Dalla Mafia ai problemi del Governo e di Berlusconi, dal legittimo impedimento allo scontro sulla giustizia o al tentativo di oscurare le TV nemiche, dai derivati di Milano agli scandali sulla Protezione Civile.
I corrispondenti esteri così raccontano dell’Italia
ROMA – 19 marzo 2010 – Cosa pensano di noi all’estero o meglio come vedono nel Mondo attraverso gli occhi, i giudizi e la cronaca dei corrispondenti esteri il nostro paese e come commentano le notizie sull’Italia? In verità la maggior parte dei giornalisti che lavora in Italia, non finisce mai di meravigliarsi di come gli italiani reagiscono a certe notizie, ma sono meravigliati e nello stesso tempo affascinati da come il “Bel Paese” riesce ad assimilare tutto a trasmettere anche le cose più brutte con una estrema naturalezza che sconvolge e non poco l’opinione pubblica mondiale.
I commenti e le notizie sulla penultima settimana elettorale campeggiano nella Rassegna Stampa Internazionale e non potevano non mancare riferimenti: alla Mafia, con l’arresto di Pasquale Manfredi; la speranza del Partito Democratico sull’onda della vittoria dei socialisti in Francia; la scoperta delle truffe sui “derivati” del comune di Milano; sulle leggi ad personam di Silvio Berlusconi e i decreto legge salva PdL; sul “legittimo impedimento“ e l’ennesimo scontro sulla giustizia; il tentativo di oscurare le TV nemiche. Non poteva mancare neanche qualche riferimento alla corruzione e ai festini della Protezione Civile e qualche accenno al “Super” Ministro in “miniatura” Renato Brunetta. Un bel viatico per l’Italia.
I maggiori quotidiani del mondo: da El País a Le Monde, a The Guardian e a La Vanguardia, La Nación, o The Independent, attraverso i loro corrispondenti, ci guardano e ci osservano, stupiti e meravigliati ma sempre pronti a giustificare, l’Italia e gli ‘italiani, e loro innamorati come sono del nostro paese, non rinuncerebbero mai alla nostra aria.
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Derivati al comune di Milano, quattro banche a giudizio.
Le Monde, Francia – Un giudice di Milano ha deciso di rinviare a giudizio tredici persone e quattro banche, JPMorgan, Depfa, Deutsche Bank e Ubs, accusate di truffa aggravata. Le banche avrebbero guadagnato illecitamente cento milioni di euro dalla vendita di derivati al comune di Milano. I funzionari delle banche infatti avrebbero tenuti nascosti i rischi connessi all’acquisto di questi prodotti finanziari.
http://www.lemonde.fr/europe/article/2010/03/17/italie-quatre-banques-envoyees-en-correctionnelle-pour-fraude-presumee_1320651_3214.html#ens_id=1282139
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Le speranze della sinistra e i riflessi sulla sinistra italiana.
El País, Spagna – La vittoria socialista al primo turno delle regionali francesi ha ridato speranza al centrosinistra italiano. Senza identità e idee chiare, il Partito democratico di Pier Luigi Bersani conta sul “vento del nord” (e sugli scandali che hanno coinvolto il centrodestra) per ottenere una vittoria alle elezioni di fine marzo.
http://www.elpais.com/articulo/internacional/izquierda/trata/resucitar/regionales/Italia/elpepiint/20100318elpepiint_4/Tes
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Il boss cade nella rete.
La Nación, Argentina – Navigava su internet ed era un fanatico di Facebook. Pasquale Manfredi, uno dei capi della ‘ndrangheta, è stato tradito dalla sua passione per il social network più famoso del mondo, a cui era iscritto con il nome di Scarface. La polizia è riuscita a catturarlo seguendo le sue tracce sulla rete. Secondo gli investigatori è un assassino “freddo e crudele”, e uno dei cento criminali più ricercati del paese.
http://www.lanacion.com.ar/nota.asp?nota_id=1244182
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La repubblica su misura.
El País, Spagna – Il giornalista italiano Giancarlo Santalmassi pubblica un commento sul País. “La repubblica ‘su misura’”, scrive Santalmassi, “è arrivata all’ultima prova del vestito, come i completi confezionati da Caraceni, il sarto preferito di Silvio Berlusconi. Le elezioni regionali di fine marzo sono l’equivalente di quando un sarto toglie il filo usato per imbastire e poi passa ai ritocchi finali. Però Caraceni è caduto in disgrazia e, come dicono i giornali, Berlusconi è passato a un nuovo sarto, il napoletano Kiton, che darà un tocco più giovanile al look del Cavaliere. Allo stesso modo, servirà probabilmente un intervento urgente del premier per permettere alle liste del Pdl escluse di partecipare alle elezioni”.
http://www.elpais.com/articulo/opinion/Italia/republica/medida/elpepiopi/20100317elpepiopi_4/Tes?print=1
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I tentativi del premier di oscurare la tv ostile.
