Fascia Costiera: Ecco le proposte delle opposizioni in Consiglio

Consiglio Comunale sulla fascia costiera: Colpo di scena a mezzogiorno. Le opposizioni presentano la Bozza di delibera: “Ecco le nostre proposte”.

Le proposte delle opposizioni MDP-LEU, Eboli 3.0, Insieme x Eboli, Forza Italia e quelle del PD spiazzano l’Amministrazione Cariello, per Conte, Petrone, Di Candia, Petrone, Fido, Cardiello e Pansa: “prendere o lasciare”. 

Pansa-DiDio-Fido-Cardiello-Conte-Scarpa-Piccirillo-Ciccarone-Petrone-Landi-Ruocco
Pansa-DiDio-Fido-Cardiello-Conte-Scarpa-Piccirillo-Ciccarone-Petrone-Landi-Ruocco

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Mentre è appena arrivata la comunicazione dell’Ufficio stampa comunale che domani giovedì 12 luglio alle ore 11.00 si terrà una conferenza stampa, nell’aula consiliare per la presentazione della VII edizione di Bracelenta, arriva dalle opposizioni un “colpo di scena” da un’altra conferenza stampa convocata a poche ore dalla tenuta di un Consiglio Comunale chiesto da un’altra opposizione ancora, quella del PD, per discutere della Fascia Costiera.

Colpo di scena a mezzogiorno, si direbbe, portato a segno dai gruppi consiliari del MDP-LEU, Eboli 3.0, Forza Italia e l’Associazione Insieme x Eboli guidate rispettivamente da: Antonio Conte e Antonio Petrone; Santo Venerando Fido e Salvatore Di Dio; Damiano Cardiello; Roberto Pansa, Angela Maria Scarpa e Dario Landi; ai quali si sono aggiunti Giuseppe Piccirillo, Italo Ciccarone, Michele e Pasquale Ruocco., tutti, ognuno per la propria parte politica, intenti ad illustrare le ragioni della Conferenza Stampa e le proposte sulla Fascia Costiera che hanno avanzato e messo insieme in una proposta di Delibera presentata, da discutere e approvare in Consiglio Comunale, per marcare una differenza, ma anche per non concedere alibi alla Maggioranza e all’Amministrazione Comunale, che non avendo una politica in merito non può fare altro che discuterla e/o approvarla, e/o respingerla, evitando la confusione dei “meriti”, come accadde per il caso della ZES, allorquando la stessa amministrazione Cariello tentò di attribuirseli avendo deliberato all’unanimità la richiesta di inserire nelle Zone Economiche Speciali l’Area Industriale di Eboli.

Fascia Costiera-LEU-Eboli 3.0-Insieme x Eboli-FI
Fascia Costiera-LEU-Eboli 3.0-Insieme x Eboli-FI

E se approvarla significherebbe ammettere di non avere nessuna proposta da mettere in campo, respingerla sarebbe solo ammettere di non volerne accettare l’iniziativa ed in tutti e due i casi sarebbe il segno di una “debolezza” politica progettuale e programmatica. Di qui la strategia delle opposizioni riunite, ma senza il PD che al contrario ha presentato una sua proposta, che ha come obiettivo quella di presentarsi e proporsi alla Città come forze politiche che hanno capacità progettuali e sottolineare l’approssimazione l’inadeguatezza della Maggioranza dell’Amministrazione del suo Sindaco Massimo Cariello.

«Come opposizione – inizia Angelamaria Scarpa di Insieme x Eboli – dovremmo rispondere a proposte dell’Amministrazione, oggi come per il passato siamo qui per proporre come per la ZES, delle soluzioni, non trovando nessuna proposta di baseNoi intendiamo fare delle precisazione e individuare nella discussione individuare, comprenderne e programmarne le differenze sia rispetto alla fascia costiera e sia rispetto alla Città costiera. Ad oggi – ha concluso Scarpa – non c’è una politica sebbene in tutta italia si è provveduto ad intervenire con strutture leggere».

pineta fascia costiera
pineta fascia costiera

«Oltre i vari collocamenti ideologici – aggiunge il capogruppo di LEU Antonio Contesiamo in una fase di grande attenzione politica individuando due grandi temi, sicurezza e legalità, con una valenza di cercare di occupare o rioccupare il nostro territorio e poi prevedere un concorso internazionale di idee per lo sviluppo turistico della nostra fascia costiera prevedendo anche un coinvolgimento degli altri comuni da pontecagnano a capaccio tenendo conto dell’esistente nelle singole realtà territoriali».

