Dopo il rogo alla Nappi Sud nell’Area Industriale, l’Associazione Battipaglia Nostra sui Rifiuti: “meno privato, più Stato“.
La soluzione per l’Associazione politica Battipaglia Nostra è restituire in capo allo Stato, quindi ai Comuni lo smaltimento rifiuti: piccoli impianti pubblici e fine del business per i privati.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Non si era ancora del tutto domato l’incendio alla Nappi Sud nella Zona ASI di Battipaglia che giunge la notizia di un altro sequestro dell’azienda SIDER GROUP S.r.l. nella Zona ASI di Battipaglia, che si occupa di raccolta e riciclaggio di rifiuti, per aver scaricato acque reflue industriali senza autorizzazione. Il sequestro segue un altro avvenuto pochi giorni addietro e l’incendio, senza dimenticare che giusto un anno fa ci fu l’incendio dell’Azienda Sele Ambiente. Sulla base di queste “casualità” l’Associazione “Battipaglia Nostra“, dopo l’ennesimo rogo nell’azienda privata di smaltimento rifiuti Nappi Sud, pone l’accento sui dati emersi dai lavori della Commissione bicamerale d’inchiesta (2018) sul ciclo dei rifiuti secondo i quali “I roghi liberatori sono diventati la soluzione più facile e meno costosa rispetto a quello che un tempo veniva risolto attraverso lo smaltimento illecito dei rifiuti con una stretta correlazione tra il fenomeno degli incendi e una mancata chiusura del ciclo dei rifiuti“.
Per l’Associazione “Battipaglia nostra” gli Impianti privati sono sovraccarichi, e le risposte giudiziarie sono poco incisive e gli scarsi controlli sono alla base di un fenomeno sempre più frequente. La soluzione per il sodalizio politico battipagliese è restituire in capo allo Stato, quindi ai Comuni lo smaltimento rifiuti: piccoli impianti pubblici e fine del business per i privati.
Battipaglia, 28 giugno 2018