Un’Ordinanza della Sindaca Francese autorizza lo svolgimento del Mercato nei giorni 6 e 13 agosto nelle ore serali, dalle 17.00 alle 23.00.
L’iniziativa dell’Associazione “Mercà Battipaglia”, accolta dall’Amministrazione è per andare in contro alla categorie degli ambulanti, attraversati negli “ultimi tempi” da una profonda crisi. Iniziativa che comporta costi aggiuntivi per la pulizia, la vigilanza, la sicurezza, i trasporti. Costi che ricadono sui cittadini.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – A seguito dell’istanza prodotta dall’Associazione “Mercà Battipaglia” e in un clima di piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale – così come si legge in una nota dell’Ufficio stampa comunale – nelle date del 6 e del 13 agosto si terrà il mercato serale. L’accoglimento della richiesta permetterà di offrire un servizio diverso alla cittadinanza con la volontà chiara di invertire il forte trend negativo che vive il commercio ambulante in particolar modo negli ultimi tempi. Crisi, aggiungiamo, che i cittadini conoscono e come, e che pagano sulla propria pelle e che purtroppo non risponde agli “ultimi tempi” bensì dura da circa 10 anni, portando tutti alla sopravvivenza.
Pertanto il Mercato dei giorni 6 agosto e del 13 agosto si svolgerà non più di mattina ma dalle ore 17.00 alle 23.00. In allegato l’ordinanza, che come vi è riportato è stata trasmessa anche ai vari Uffici competenti: Polizia Municipale; Questura di Battipaglia; Comando dei Carabinieri; Guardia di Finanza; e ad ALBA Srl; Ognuna per la sua parte dovrà evidentemente predisporsi ad accompagnare l’iniziativa.
L’iniziativa è veramente insolatita, una richiesta che parte dal presupposto di voler andare in favore e per la ripresa del commercio ambulante, ma che non tiene conto delle conseguenze che implica. L’accoglimento con il relativo dispositivo di Ordinanza sindacale a firma del Primo cittadino Cecilia Francese, sottoscritta anche dal Dirigente di Settore delle attività economiche e produttive del Comune di Battipaglia Giuliano Caso, immaginando sia anche un esperimento che tuttavia implica ben altre questioni, non ultime quelle dei relativi servizi da fornire come si spera vi siano di mattina. Servizi che vanno: dalla vigilanza, immaginandone un rafforzamento data l’ora tarda (17.00/23.00); a quello della pulizia post sgombro delle aree mercatali, che rappresenterebbero orari lavorativi da svolgere in straordinario, immaginando per questo le difficoltà della partecipata Alba Srl che non riesce a pagare nemmeno gli stipendi ordinari; e cosa di non poco conto il prolungamento delle corse dei mezzi pubblici che collegano il Mercato con il resto della Città, e una illuminazione atteso che quella pubblica non sarebbe sufficiente demandando ai singoli ambulanti l’uso di apparecchi generatori e immaginandoci il dano..
Tutte questioni, anche questi da rivedere, non riportate nell’Ordinanza stessa, ma tutte circostanze che comporterebbero lavoro straordinario in capo ai vari Enti, Comune in testa. Straordinarietà che hanno un costo e che ricadrebbero inevitabilmente sulle spalle dei cittadini, i quali, semmai, pur apprezzando l’intento di voler andare incontro ai commercianti ambulati, e anche specie di questi tempi con questo eccessivo caldo, facendosi bene i conti finirebbero per non apprezzare affatto l’iniziativa. Forse sarebbe meglio studiare altre forme per rilanciare il commercio mercatale che pone la sua straordinaria utilità come calmierante dei prezzi. Forme che potrebbero passare attraverso una riduzione delle tariffe per tutti i servizi e gli spazi occupati. Insomma una qualsiasi misura che tende a faorire qualcuno non può assolutamente andare a detrimento degli altri in questo caso i cittadini, che di questi tempi se la stanno vedendo sporca.
Battipaglia, 3 agosto 2018