A sottolineare la diversità politica rispetto alle convergenze progettuali e programmatiche è Damiano Cardiello di Forza italia: «Siamo qui per dare un contributo al nostro territorio ponendo innanzitutto come obiettivo la sicurezza e la legalità. Noi vorremmo far entrare le questioni più importanti della Città e costringere l’Amministrazione a discutere. E abbiamo individuato anche la possibilità di rimettere in circuito economico anche attivando la stazione ferroviaria».

Marina di Eboli-Pineta
Marina di Eboli-Pineta

«Noi viviamo un particolare degrado della nostra fascia costiera – aggiunge il Consigliere comunale Antonio Petronee con il concorso di idee, la riattivazione della stazione di San Nicola Varco, coinvolgendo le altre città vicine e introducendo finalmente il tema della area vasta potremmo recuperare una progettualità. L’abbandono è sempre più evidente e bisogna intervenire per riappropriarci del territorio sia se si discute della fascia costiera che della città costiera».

«A 20anni dagli abbattimenti – interviene aggiungendo altro ai vari interventi il consigliere Santo Venerando Fido di Eboli 3.0 – c’è stato il nulla. L’amministrazione non è in grado di affrontare i problemi e sebbene lo abbiamo sollecitato e ottenuto anche diversi incontri con il Sindaco. La fascia costiera è una ricchezza abbandonata. Le carenze compromettono sicurezza e legalità. Senza parlare dell’assenza dei servizi primari per i cittadini che vivono nell’area».

Alle osservazioni di Fido per Eboli 3.0 interviene anche Salvatore Di Dio. «La strategia di stimolare l’Amministrazione proponendo argomenti e discutendoli in Consiglio è il nostro obiettivo che sicuro costringerà l.amministrazione. Al momento l’abbandono della fascia costiera è talmente avanzato che non si può intervenire se non con un concorso».

Pineta di Eboli
Pineta di Eboli

Le conclusioni della conferenza stampa sono state affidate al Presidente dell’Associazione “Insieme x Eboli” Roberto Pansa che con una spiccata ironia ha esordito: «Abbiamo ascoltato esponenti della maggioranza che hanno espresso grande gioia per la sabbia che è arrivata in piazza. – e ha aggiunto – Noi vorremmo invece valorizzare la sabbia seguendo la sua natura in loco. Abbiamo fatto delle proposte – ha proseguito Pansa – che sono contenute nella delibera che proponiamo, facendo un’analisi e poniamo in evidenza sulla Fascia costiera le strutture che ci sono ma anche quelle da valorizzare purché compatibilmente al quadro legislativo esistente e ponendo in evidenza le potenzialità che ormai possiamo solo affidare ad una concorsualità, non vedendo il mare come una zavorra ma come una opportunità. Le nostre proposte sono incontrovertibili e l’Amministrazione non può non valutarne le opportunità».

Insomma il “Piatto è servito” e nel Consiglio Comunale di questa sera valuteremo le singole posizioni dei vari gruppi e dei vari schieramenti e sapremo anche il destino sfortunato della nostra fascia costiera, per intanto abbiamo raccolto le varie impressioni e riportiamo di seguito considerazioni e soprattutto il testo della Delibera che MDP-LEU, “Eboli 3.0”, “Insieme x Eboli” e Forza Italia hanno posto all’attenzione del Consiglio Comunale.

Pineta di Eboli
Pineta di Eboli

Dopo tre anni di totale disinteresse da parte dell’attuale Amministrazione (nonostante gli impegni del programma elettorale), questa opposizione (MDP/LEU – Forza Italia – Eboli 3.0 – Insieme X Eboli) si fa carico di affrontare con chiare proposte il Consiglio Comunale sulla fascia costiera. Stasera verrà presentato un deliberato in cui si tracciano le linee guida da seguire per raggiungere l’obiettivo “sviluppo e sicurezza”, dimostrando che ad oggi le opposizioni colmano il vuoto amministrativo di questa maggioranza.

