicizzato incontro con il nuovo Prefetto di Salerno, avvenuto in delegazione con i consiglieri rappresentanti i partiti di opposizione nel Consiglio Comunale di Eboli, rappresenta solo l’ultimo atto di una lunga serie di iniziative personali che esulano del tutto dallo spirito che anima gli attivisti che fanno riferimento alle idee e ai principi del Movimento5Stelle.
Tra l’altro, – prosegue il Comunicato – non si comprende a che titolo un singolo cittadino, che in base allo Statuto e al Codice Etico del Movimento rappresenta solo se stesso, possa in qualche modo accreditarsi come forza di opposizione. Riteniamo tali comportamenti lesivi dei principi della cittadinanza attiva e contrari alla democrazia partecipativa, bandiera del Movimento, nonché fonte di disagio per centinaia di iscritti e simpatizzanti del Movimento5Stelle che, ad esempio, in questa circostanza vedono accomunato il Meetup 5 Stelle Eboli ad un partito come Forza Italia.
Si auspica un passo indietro – conclude il comunicato – e il ritorno alla condivisione delle tematiche e alla proposta di soluzioni adeguate ai bisogni della collettività, facendo sempre prevalere gli interessi e la volontà dei cittadini sulle aspirazioni dei singoli».
Ma la sortita dei due Meetup ebolitani: “Un sogno a 5 Stelle” e “Amici di Beppe Grillo Eboli“; Sebbene senza firme e per noi difficile ad individuarne le fonti tranne quella dell’indirizzo mail della spedizione, per Forlano la fonte ha nomi e cognomi e da subito egli li ha bollati come persone dai percorsi “tortuosi” che “tentano di ripulirsi sotto la bandiera del M5S” e promettendo di tener duro e non mollare in sostanza li invita a tornarsene da dove sono venuti.
«FUOCO NEMICO – lo bolla così in un post su facebook Arturo Forlano che dal canto suo li individua come “nemici” che da sempre lo hanno ostacolato – tenta da sempre di ostacolare il mio Attivismo. Ma io non mollo !!! Questi soggetti che non hanno mai fatto proposte per il territorio questi soggetti che non hanno mai fatto nessuno atto nessun tipo di lavoro per Eboli, questi soggetti che provengono da altri partiti politici e altri trascorsi “tortuosi” tentano di Ripulirsi sotto la bandiera del Movimento 5 Stelle – e rivolgendosi ai suoi detrattori bollandoli come estranei ai principi del movimento fino a ritenere i loro vissuti politici “tortuosi” conclude con un perentorio invito – Ve lo dico nuovamente TORNATEVENE A CASA !!! IO NON MOLLO !!!»
In tutta questa storia ci farebbe piacere sapere il Deputato locale del Movimento 5 Stelle Cosimo Adelizzi cosa ne pensa e se condivide o meno sia l’operato di Forlano e sia le contestazioni dai “sedicenti” Meetup del M5S locali e se vorrà mai pensare di mettere “ordine” in questo disordine “stellare”.
Eboli, 8 agosto 2018
queste cose vi danneggiano, organizzatevi unitariamente o non farete molta strada, la lega è ad Eboli un passo avanti: il 2020 si avvicina…
Siamo alle solite hanno fame di potere oltretutto non sanno un tubo di cosa ha bisogno il territorio e le problematiche che ci sono.Si avventurano e sann tutt’ loro a volte fanno ridere più di Made in sud vedi il sopracitato articolo, secondo il mio modesto giudizio moriranno prima di nascere.Ma poi vi affiancate a cardiello e fido… senza proposte solo denunce andrete al suicidio il popolo vi punira ricordatelo porcellini….p s ascoltate il popolo e fate meno i professorini e non ascoltate cicalese che accusa solo trovate soluzioni il popolo e cresciuto osserva e premia ma chi gli risolve il problema non chi accusa e denuncia bye bye
Il MoVimento 5 Stelle non è un partito è un movimento e come tale rappresenta tutti i cittadini e solo gli eletti possono parlare a nome del MoVimento 5 Stelle. Detto ciò non concordo con l’analisi fatta dal mio amico Massimo del Mese, perché qui non si tratta di meetup contro meetup ma semplicemente di chi vuole giocare con il nome del MoVimento 5 Stelle per interessi personali.
I meetup, quando non si firmano non è perché non vogliono metterci la faccia ma perché rappresentano la faccia di tutti i membri. I meetup sono serbatoi di idee, di proposte e di discussione e all’interno di ognuno di essi fanno parte un numero congruo di persone. Io stesso faccio parte di più meetup in provincia è al di fuori della provincia di Salerno e questo, ovviamente, non mi dà diritto di parlare a nome del meetup, ma discutere all’interno del meetup per proporre qualcosa tutti insieme a firma del meetup.
Per chi volesse sapere e vedere le facce degli iscritti posto “in coda” i link.
Francesco Forlano semplice cittadino ?
https://www.meetup.com/it-IT/Meetup-Beppe-Grillo-Ebolitano/
https://www.meetup.com/it-IT/Un-sogno-a-5-stelle-collaborazione-tra-menti-creative-Eboli/
https://www.meetup.com/it-IT/movimento5stelleeboli/
Caro Massimo grazie per aver ospitato sulle Tue pagine il nostro Comunicato congiunto e la proficua telefonata odierna nella quale ci siamo confrontati come sempre evidenziando quelle che sono le criticità del movimento a livello locale.
