È polemica ad Agropoli: Il Sindaco Coppola inaugura una Sala Slot tra le furie di Caccamo del M5S ma poi visita la Guardia Costiera.
Il Sindaco di Agropoli con la sua presenza “istituzionale” ha volontariamente manifestato vicinanza e sinergia alla Guardia Costiera e involontariamente con la sua presenza all’inaugurazione della Sala Slot ha incoraggiato il gioco. E’ “Sindachite” pura. Intanto Alfieri scalpita, Coppola rischia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Mentre a livello nazionale si cerca di limitare fortemente la pubblicità di centri scommesse e sale slot, ad Agropoli andiamo in controtendenza. – ha dichiarato il consigliere comunale del M5S, Consolato Natalino Caccamo, che si scaglia contro il sindaco Coppola, sulla sua partecipazione all’inaugurazione di una nuova sala slot in città.
Ma il Sindaco Adamo Coppola non ha fatto mancare il suo commento alla polemica, ritenendola strumentale, perché operata sulla presenza del primo cittadino in occasione dell’apertura di una agenzia per scommesse ad Agropoli e a proposito ha dichiarato: «L’altro giorno mi sono recato a fare un saluto, in occasione dell’apertura di una agenzia per scommesse ad Agropoli. Ci sono andato per fare un augurio, ritenendo che chiunque investa sul nostro territorio, è giusto che l’Amministrazione comunale faccia sentire la propria presenza e vicinanza. Lungi da me promuovere il gioco d’azzardo, verso il quale siamo decisamente contrari. Devo notare, mio malgrado, la vergognosa strumentalizzazione politica che si è fatta di questa vicenda. Evidentemente chi non ha argomenti, si appiglia davvero sul nulla».
E tra il “sacro” e il “profano” il Sindaco Coppola passa da una inaugurazione all’altra. Ma non è solo profano per Agropoli e per il Sindaco il quale, polemiche a parte, con la Visita presso la caserma della Guardia costiera di Agropoli mette in evidenza il contrasto e se da una parte quella visita ha il significato “Istituzionale” di vicinanza ad un’altra istituzione che attende al controllo e alla salvaguardia del litorale marino, quella “Istituzionale” all’inaugurazione della Sala Slot, in qualche modo, mostra vicinanza anche a questa iniziativa. Iniziativa, per carità, per nulla illegale, essendo questa la promanazione di una Legge che istituzionalizza il Gioco e che tra l’altro lo favorisce facendo pagare un cazzo alle società che lo gestiscono. Una scandalosa Legge che addirittura ha più supporti protettivi e di favore rispetto alle iniziative a sostegno della lotta contro le ludopatie.
E così in piena polemica il Sindaco Coppola, molto attento alle sue presenze istituzionali in qualsivoglia attività, suggeriamo di estenderle anche alle cresime, battesimi, comunioni, matrimoni e purtroppo non escludendo i funerali, per modo da caratterizzare la sua presenza a cose liete scambiandole con il sorriso e a cose tristi beccandosi qualche scongiuro e magari una “grattazio pallorum“. E se ieri l’altro la sua presenza insieme a quella dell’assessore al Porto e Demanio, Eugenio Benevento presso l’Ufficio circondariale marittimo di Agropoli sul porto turistico, per l’Amministrazione è stata occasione di uno scambio di vedute con il comandante Giulio Cimmino e con il luogotenente Aniello Fiorito per ribadire la sinergia e la collaborazione tra i due attori a tutela del mare e dell’ambiente in genere, si immagina che l’auspicio manifestato ai titolari della Sala Slot sia stato quello di aurargli un buon lavoro e proficui utili, non facendo mancare la vicinanza e la sinergia con l’amministrazione per favorire giochi “utili” alla crescita della Città” e degli agropolesi.
Purtroppo la “sindachite“, la sindrome pericolosissima che prende tutti i Sindaci, nessuno escluso, fa commettere questi ed altri errori nel corso dei loro disinvolti mandati, e spesso si sorvola su cose serie e magari ci si impegna su altre futili come in questo caso fino a mischiare “Sacro” e “Profano“, “Guardie” e “Ladri“, intendendo il “sacro” la Guardia Costiera e “profano”, il gioco sebbene autorizzato per Legge e per il quale oggi si apre una grande riflessione essendo cresciute a dismisura le ludopatie, e se si intende per “Guardie” sempre le Forze dell’Ordine e “ladri” non perchè ladri ma perchè per legge si diventa “ladri” di speranza per chi non arriva a fine mese e spende i suoi soldi sperando di vincere per risolvere i suoi problemi finendo poi in una grave patologia, rovinandosi e rovinando le proprie famiglie.
Intanto ad Agropoli non montano soltanto le polemiche contro questa inaugurazione, ma monta anche un certo distacco dalla maggioranza tra gli uomini dell’ex Sindaco Franco Alfieri, il quale, pare, voglia provare a staccare la spina a questa amministrazione per rimettersi in gioco e giungere in caso di prossimi turni elettorali, preparatto e con un’Amministrazione in suo sostegno.
Agropoli, 23 luglio 2018