Innanzitutto bisogna fare una differenza tra “Fascia Costiera” e “Città Costiera”: la prima si riferisce all’ambito territoriale del Comune di Eboli compreso fra la battigia e la SP 175 (Strada Litoranea) che si estende a sud fino alla foce del fiume Sele (confine col Comune di Capaccio), a nord fino all’idrovora della zona Lago (confine col Comune di Battipaglia). La seconda, invece, in base al preliminare di Piano Urbanistico Comunale, è localizzata a valle della zona pianeggiante e a monte della SP 175 (Strada Litoranea).

È sotto gli occhi di tutti l’abbandono ed il degrado a causa della presenza disordinata di insediamenti spontanei (talvolta abusivi), un degrado ambientale della fascia pinetata e della comprovata e continua (diurna e notturna) presenza di attività illegali che, di fatto, rappresentano ostacolo ad ogni ipotesi di sviluppo turistico dell’Area complessiva. Per quanto concerne la cosiddetta “risorsa mare”, non risultano definiti i tempi di recupero, ammodernamento e potenziamento dell’impianto di depurazione di Coda di Volpe, condizione imprescindibile per la qualità del nostro mare.

Marina di Eboli
Marina di Eboli

A seguito di ciò, ritenendo che sia necessario promuovere un’azione coordinata e funzionale per procedere all’effettivo sviluppo degli ambiti “Fascia Costiera” e “Città Costiera”, si propone al Sindaco di procedere con urgenza:

  • ad attivare ogni prevista formalità per le azioni di ripristino, tutela e salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica negli ambiti territoriali del Comune di Eboli denominati “Fascia Costiera” e “Città Costiera”;
  • a verificare lo stato dell’iter per il recupero, ammodernamento e potenziamento dell’impianto di depurazione di Coda di Volpe;
  • a verificare lo stato dei contenuti della delibera del 2013 sul progetto “PUA – Fascia Costiera” dando input ad ogni attività che favorisca, in particolare, l’utilizzo della fascia pinetata, anche alla luce delle recenti normative su analogo oggetto approvate da diverse Regioni in materia di realizzazione di strutture ricettive leggere (open air) all’aperto anche in tale area;
  • a procedere alla conclusione dell’iter per l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale, in particolare per quanto concerne la “Città Costiera”;
  • ad avviare ogni procedura di monitoraggio e verifica di eventuali abusi sulle aree Demaniali;
  • a redigere un Piano di Recupero Urbanistico per la normalizzazione urbanistica ed edilizia dei fabbricati già esistenti nell’ambito complessivo della “Fascia Costiera” e della “Città Costiera”;
  • a disporre, considerata la presenza nell’Area di imprese turistiche della balneazione, ogni attività per definire il Piano Urbanistico delle Aree Demaniali (PUAD), ai fini di un raccordo immediato con la intervenuta normativa comunitaria “Bolkstein” e per ogni forma di tutela delle suddette imprese nell’ambito di ogni normativa vigente in materia, ivi compreso il possibile arretramento delle stesse di ml. 50 verso monte;
  • a definire con il Ministero della Difesa le modalità di utilizzo del Poligono di tiro ubicato nella “Fascia Costiera”, con particolare riguardo alla salvaguardia e bonifica dell’ambiente causa la quantità di piombo nel mare, nonché la possibile riperimetrazione dell’area con destinazione parziale della stessa ad attività turistiche “open air” ad uso esclusivo delle Forze Armate;
  • ad attivare ogni confronto e coordinamento con l’Ente Riserva Foce Sele – Tanagro per definire in tempi brevi il piano di gestione ed utilizzo della fascia pinetata;
  • ad attivare la verifica delle modalità di costituzione del SIC al fine di ipotizzare la riperimetrazione dello stesso;
  • a verificare l’iter procedimentale del PAF e, se nel caso, adotti ogni formalità per la prossima approvazione dello stesso;
  • a promuovere ed incentivare ogni azione di coordinamento con i Distretti Turistici Sele-Picentini, Riviera Salernitana e Consorzio Lidi di Paestum, con gli Enti sovracomunali ed ogni altro Ente interessato alla effettiva riqualificazione e valorizzazione della “Fascia Costiera” e della “Città Costiera”, anche e soprattutto in una logica di area vasta;
  • a promuovere un concorso di idee internazionale che, sulla base della precisa definizione delle caratteristiche urbanistiche ed amministrative della “Fascia Costiera” e della “Città Costiera”, possa produrre idee e programmi di investimento volti alla effettiva riqualificazione, valorizzazione e vocazione turistica dell’Area.
Litoranea-Eboli-Battipaglia-prostitute-in-pieno-giorno
Litoranea-Eboli-Battipaglia-prostitute-in-pieno-giorno

