Sabato 30 giugno, ore 18.00, Sala Consiglio comunale, Battipaglia, Donne tra ricordi e futuro.
Presentazione del premio letterario ritrova le Amiche della FIDAPA BPW Italy Sezione Battipaglia in occasione della promozione della quarta edizione, per lanciare il libro “la Fidapa in cucina”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Donne tra Ricordi e futuro” a Battipaglia, domani 30 giugno. Il premio Letterario ritrova, nella Sala del Consiglio Comunale, alle ore 18, le Amiche della FIDAPA BPW Italy Sezione Battipaglia in occasione della promozione della quarta edizione, ma anche per lanciare il libro La Fidapa in cucina, la cucina è la più antica delle arti, perché Adamo era digiuno, un libro premiato con una menzione speciale a Pratovecchio il 25 giugno 2017 e realizzato grazie all’impegno delle socie della Sezione coadiuvate da nonne, mamme e zie che, con grande spirito di partecipazione, hanno contribuito alla raccolta di ricette del Cilento e disegni a tema realizzati dalle artiste Dalisca, De Spin e Daniela Fusco.
Continua il viaggio itinerante in tutta Italia, molti appassionati si spostano al seguito delle storie che hanno vinto la precedente edizione. La Presidente del Premio Lorena Fiorini, insieme ai rappresentanti del Comune di Pratovecchio-Stia e della Fidapa BPW Italy, realtà promotrici del Premio, con alcuni giurati, sostenitori e autori, si incontreranno con la Presidente Nazionale FIDAPA BPW Italy Caterina Mazzella, con la Presidente della Sezione Pia Volzone, con la Past President Distretto Sud Ovest Vincenzina Nappi, con la Past President Anna Serriello Cavaccini, ceh ha curato la raccolta. Interverrà la Sindaca della Città di Battipaglia, Cecilia Francese, da Pratovecchio Stia arriva il Presidente del Comitato organizzatore e coautore del Premio “Anselmo Fantoni“, mentre conduce e modera levento il giornalista scrittore Enzo Landolfi.
Lo scopo sarà quello di far conoscere anche al pubblico cilentano le caratteristiche e le modalità di partecipazione al concorso letterario. Gli elaborati stanno già arrivando alla segreteria organizzativa, a conferma che il Premio si sta accreditando con la sua formula variegata che spazia dalla narrativa (romanzo e romanzo breve), alla poesia, l’ambiente, la cucina in famiglia, sezione a cui possono partecipare anche le scuole. Sarà l’occasione per lanciare la Sezione Novelle. Il Premio, realizzato con il coinvolgimento delle Foreste Casentinesi e della Valle dell’Arno, si impreziosisce con l’istituzione del Parco Letterario Nazionale Emma Perodi. In occasione del centenario della morte della scrittrice. Il Parco Nazionale, che unisce Ambiente e Letteratura, è citato nelle novelle fantastiche le novelle della nonna ed è legato al suo luogo del cuore.
Il Premio, che coinvolge donne e uomini che abbiamo storie da raccontare e da lasciare a futura memoria, ricorda la figura di Bruno Fiorini, nato a Pratovecchio e vissuto per lunghi anni a Roma, ha come particolarità, quella di unire più Comuni per un approccio diretto con la cittadinanza e la società civile sulla tematica della scrittura, incoraggiando altresì il turismo culturale.
Prima del 15 novembre, termine ultimo per la consegna degli elaborati, sono previste altre tappe di presentazione, il 20 luglio a Castel Viscardo e a Roma, dopo la pausa estiva. La IV Edizione del Premio è stata presentata a Firenze, nella sede del Consiglio Regionale della Toscana, a Perugia, presso l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, a Pratovecchio, presso il Teatro Antei, a Roma presso la Casa della Memoria e della Storia del Comune di Roma, a Montefiascone a Villa Serena e al Forum Mens sana in corpore sano organizzato dall’Associazione non vedenti e ipovedenti.
Donne tra ricordi e futuro è l’occasione per provare a realizzare un’introspezione su se stessi, nei propri ricordi, nella propria famiglia. La tematica affrontata è quella della cucina di un tempo, una cucina tradizionale, un momento di convivialità che sarebbe giusto ritrovare insieme al recupero del concetto di famiglia e al piacere della vita domestica. «In un mondo costretto a correre, pochi sono i momenti in cui ci si sofferma davvero a curare con amore particolari che nel tempo diventano i ricordi più belli della nostra memoria. Dedicarsi alla tradizione e alle figure importanti della propria famiglia per preservare le proprie radici e ritrovare la propria storia. Siamo onorati di ospitare un evento di tale portata» dichiara la sindaca Cecilia Francese.
Battipaglia, 30 giugno 2018