Premetto che il comunicato è stato condiviso prima con gli attivisti dei due MeetUp dopo l’ennesima fuga in avanti dettata da protagonismo e personalismo che non dovrebbe appartenere al Movimento e dopo aver avuto conferma dall’unico portavoce titolato al simbolo ed a parlare a nome del M5S che nulla sapeva dell’incontro.
Abbiamo premesso che l’iniziativa dei Consiglieri Cardiello e Fido è più che legittima in quanto loro sì che sono “opposizione” all’interno del Consiglio Comunale ebolitano ma non si capisce di cosa il signor Forlano Arturo possa essere “opposizione” atteso che il M5S non ha rappresentanti in seno al consiglio comunale stesso.
A che titolo il signor Forlano Arturo si reca, con rappresentati di altri partiti, ad un incontro istituzionale (che per altro non è stato con il Prefetto ma con il Vice), atteso che lo stesso On. Cosimo Adelizzi da me contattato (e che si trovava a Roma in Aula) mi ha espressamente riferito di NON essere a conoscenza di tale iniziativa. Si ribadisce che l’unico TITOLATO a parlare e incontrare istituzioni a nome e per conto del M5S è il portavoce che ad Eboli è solo Cosimo Adelizzi.
Per cui avrei gradito che invece della polemica (che nasce dopo l’ennesimo episodio di protagonismo del solito soggetto) venisse letto nei vari passaggi proprio il “COMUNICATO CONGIUNTO” che ben rappresenta un modo di agire personalistico fuori dai canoni del Movimento stesso in quanto, si ribadisce, l’attivista Forlano Arturo è uno dei tanti attivisti né più né meno per cui non ha titoli, se non quelli di una autonoma autoinvestitura, per essere un “prezzemolo” politico senza requisiti.
Per un siffatto incontro istituzionale avrebbe quantomeno dovuto farlo presente al portavoce locale titolato (Cosimo Adelizzi) e rendere anche partecipe dell’iniziativa gli altri soggetti individuati quali referenti dei due MeetUp (Federico Salerno e Guido Bianchi). Ma questo forse è stato omesso per non condividerne la scena?
Mi rincresce il fatto che ci siano continue polemiche, ma purtroppo ci sono elementi divisivi e non aggreganti i quali subdolamente imputano errori agli altri parlando stupidamente di “FUOCO NEMICO”.
Altri MeetUp della provincia che hanno letto il comunicato l’hanno apprezzato e condiviso in quanto hanno ben compreso che certe fughe in avanti hanno solo l’intento di posizionarsi in vista di traguardi elettorali prossimi.
Vorremmo ricordare che persone già vicine al Movimento, le quali avevano forte personalità ed erano ben acculturate, sono state “allontanate”. Cito solo il caso del Prof. Erasmo Venosi il quale, invece, al Nord viene spesso chiamato per consulenze proprio dai nostri Parlamentari sulle problematiche TAV, Pedemontana ed altri progetti di impatto ambientale. Solo ad Eboli è stato messo alla porta. Perché? Forse faceva ombra a qualcuno?
La realtà, caro Massimo, è che i MeetUp dovrebbero essere laboratori di confronto e scambi di idee che poi dovrebbero essere portate all’attenzione degli organi interessati. Condivisione per favorire la partecipazione e non certo per crearsi spazi per lanci elettorali come qualcuno avrebbe in retro pensiero. Ma sia le regionali che le comunali arriveranno e poi vedremo …
Grazie caro Massimo e ti saluto cordialmente.
EFFETTIVAMENTE NON SI E’ MAI CAPITO IL PERCHE’ DELLA “DEFENESTRAZIONE” DI VENESI, PERSONA PERBENE E CAPACE CHE DI CERTO AVREBBE ARRICCHITO TANTISSIMO IL MOVIMENTO EBOLITANO. 🙁
Questa sarà l’occasione per verificare lo spessore politico di Cosimo adelizzi come leader oltre che come parlamentare indicare le cose che non vanno accusare chi non è capace finisce per essere come dice bene il proprietario di questo sito soltanto sterile ribellismo un vero leader le fratture le ricompone e cerca anche di trovare delle soluzioni ai problemi La gente non vuole divisioni prima ancora di mettere piede nel palazzo ebolitano
Vi prego, almeno per il comune di Eboli, non votate i 5s che già stamm abbastanza inguaiati.
Sembrate tanti Fassino, intanto le persone che accusate e deridete sono le uniche a lavorare e attivarsi per il territorio e la gente lo sa. Siete solo dei dinosauri della società civile e come i dinosauri vi estinguerete.
X-LUC
IL RIBELLISMO FINE A SE STESSO PUO’ ANDARE BENE PER UNA PRIMA FASE, MA SE NON SI PONGONO SUL TAPPETO SOLUZIONI, POI SI ESTINGUE LA FORZA PROPULSIVA, E TUTTO SI SBIADISCE!
ATTENTO A NON DEFINIRE DINOSAURI GLI ALTRI, QUESTI HANNO VISSUTO ERE, MENTRE ALCUNI INSETTI POCHE ORE.
N.B.ALBANO E LA LEGA FARANNO INCETTA DI POTENZIALI ELETTORI DELUSI DALLE DIVISIONI.