“Tutte le azioni amministrative sopra elencate garantirebbero non solo la sicurezza dei luoghi interessati, ma sarebbero davvero un prima e seria opportunità di sviluppo costiero atta a ricollocare la Città di Eboli al centro di programmi di investimento proiettati verso una strategia di area vasta con i Comuni limitrofi. Collocazione che la Città meritava già da anni.” Dichiarano le forze di opposizione.

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COMUNE DI EBOLI
Consiglio Comunale monotematico 11.07.2018 con il seguente ordine del giorno:
“Sviluppo della fascia costiera ebolitana – indirizzi e programmazione.”

PROPOSTA DI DELIBERA

PREMESSO CHE

  • la Fascia Costiera e la “Città Costiera sono ambiti territoriali definiti del Comune di Eboli;
  • la denominazione Fascia Costiera si riferisce all’ambito territoriale del Comune di Eboli compreso fra la battigia e la SP 175 (Strada Litoranea) che si estende a sud fino alla foce del fiume Sele (che segna il confine con il territorio del Comune di Capaccio Paestum) e a nord, fino all’idrovora della zona Lago (che segna il confine con il territorio del Comune di Battipaglia);
  • la denominazione Città Costiera, di cui alla relazione integrativa piano strategico comunale allegata alla Deliberazione della Giunta Comunale n. 226 del 06.07.2017 Piano Urbanistico Comunale Preliminare di Piano e Rapporto Ambientale Preliminare Presa d’Atto e Avvio Consultazioni, si riferisce alla parte del territorio del Comune di Eboli localizzata a valle della zona pianeggiante e a monte della SP 175 (Strada Litoranea);
  • allo stato, gli ambiti territoriali del Comune di Eboli denominati la Fascia Costiera e la “Città Costiera risultano in stato di abbandono e degrado a causa della presenza disordinata di insediamenti spontanei (talvolta abusivi), del degrado ambientale della fascia pinetata e della comprovata e continua (diurna e notturna) presenza di attività illegali che, di fatto, rappresentano, ostacolo ad ogni ipotesi di sviluppo turistico dell’Area complessiva;
  • allo stato, per quanto concerne la cosiddetta risorsa mare, non risultano definiti i tempi di recupero, ammodernamento e potenziamento dell’impianto di depurazione di Coda di Volpe, condizione imprescindibile per la qualità del nostro mare, anch’essa ostacolo ad ogni ipotesi di sviluppo turistico dell’Area complessiva;

PRESO ATTO CHE

  • per quanto concerne la Fascia Costiera”, con la Deliberazione n. 445 del 12.12.2013 Progetto Preliminare PUA Fascia Costiera finalizzato allacquisizione dei pareri, a seguito di un complesso iter procedimentale, la Giunta Comunale deliberava:
  • di revocare la deliberazione di G.C. n. 262 del 04.10.2012;
  • di dare atto che il preliminare di PUA Fascia Costiera, redatto dal competente settore Urbanistica , costituito dai seguenti elaborati allegati alla presente deliberazione .ed integrato con le specifiche indicazioni impartite dallamministrazione, è coerente con gli indirizzi forniti con le deliberazioni nn. 233/2011 e 53/2013;
  • di dare mandato al Settore Competente per lavvio delle procedure amministrative finalizzate allapprovazione del PUA;
  • di dare atto che, dal punto di vista urbanistico, il piano di che trattasi ha valenza di piano urbanistico attuativo per il quale, pertanto, si seguiranno le pertinenti disposizioni di cui alla vigente L.R. 16/04 e relativo regolamento di attuazione n. 5/2011;
  • di dare atto che, in ottemperanza alle vigenti e pertinenti disposizioni, il piano dovrà essere assoggettato alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica integrata con la Valutazione di Incidenza Appropriata e, pertanto, copia della presente deliberazione sarà trasmessa all’Autorità Competente in materia ambientale comunale per l’avvio del procedimento;
  • di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lvo n. 267 recante il TUEL.

