Rifiuti in Campania: Da Bassolino a De Luca di emergenza in emergenza

Tra rifiuti, siti di stoccaggio e incendi, da Bassolino a De Luca, è continua emergenza in Campania: Un attacco all’ambiente; denuncia il M5S e vota a favore.

Muscarà e Viglione del M5S votano all’unanimità le misure proposte sulle emergenze e gli incendi dei siti di stoccaggio e dichiarano: “De Luca come Bassolino, evoca l’emergenza per riempire la Campania di siti di stoccaggio. ….Le nostre misure nelle legge rifiuti le uniche a tutela dell’ambiente”.

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Il Consiglio Regionale della Campania di ieri ha affrontato e discusso le misure proposte dall’Assessore all’Ambiente Bonavitacola, di contrasto ai continui incidenti che si verificano nei siti di stoccaggio dei rifiuti di plastica e carta e cartoni. Pertanto l’Asessore Bonavitacola si è soffermato a sostegno delle sue proposte sulla normativa vigente in materia di antincendio, riscontrando: “carenza relativamente all’utilizzo dei piazzali esterni dei siti di stoccaggio. Allo stesso modo Bonavitacola evidenziava rispetto alle previsioni dei quantitativi massimi misurati tonnellate/annue, introducendo prescrizioni sui carichi insediativi, e regolarsi nel rilascio delle autorizzazioni come se fossero autorizzazione ai fini urbanistici, e anche se il rapporto tra superfici coperta e scoperta utilizzata per lo stoccaggio e le connesse attività complementari, monitorare i processi per modo da controllare in ogni momento i flussi, affidandosi alla utilità della videosorveglianza, ma semmai introducendo un meccanismo attraverso un sistema integrato periferico remoto collegato ad una centrale di controllo che ne generi l’allert ogni qulvolta vi è un’interruzione. In questo modo si avrebbe le registrazioni. E con questa doppia previsione rapporto di copertura unito al sistema di videosorveglianza, strumenti importanti, saremo e avremo sotto controlloi processi e se non si adottano le procedure previste e si generano incidenti sospendere o ritirare le autorizzazioni.

Flavio Bonavitacola
Flavio Bonavitacola

Alle proposte formulate e discusse all’interno del Consiglio Regionale di ieri 1 agosto 2018 dall’Assessore Bonavitacola vi è stato un voto favorevole all’unanimità dei presenti, ivi compreso le opposizioni di centrodestra e del M5S, voto favorevole anche per gli emendamenti proposti da questi ultimi.

Da ex assessore bassoliniano, del governatore degli anni della grande emergenza spazzatura a De Luca manca soltanto di assumerne le sembianze. Per il resto, la programmazione in tema di rifiuti sta cominciando a produrre gli stessi risultati di quelli dell’era Bassolino. – dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione e Maria Muscarà intervenendo sulla questione dei rifiuti all’indomani della discussione che si è tenuta nel Consiglio Regionale di ieri 1 agosto 2018, sulla emergenza rifiuti in relazione agli incendi dei siti di stoccaggio e delle misure che si intende adottare in merito proposte dall’Assessore Regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola approvati all’unanimità dei presenti ivi compreso il M5S così come sono stati approvati all’unanimità gli emendamenti presentati dalle opposizioni, Tra cui quelli del M5S (Muscarà, Saiello, Viglione) – Risultati annunciati ieri in aula dal governatore, quando ha ammesso che siamo vicini a una nuova emergenza, conseguenza delle sue politiche che nulla hanno prodotto in tema di riduzione del rifiuto.

Vincenzo Viglione
Vincenzo Viglione

In tre anni, l’azione di questo presidente si è limitata a farsi fare scatti in posa davanti alle ecoballe, per la cui rimozione ha destinato fondi originariamente appostati per le bonifiche e l’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti.

Oggi annuncia una nuova emergenza, giustificando così il ricorso a nuovi siti di stoccaggio tra le misure fatte approvare nelle modifiche alla legge sui rifiuti. In questa maniera, pur di non rispondere delle responsabilità di ritrovarsi con strade e piazze ridotte a discariche, riempirà la Campania di depositi incontrollati di rifiuti. Gli stessi siti che diedero origine alle ecoballe”.

“Grazie al lavoro del Movimento 5 Stelle, – aggiungono Muscarà e Viglione – siamo riusciti a inserire nella legge misure che escludono da aree a dominante naturalistica il rischio di portare impianti che non sono compatibili con le caratteristiche del territorio, così come è esclusa la possibilità che si potessero trattare fanghi di depurazione perché altamente inquinanti.

Maria Muscarà
Maria Muscarà

Le nostre proposte – proseguono i due Consiglieri regionali del M5S – prevedono inoltre un programma annuale di controlli sugli impianti, una convenzione con i vigili del fuoco finalizzata a intensificare i controlli antincendio, un catasto georeferenziato degli impianti e l’aggiornamento del piano regionale per la tutela della qualità dell’aria.

Purtroppo la dominante di questa legge – concludono Viglione e Muscarà – resta la previsione di siti di stoccaggio, che evocano spettri come quelli che ci hanno restituito le ecoballe. Un passo indietro di venti anni, quando al governo della Campania c’era un signore chiamato Antonio Bassolino”.

Indipendente dalle misure approvate e si speri posano procurarci dei benefici, resta comunque una questione principale: L’obbligo di ridiscutere del Piano Regionale dei Rifiuti, verificarne l’attuazione e intervenire subito per delle modifiche, che passano innanzitutto sulle questioni dei carichi comprensoriali e sulle autoruizzazioni alle Imprese che a vario titolo trattano rifiuti normali, speciali e/o pericolosi, non escludendo il concerto con le amministrazioni locali.

Napoli, 2 agosto 2018

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