Un censimento degli extracomunitari a PapaLeone e nella Piana, questa è la richiesta protocollata in Municipio dalla Lega di Eboli.
La Lega reclama pubblicamente un censimento degli extracomunitari dimoranti nella contrada PapaLeone-La Storta. Il coordinatore Albano al Sindaco: “Ci segnalano da più parti che alcuni extracomunitari risiedano in strutture non idonee alla civile abitazione e si diano ad attività di spaccio”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La presenza di stranieri nel territorio ebolitano è un fatto storicamente registrato, in effetti oramai da circa tre decenni a questa parte cittadini del Maghreb prima e dell’area sub-sahariana dopo, sono giunti nell’agro eburino prevalentemente come manodopera da utilizzare nei campi; braccianti agricoli indispensabili alle aziende locali del settore ortofrutticolo-bufalino, ma purtroppo anche vittime sistematiche del caporalato e di impresari locali senza scrupoli che in questa tipologia di braccianti trovava un facile e redditizio reclutamento, di copiose maestranze, da utilizzare a basso costo.
Ma la situazione è “sfuggita di mano” sia alle istituzioni che alle formazioni sociali, quando da circa un triennio assistiamo allo sbarco dal continente africano di profughi o presunti tali sulle coste italiane, i quali vengono ridistribuiti in centri CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e SPRAR (Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) su tutto il territorio nazionale, ed abbondantemente oltre i parametri prefissati dalla legge, nel nostro.
Va evidenziato che qualche tempo alcune forze politiche opponenti dell’Amministrazione in carica (vedi F.I.) presenti in Consiglio comunale, chiedevano a gran voce un censimento globale su tutta l’area del Comune di Eboli (138 kmq) sospettando la presenza di diversi irregolari, sfuggenti come “fantasmi” ai controlli delle autorità preposte ed arrivando persino a calcolarne il numero in maniera deduttiva, in circa duemila unità, persone pertanto che si sottraggono ai monitoraggi statali, e parimenti non si sa dove e come vivano, temendo che gli stessi siano dediti, causa forza maggiore, a commettere azioni delittuose di vario genere.
Sulla falsariga di questi timori generali e per preservare il cardine del vivere civile, ossia l’Ordine Pubblico, il circolo cittadino della Lega capeggiato dallo storico militante, Vincenzo Albano, da diverso tempo monitora la situazione inerente gli extracomunitari, in specie clandestini, nelle estese zone periferiche dell’agro ebolitano (vedi https://www.massimo.delmese.net/119202/eboli-scongiurati-nuovi-arrivi-a-papaleone-e-la-lega-canta-vittoria/),organizzando incontri con i residenti e sensibilizzando al contempo l’opinione pubblica, in specie nella Contrada PapaLeone – La Storta.
A questo riguardo con istanza protocollata in data 26 luglio c.a. avente numero di protocollo 0038462, il coordinatore del locale circolo della Lega, chiede per canali ufficiali, ovvero al Sindaco Massimo Cariello, di approntare proprio nella zona di PapaLeone un efficace e celere censimento, atto a dare la misura del fenomeno alle autorità cittadine e rassicurare i residenti, i quali da alcuni anni oramai, lamentano condizioni di vivibilità sotto il profilo della sicurezza pubblica, indegne di una nazione civile.
“Facendo seguito alle numerose istanze giunte dai cittadini residenti presso la contrada PapaLeone/La Storta, il coordinamento cittadino della LegaEboli, si fa carico di inoltrare le stesse alla S.V. – Inizia cosi la nota stampa diramata dal circolo della Lega di Eboli, che continua – Gli argomenti sono molteplici, ma in particolare per ragioni di sicurezza e di controllo del territorio è stata segnalata, da più parti, la presenza di numerosi cittadini extracomunitari, i quali molto spesso, risiedono in abitazioni non idonee a civile abitazione. Dalle stesse segnalazioni pervenutoci dai residenti, sembrerebbe che la zona è anche interessata da una intensa attività di spaccio”. Si congeda Vincenzo Albano a nome del suo Partito con una precisa richiesta al Sindaco di Eboli, Massimo Cariello: “Per le seguenti motivazioni la LegaEboli chiede: Di volere dare seguito il più presto possibile, ad una capillare azione di Censimento in quella zona.”
Eboli, 26 luglio 2018
Grande Vincenzo,
stiamo crescendo in consensi ad Eboli in poco tempo e la tenacia e la coerenza del nostro Capitano Salvini ci riempie di orgoglio perchè ha dato dignità ai cittadini.
Condividiamo questa battaglia perchè anche Eboli deve fare la sua parte provvedendo al censimento dei presenti sul nostro territorio perchè chi è invisibile genera comunque dei costi come la sanità, la spazzatura e che poi paghiamo tutti noi.
Avanti così e alle prossime elezioni comunali daremo una lezione anche ai grillini ebolitani che fanno solo letterine perchè qualcuno pensa di candidarsi alla regione ma non ha capito che non lo vota neppure il suo canarino
Leghista vero