Per quanto concerne la Città Costiera, con la Deliberazione n. 226 del 06.07.2017 Piano Urbanistico Comunale Preliminare di Piano e Rapporto Ambientale Preliminare Presa dAtto e Avvio Consultazioni, la Giunta Comunale ha proposto il seguente modello di riferimento:

  • insediamenti turistici: .sono previsti insediamenti con destinazioni integrate, a prevalenza turistico ricettiva, con una quota residenziale aggiuntiva, da integrare con i preesistenti nuclei insediativi. Oltre all’insediamento extralberghiero relativo ala villaggio turistico di Casella Tonna, in quanto PUA approvato, si prevedono strutture alberghiere, strutture extralberghiere e parchi di divertimento. Il progetto della fascia costiera prevede il declassamento della SP 175 Litoranea e il potenziamento della SP 417 Aversana sono delineati, in definitiva, gli elementi per la costruzione di una nuova immagine di turismo per la costa ebolitana, con la destagionalizzazione della domanda di servizi turistici mediante l’integrazione fra turismo balneare, culturale e ambientale e una migliore gestione delle risorse;
  • pineta e spiaggia: “è prevista una apposita organizzazione urbanistica del litorale, costituito dallinsieme di pineta e spiaggia, con lobiettivo di elevare il livello qualitativo dei servizi attraverso una gestione di interi blocchi modulari integrati (insieme di spiaggia, pineta e servizi) ai fini della balneazione.

Allo stato, considerata la presenza nell’area di imprese turistiche della balneazione, occorre anche definire il Piano Urbanistico delle Aree Demaniali (PUAD), ai fini di una raccordo immediato con la intervenuta normativa comunitaria Bolkstein e per ogni forma di tutela delle suddette imprese nell’ambito di ogni normativa vigente in materia;

allo stato, considerata la presenza nellArea di un poligono di tiro dellEsercito Italiano, occorre anche definire in primo luogo le modalità di utilizzo di tale struttura, con particolare e non esclusivo riguardo alla salvaguardia e bonifica dellambiente causa la quantità di piombo nel mare, per poi strutturare un programma di riqualificazione della stessa armonico e funzionale con le indicazioni della Fascia Costiera e della Città Costiera;

l’Ente Riserva Foce Sele – Tanagro ha competenza lungo il litorale e la retrostante pineta che si estendono nel Comune di Eboli;

la Fascia Costiera è ricompresa nell’area SIC (Siti di Importanza Comunitaria) IT8050010, individuata dalla Rete Natura 2000 e prevista dalla Direttiva n.92/43/CEE, la Fascia Costiera, in particolare la pineta, è interessata anche dal Piano Agricolo Forestale (PAF), lo strumento di indirizzo finalizzato alla pianificazione, programmazione e gestione del territorio forestale e agroforestale comunale.

CONSIDERATO CHE

  • la Fascia Costiera e la Città Costiera potrebbero essere interessati dai nuovi flussi turistici che, a seguito del diverso orientamento della domanda nazionale ed internazionale degli ultimi, sempre di più scelgono la combinazione mare/ambiente/servizi innovativi;
  • i Distretti Turistici Sele-Picentini, Riviera Salernitana e Consorzio Lidi di Paestum hanno promosso unazione di partenariato pubblico-privato con la sottoscrizione di un protocollo di intesa con i Sindaci dei Comuni di Salerno, Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio Paestum e Agropoli, per definire un programma condiviso di pianificazione territoriale per lideazione di progetti di insediamento turistico in una logica di area vasta e il coinvolgimento di capitali pubblici e privati;
  • i Distretti Turistici Sele-Picentini, Riviera Salernitana e Consorzio Lidi di Paestum hanno presentato un Programma di sviluppo urbanistico-territoriale-turistico (master plan) della fascia costiera dei Comuni di Salerno, Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio Paestum e Agropoli.

