18 e 19 luglio, Marina di Eboli: Bracelenta 2018, un mare di eccellenze, sull’onda del gusto.
Presentata la VII edizione di Bracelenta, il tradizionale evento gastronomico dell’estate ebolitana. Brace, degustazioni e spettacolo gli ingredienti principali di un appuntamento divenuto attesa consuetudine per gli appassionati del gusto.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della VII edizione di Bracelenta, il tradizionale evento gastronomico dell’estate ebolitana, in programma per il 18 e 19 luglio prossimi a Marina di Eboli. Ad organizzarlo, con il patrocinio del Comune di Eboli ed il sostegno di Tecnoscuola, l’associazione Le Tavole del Borgo, composta dagli storici ristoratori del centro antico: Gustavo Sparano de Il Panigaccio, Carmelo Vignes di VicoRua, Antonietta Boffa di PortaDogana e Dino Marchetta di Piazzetta Santa Sofia.
Confermata la cornice che ospiterà la due giorni che, per il secondo anno, trasloca dai vicoli della città vecchia, per sbarcare a Bagno Trentotto, tra gli stabilimenti balneari più belli ed attrezzati della costa. Diverso, invece, il periodo di svolgimento della kermesse. Per la sua edizione 2018, infatti, Bracelenta anticipa la data consueta del 4 agosto, legata all’antica tradizione ebolitana della scampagnata a conclusione del raccolto estivo, ma conserva integro lo spirito di una ricorrenza tanto cara alla comunità locale, fatta di spensieratezza, allegria e condivisione. E lo arricchisce di un elemento caratterizzante: la qualità della proposta gastronomica.
Brace, degustazione e spettacolo saranno, ancora una volta, i tre ingredienti principali di un appuntamento divenuto attesa consuetudine per gli appassionati del gusto, il cui format si consolida, rafforzandosi e puntando sempre di più sul suo elemento peculiare, quello territoriale. Un mare di eccellenze, sull’onda del gusto è, infatti, lo slogan scelto dai ristoratori de Le Tavole del Borgo che, da sempre, raccontano ed interpretano il territorio, con le sue tradizioni e le sue tipicità. E che, con il menù di Bracelenta 2018, hanno voluto esaltarne anche le eccellenze, selezionando materie prime prodotte da aziende locali, apprezzate nel panorama nazionale e partners di questa settima edizione. E’ così che le carni proposte saranno quelle de La Sciccheria Gourmet della famiglia Ricco, da oltre quattro generazioni punto di riferimento nel settore; i prodotti caseari quelli a filiera corta del caseificio Fattorie Di Guida, ideatore della famosa Mammellona di Eboli; le verdure e gli ortaggi, infine, giungeranno dalle aziende di Sapore Maggiore, nuova ed innovativa ma già affermata realtà produttiva della Piana del Sele.
Concepita come una passeggiata gastronomica in riva al mare, dove la cucina sarà a vista sulle grandi braci allestite per l’occasione, Bracelenta avrà una anche quest’anno una colonna sonora live, per scandire con allegria e brio il ritmo delle due serate. Il 18 luglio toccherà ai Medina Band, con le loro coinvolgenti reinterpretazioni del repertorio partenopeo, mentre il 19 sarà la volta dei FruitJoy Big Band, con una scaletta che spazia dallo ska, al reggae fino rock n roll.
«Anche quest’anno Bracelenta si rinnova e cresce ma conserva il suo intento originario: valorizzare la tradizione, attualizzandola ed utilizzando come tramite il cibo, elemento identitario di un popolo, per eccellenza»- ha affermato Gustavo Sparano, presidente de Le Tavole del Borgo – «Eccellente, infatti, sarà questa VII edizione, perchè eccellenti saranno i prodotti protagonisti del menù creato ad hoc. Un menù buono da mangiare e bello da vedere che racconta la nostra terra con rispetto e amore».
«Anche quest’anno la nostra azienda ha voluto sostenere concretamente Bracelenta, proseguendo in un percorso di collaborazione con l’associazione Le Tavole del Borgo che si esprime anche nel sostegno all’altro evento di cui è organizzatrice, La Notte dello Scorzamauriello» – ha affermato Edmondo Gallo di Tecnoscuola, ente di formazione di livello nazionale e main sponsor di Bracelenta 2018 – «Tecnoscuola condivide e sposa l’obiettivo di questo evento che si inserisce tra quelli più qualificati e seguiti, in ambito gastronomico: promuovere il territorio, valorizzandone le eccellenze».
«Raccontare un territorio attraverso il cibo ed esaltarne le eccellenze, avendo come punto di partenza imprescindibile la qualità. Questo è sicuramente un elemento vincente di Bracelenta: non una sagra ma una vera e propria kermesse gastronomica, capace di conquistare un pubblico sempre più consapevole, esigente ed attento, non solo locale – ha dichiarato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – Così come vincente è la scelta di svolgere questo appuntamento, oramai consolidato nel panorama degli eventi della nostra Città di Eboli, nella nostra Marina, a Bagno Trentotto, tra le strutture balneari più accoglienti dell’intera costa salernitana. Inoltre quest’anno – conclude il primo cittadino – Bracelenta acquisisce un valore aggiunto nella sinergia tra i ristoratori de le Tavole del Borgo e tante altre realtà produttive d’eccellenza. Un valore aggiunto, questo, anche per la nostra città e per l’intero territorio».
Eboli, 12 luglio 2018
Questa brace lenta con tutti gli sforzi non mi riesce altro che pensare a una sagra post moderna ma che non ha niente a che fare con le sagre tradizionali. infatti di cattivo gusto è dir poco, ripetitiva , noiosa e per niente valorizzabile per il territorio. infatti sempre gli stessi nomi di ristopratori che tutto fanno ma non certamente cucina locale con prodotti nostrani del nostro territorio.Non parliamo delle carni ad Eboli non c’è piu da anni il macello perche non ci sono capi da macellare. Un lido della marina di Eboli come locascion perche l’unico che fa parte del circuito. ed il sindaco si vanta pure di tutto questo …i non è questo,Eboli è storia, tradizione, cultura, leggenda ,Luogo e paese di bellezze nascoste , dalle brutture quotidiane che esistono quotidianamente e soprattutto nel centro antico-.Se proprio dovete inventarvi qualcosa rivolgetevi alle persone giuste.