The Guardian, Gran Bretagna – Silvio Berlusconi è indagato in un’inchiesta su alcune presunte pressioni per far chiudere la trasmissione Annozero, ostile al premier. Le indagini si basano su una serie di intercettazioni in cui il presidente del consiglio chiederebbe al commissario dell’Agcom, Giancarlo Innocenzi, di chiudere Annozero.
http://www.guardian.co.uk/world/2010/mar/16/silvio-berlusconi-magistrates-phone-tap
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La speranza azzurra è nera.
Le Monde, Francia – Immaginiamo che Jean-Marie Le Pen, il leader del Fronte nazionale francese, lanciasse una campagna per promuovere Lilian Thuram come capitano della nazionale di calcio francese. In un certo senso, in Italia il 5 marzo è successo qualcosa di paragonabile. La Padania, il quotidiano della Lega nord, ha chiesto di convocare in nazionale Mario Balotelli, 19 anni, nato a Palermo e originario del Ghana.
http://www.lemonde.fr/sport/article/2010/03/15/un-italien-de-serie-b-pour-sauver-les-azzuri-par-philippe-ridet_1319318_3242.html
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La missione di Brunetta.
The Independent, Gran Bretagna – Lo chiamano il “ministro in miniatura” per la sua bassa statura. Renato Brunetta, però, è riuscito a raggiungere una grande popolarità anche sfruttando questa sua caratteristica fisica. Due anni fa è stato eletto come ministro della funzione pubblica e ha dimostrato di avere una certa propensione a suscitare polemiche. Ora è in lizza per uno dei compiti più ingrati in Italia: diventare il sindaco di Venezia, senza rinunciare al suo incarico governativo. Ma può davvero fare entrambi i lavori? “Posso perché non è contro la legge”, ha commentato di recente Brunetta.
http://www.independent.co.uk/news/world/europe/renato-brunetta-on-a-mission-to-save-la-serenissima-1921440.html
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Un giro di prostituzione connesso alla protezione civile.
La Vanguardia, Spagna – Soldi e sesso a pagamento. Funzionari pubblici che accettano tangenti in cambio di appalti. Imprenditori contenti che ricambiano i favori ricevuti pagando delle prostitute di lusso. Lo scandalo scoppiato in Italia intorno alla protezione civile mette in evidenza quanto può essere redditizio sfruttare certe tentazioni. Le indagini sul caso hanno svelato un giro connesso di prostituzione che coinvolgeva più di 350 donne in diverse città d’Italia.
http://www.lavanguardia.es/free/edicionimpresa/res/20100312/53897535108.html?urlback=http://www.lavanguardia.es/premium/edicionimpresa/20100312/53897535108.html
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L’opposizione in piazza per il Decreto salva PdL.
Le Monde, Francia – Su appello dei partiti d’opposizione, il 13 marzo a Roma decine di migliaia di persone hanno manifestato contro il presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi. Secondo gli organizzatori piazza del Popolo era occupata da 200mila persone. La folla era formata portava i colori del Pd, dell’Idv e della Cgil. I giovani, invece, erano quelli del Popolo viola.
http://www.lemonde.fr/europe/article/2010/03/13/l-opposition-italienne-defie-berlusconi-dans-les-rues-de-rome_1318933_3214.html#ens_id=1191686
Il “Legittimo impedimento”, una legge per proteggere Berlusconi.
Le Monde, Francia – Il senato italiano ha approvato il 10 marzo 2010 una legge che proteggerà il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i Ministri del Governo dai processi a loro carico. Secondo il testo di legge, il premier e i ministri coinvolti potranno ottenere automaticamente una sospensione di un processo per diciotto mesi per “legittimo impedimento”. Il 26 marzo 2010, quando riprenderà il processo a Berlusconi per l’affare Mills, il presidente del consiglio potrà ricorrere a questa legge per bloccare il procedimento.
http://www.lemonde.fr/europe/article/2010/03/10/italie-le-senat-adopte-un-projet-de-loi-qui-evite-a-berlusconi-d-etre-juge-pendant-18-mois_1317414_3214.html#ens_id=1191686
ma avete letto solo giornali notoriamente di sinistra o filo -gauche?complimenti!!!!!!!!!!!!!
GUARDA LE CRITICHE AL GOVERNO VENGONO ANCHE DAL TIMES THE ECONOMIST( non comunist) WALL STREET JOURNAL…etc, MA VOI VI INVENTERESTE CHE SONO TUTTI DI R. MURDOCK! SIAMO UNA BARZELLETTA, MEGLIO DI ZELIG, ALL’ESTERO LA NOSTRA IMMAGINE E’ A PEZZI, MA SI SA SON TUTTI COMUNISTI! MA NON MI PREOCCUPO GLI OSANNATORI BERLUSCHINI DI OGGI SARANNO I PRIMI A CONTESTARLO UN VICINO DOMANI…STORIA VECCHIA!
E’ un bel po che all’estero facciamo solo brutte figureperche siamo rappresentati male ,la politica è sporca in tutto iniziando dal linguaggio ,alle trasmissioni televisive ai giornali ai confronti