RITENUTO

  • di dover promuovere un’azione coordinata e funzionale per poter pervenire alla effettiva valorizzazione degli ambiti territoriali del Comune di Eboli denominati Fascia Costiera e Città Costiera;

PROPONE di impegnare il Sindaco affinchè:

  • attivi ogni prevista formalità c/o il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica affinchè vengano disposte le azioni di ripristino, tutela e salvaguardia dell’Ordine e della sicurezza pubblica negli ambiti territoriali del Comune di Eboli denominati Fascia Costiera e Città Costiera;
  • verifichi lo stato dell’iter per il recupero, ammodernamento e potenziamento dell’impianto di depurazione di Coda di Volpe, essendo tale intervento imprescindibile per la nostra risorsa mare;
  • verifichi lo stato dei contenuti deliberativi della Deliberazione n. 445 del 12.12.2013 Progetto Preliminare PUA Fascia Costiera finalizzato all’acquisizione dei pareri, dando input se nel caso ad ogni attività di integrazione e/o modifica da sottoporre in tempi brevi alla G.C. e al C.C. al fine di promuovere la riqualificazione e l’effettivo sviluppo dell’area, in particolare favorendo l’utilizzo della fascia pinetata, vera risorsa della Fascia Costiera, anche alla luce delle recenti normative su analogo oggetto approvate da diverse Regioni in materia di realizzazione di strutture ricettive leggere (open air) all’aperto anche in fascia pinetata;
  • avvii ogni procedura di monitoraggio e verifica di eventuali abusi sulle aree Demaniali;
  • disponga ogni attività volta al monitoraggio e conclusione dell’iter procedimentale per l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale, in particolare per quanto concerne la Città Costiera;
  • disponga ogni attività per la redazione di un Piano di Recupero Urbanistico per la normalizzazione urbanistica ed edilizia dei fabbricati già esistenti nell’ambito complessivo della Fascia Costiera e della Città Costiera;
  • disponga, considerata la presenza nellArea di imprese turistiche della balneazione, ogni attività per definire il Piano Urbanistico delle Aree Demaniali (PUAD), ai fini di un raccordo immediato con la intervenuta normativa comunitaria Bolkstein e per ogni forma di tutela delle suddette imprese nellambito di ogni normativa vigente in materia, ivi compreso il possibile arretramento delle stesse di ml. 50 verso monte;
  • definisca e convenzioni con il Ministero della Difesa, le modalità di utilizzo del Poligono di tiro ubicato nella Fascia Costiera, con particolare e non esclusivo riguardo alla salvaguardia e bonifica dell’ambiente causa la quantità di piombo nel mare, per poi strutturare un programma di riqualificazione dello stesso armonico e funzionale con le indicazioni della Fascia Costiera e della Città Costiera, ivi compreso la possibile riperimetrazione dell’area con destinazione parziale della stessa ad attività turistiche open air ad uso esclusivo delle Forze Armate;
  • attivi ogni confronto e coordinamento con lEnte Riserva Foce Sele Tanagro per definire in tempi brevi il piano di gestione ed utilizzo della fascia pinetata;
  • attivi la verifica delle modalità di costituzione del SIC al fine di ipotizzare la riperimetrazione dello stesso;
  • verifichi l’iter procedimentale del PAF e, se nel caso, adotti ogni formalità per la prossima approvazione dello stesso;
  • promuova ed incentivi ogni azione di coordinamento con i Distretti Turistici Sele-Picentini, Riviera Salernitana e Consorzio Lidi di Paestum, con gli Enti sovracomunali ed ogni altro Ente interessato alla effettiva riqualificazione e valorizzazione della Fascia Costiera e della Città Costiera, anche e soprattutto in una logica di area vasta;

promuova un concorso di idee internazionale che, sulla base della precisa definizione delle caratteristiche urbanistiche ed amministrative della Fascia Costiera e della Città Costiera, possa produrre idee e programmi di investimento volti alla effettiva riqualificazione, valorizzazione e vocazione turistica dell’Area.
Eboli, 11 luglio 2018

I Consiglieri Comunali
Antonio Conte (Gruppo MDP/LEU)
Antonio Petrone (Gruppo MDP/LEU)
Teresa Di Candia (Gruppo MDP/LEU)
Santo Venerando Fido (Gruppo Eboli 3.0)
Damiano Cardiello (Gruppo Forza Italia)

L’Associazione Insieme X Eboli Roberto Pansa (Presidente)

