Lo Strauben arriva in Cilento, direttamente dall’Alto Adige ed è “contaminazione” pasticciera.
Il dolce tipico del Trentino Alto Adige giunge al Sud e nel Cilento per passione di due fratelli salernitani, che nel loro ristorante di Santa Maria di Castellabate: Il Papavero; hanno introdotto la famosa frittella altoatesina che si potrà gustare in una serie di varianti.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Lo Strauben il dolce amato da grandi e piccini, la frittella altoatesina a forma di chiocciola arriva per la prima volta arriva nel Cilento direttamente dall’Alto Adige, e precisamente, al ristorante «Il Papavero – lounge bar & food» della zona lago di Santa Maria di Castellabate.
Il dolce tipico del Trentino Alto Adige giunge al Sud e nel Cilento per passione di due fratelli salernitani, i quali ne sono rimasti affascinati e hanno voluto introdurre la famosa frittella altoatesina facendala gustare nel ristorante di Santa Maria di Castellabate: Il Papavero; in una serie di varianti, ed è “contaminazione” pasticciera, poco importa poi se in Trentino qualche appassionato della cucina cilentana introdurrà nel suo ristorante i fusilli, i friarielli, le melenzane a funghetti o i sciurilli e patate.
Lo «Strauben» viene preparato friggendo l’impasto che viene fatto cadere con una specie di imbuto di ferro nell’olio bollente. La procedura per cuocere la frittella tirolese è un’arte che si tramanda da decenni in Alto Adige. Lì, non c’è una festa con casette in legno dove non viene preparata. I titolari de «Il Papavero», i salernitani Vincenzo e Luigi Benvenuto entrambi ingegneri con la passione culinaria, da anni frequentano il Sud Tirolo. Precisamente a San Candido rimangono, ogni volta, quasi ipnotizzati dal movimento che porta alla loro formazione e inebriati dal profumo che proviene dalla cottura. Per non parlare, poi, del sapore squisito. Da qui, l’idea di importare nel loro ristorante in Cilento una storica ricetta della tradizione di confine messa a punto dalla maestria delle contadine.
«Durante il nostro ultimo viaggio in Alto Adige nell’inverno scorso – spiegano i fratelli Benvenuto – abbiamo cercato di conoscere più da vicino ricetta e segreti della frittella. Il nostro obiettivo era portare in Cilento questa novità. Per farlo, abbiamo studiato l’impasto e abbiamo assaggiato diverse versioni, finché non abbiamo trovato quella che più ci è piaciuta. E, soprattutto, siamo convinti che la frittella dolce si sposi bene non solo con la montagna, ma anche con il mare».
«Strauben», – non è una cattiva parola – descrive il piatto. In tedesco, infatti, vuol dire «arricciato», proprio come il dolce che si compone di piccoli ricci di pastella croccanti fuori e morbidi dentro. Gli ingredienti? Pochi, ma di qualità. A partire dall’olio utilizzato per friggere in una padella dedicata solo alla cottura della frittella. Gli «Strauben», come da tradizione, a «Il Papavero – lounge bar & food» vengono serviti ancora caldi cosparsi di zucchero a velo e accompagnati da marmellata biologica e panna montata. Per gli amanti del cioccolato, in particolari i bimbi, non mancherà la Nutella.
Santa Maria di Castellabbate, 10 luglio 2018