L’Agenzia delle Entrate e altri Enti di riscossione vanno in Ferie, Soget e Ufficio tributi di Eboli NO: Il PD interroga il Sindaco.
Con l’interrogazione consiliare il PD chiede all’Amministrazione di attivarsi annullando in autotutela gli avvisi di accertamento TARES e TARI suddetti privi degli elementi essenziali richiesti dalla normativa vigente al fine di evitare inutili disagi ai cittadini e l’instaurarsi di pericolosi contenziosi.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Mentre l’Agenzia delle Entrate ed altri Enti di riscossione hanno sospeso l’invio degli avvisi di accertamento e riscossione nel mese di Agosto lo stesso non fa il nostro Comune. – si legge in una nota del Partito Democratico a firma del suo Capogruppo Pasquale Infante con la quale fa rilevare come le tasse ad Eboli non conoscono tregua e preannuncia una interrogazione al Sindaco di Eboli – E quindi in questi giorni ora tocca, dopo gli avvisi ICI e IMU e ICP errati e inesatti già inviati per le annualità pregresse, agli avvisi per Tares e Tari afferenti il 2011, 2012 già prescritti e per le annualità 2013, 2014 e 2015.
Stanno inondando in maniera incontrollata di avvisi di accertamento le case degli ebolitani nei quali avvisi abbiamo ravvisato numerose inesattezze e anomalie. – prosegue Infante – Si va dalla mancata considerazione dei versamenti effettuati, alle mancate applicazioni delle detrazioni per abitazione principale, ai mancati abbattimenti per le aree edificabili, alla mancata considerazione delle agevolazione per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, ecc per quanto riguarda gli avvisi ICI e IMU.
Fino ad arrivare alla ciliegina sulla torta notificando numerosi avvisi di accertamento relativi alla TARES e alla TARI per le annualità dal 2011, 2012 (prescritti) 2013, 2014 e 2015. – aggiunge ancora Infante rilevando la colpevolezza dell’ente riscossore e quella del Comune che non controlla – Avvisi molti dei quali sono da ritenersi annullabili in quanto nella stragrande maggioranza dei casi non è stata effettuata nè dalla Soget e nè dagli uffici comunali alcuna rilevazione oggettiva delle superfici dei fabbricati oggetto della pretesa o della relativa destinazione degli stessi, nè riportano i dati catastali dell’immobile oggetto di tale tassa e soprattutto a che titolo viene richiesto al contribuente il pagamento della TARES o della TARI per le annualità pregresse.
Per questo abbiamo presentato un’apposita interrogazione consiliare con cui chiediamo all’Amministrazione di attivarsi annullando in autotutela gli avvisi di accertamento TARES e TARI suddetti privi degli elementi essenziali richiesti dalla normativa vigente al fine di evitare inutili disagi ai cittadini e l’instaurarsi di pericolosi contenziosi. – conclude il capogruppo del PD Pasquale Infante – I nostri concittadini sono ormai stanchi sia per essere già costretti a pagare le tasse comunali ai massimi livelli e sia per il fatto che a seguito di questi avvisi annullabili, errati o inesatti (e non è la prima volta purtroppo) devono continuare ad affrontare notevoli disagi, costi e sacrifici per vedersi riconosciuti i loro diritti.
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Al Sindaco di Eboli
Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: interrogazione consiliare, con risposta scritta e orale.
I sottoscritti consiglieri comunali Pasquale Infante, Rizzo Francesco e Antonio Cuomo del gruppo consiliare PD,
premesso
– che sono stati notificati numerosi avvisi di accertamento relativi alla TARES e alla TARI per le annualità dal 2011, 2012 (prescritti) 2013, 2014 e 2015;
– che molti di questi avvisi sono da ritenersi annullabili in quanto nella stragrande maggioranza dei casi non è stata effettuata nè dalla Soget e nè dagli uffici comunali alcuna rilevazione oggettiva delle superfici dei fabbricati oggetto della pretesa o della relativa destinazione degli stessi, nè riportano i dati catastali dellimmobile oggetto di tale tassa e soprattutto a che titolo viene richiesto al contribuente il pagamento della TARES o della TARI per le annualità pregresse;
– che sono già state riscontrate da centinaia di contribuenti e prontamente segnalati agli uffici su tali avvisi numerose irregolarità, anomalie, incoerenze e inesattezze;
– che questi avvisi annullabili, inesatti e errati stanno creando notevoli disagio ai contribuenti ebolitani costretti a fare ore di attesa per farsi sistemare gli avvisi di accertamento per importi non dovuti o inesatti;
Tanto premesso,
chiede
di sapere dallAmministrazione:
quali iniziative ha intrapreso o intende intraprendere per portare a soluzione tale problematica;
se ritiene opportuno provvedere a rivedere questi annullabili, errati o inesatti con il personale comunale ed eventualmente annullarli in autotutela evitando ai cittadini inutili vessazioni, preoccupazioni e perdite di tempo.
Eboli, 07/08/2018
Gruppo Consiliare PD Eboli
Pasquale Infante
Francesco Rizzo
Antonio Cuomo
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Eboli, 7 agosto 2018
Si tolga la Soget e si faccia una società in House con criteri di reclutamento trasparenti e dove vi sia il principio della meritocrazia e della competenza e non delle amicizie altrimenti ci rimettiamo tutti.
Si controllino i ruoli e non li si mandino a vanvera a persone che hanno già pagato o allenato un bene od addirittura a defunti, le banche dati che ci stanno a fare allora li stiamo nel 2018.
Scuorn al massimo.
Cari amici, ma se si lascia gestire il tutto a un ragioniere, di cosa vogliamo parlare?
C’è la procura della Corte dei Conti per queste cose.
Anche l’ufficio legale ha le sue colpe.
L’ignavia è una pessima cosa.