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Eboli, 11 luglio 2018

8 commenti su “Fascia Costiera: Ecco le proposte delle opposizioni in Consiglio”

  1. Il sindaco ci ha vinto le elezioni con quei voti e la contropartita è che deve rimanere tutto esattamente com’è , come è stato con Melchionda e come suppongo, purtroppo , sarà ancora per molto.
    Finchè nessuno avrà il coraggio di fare nomi e cognomi laggiù non cambierà mai niente.
    Incredibile nel 2018 sembra di stare nel medioevo con il signorotto che tutto gestisce.
    Ci sono interessi enormi e da decenni nelle mani sempre delle stesse persone. Pecunia non olet ;).

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  2. Mi meraviglia vedere gente che sosteneva Massimo Cardiello, ad esempio Inseme X Eboli con a capo il signor Pansa e il signor Ruocco (che se non erro ha il cognato in maggioranza), ora sostengono le opposizioni le quali sono state criticate da queste due persone per anni. Come diceva mia nonna “quan a volo nun arriva a l’uv ric che è acerb”. Chi vuol capire, capisca!!

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  3. Tutte quelle persone in foto, a partire da Pansa con Scarpa, Conte e Cardiello ecc…, come sono interessati a Campolongo…. quando poi non ci mettono neanche i piedi in quella sabbia.

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  4. Ciro,ma perché?quelli che si occupano di un argomento devono frequentare i luoghi?quindi,come dici tu,gli astronomi devono frequentare i pianeti e le stelle??
    Ma ci sta uno che invece di parlare di altro dice qualcosa sulla proposta??
    Io credo che fin quando continuiamo così,hai voglia a mettere i piedi nella sabbia tra prostitute,sporcizia e abbandono!
    Guardate sempre il dito,e mai la luna!
    Questa è la fortuna di chi vi porta al guinzaglio!

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  5. Da premettere che non ho mai votato Carosello, ma na domanda a sto signori la voglio fa (Ruocco fido Pansa&consorte) mi fate capire na cosa prima eravate super tifosi di Massimino ora gli andate contro accaniti pure …… mi sorge un dubbio a me e al popolo vuoi vedere come indovino???? Non vi ha accontentati, si dice in giro voce di popolo che a chi è andata peggio e stato ruocco, mi dispiace ti ha fatto pelo e contropelo,Gli hai portato i candidati se li ha fregati e a te ti ha annullato.Gli altri 2 volevano mettere mano nel suo piatto,uno all’ Asis l altro voleva comandare, si sono trovati fuori dalla sera alla mattina quindi morale della favola evit pers e vuoi e mo iat truann e corn ……quello con consiglieri come : bonavoglia cennamo sgritta rosamilia presutto domini il new entry naponiello Merola altieri la brocca piegari Marchesano ecc ecc assessori vice sindaco e presidente arriva a fine mandato soft e se continuate così lo fate vincere facile un altra volta bye bye mi fermo qua……

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    • Risolutore credo che avrai tu, insieme si tuoi padroni politici, ad avere una sorpresa con una grande ed immensa scoppola… è consigliabile iniziare a leggere gli annunci di lavoro… bye bye mi fermo qua

  6. @hai ragione su tutto,tranne su una cosa secondo me:pansa a tutti quelli elencati li paga al kilo se vuole.Gli altri non so,ma lui credo di sì.
    Forse è l’unico che non ha “bisogno del piatto” né per mangiare né per comandare.
    Per quello che ha costruito e sta costruendo secondo me può già andare in pensione e godersi tutto.
    Per il resto sono d’accordo.
    Salutami Carosello e la carica dei chiwawa!bau bau!
    Salutami

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  7. Per tutti coloro che scrivono “prima stavano con loro ed ora si oppongono…”, in politica come nella vita bisogna essere “leali” non “fedeli” perché questo appartiene ai cani che sono fedeli al padrone. Ovviamente quelli che stanno in maggioranza e fanno gli Assessori sono tutti “fedeli” al Sindaco, a costo di tutto perché altrimenti sarebbero persi. Poi sul cambiare bandiere il Sindaco è il migliore: rifondazione comunista; nuovo psi (forza italia); Pd/Udc (De Luca)… ho sicuro dimenticato qualcosa.

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