Al Seminario ANCI di Chieti riservato a 50 giovani amministratori d’Italia, Eboli sarà rappresentata dal consigliere Giuseppe Piegari.
All’annuale assemblea nazionale dell’ANCI che si terrà il 29 e 30 giugno a Chieti, si confronteranno all’auditorium del Rettorato dell’università “D’Annunzio”, amministratori under 35 tra sindaci, assessori e consiglieri comunali, rappresentanti del Governo e delegati di enti e aziende italiane. Soddisfazione dal gruppo UDC.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La nostra città sarà degnamente rappresentata dal consigliere e capogruppo Giuseppe Piegari, – si legge in una nota dell’Ufficio stampa comunele – selezionato tra i 50 amministratori provenienti da tutta Italia ammessi al seminario a numero chiuso che aprirà i lavori dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI che si terrà il sabato 29 e domenica 30 giugno a Chieti, laddove nell’auditorium del Rettorato dell’università “D’Annunzio”, si confronteranno circa 400 amministratori under 35 tra sindaci, assessori e consiglieri comunali, rappresentanti del Governo e delegati di enti e aziende italiane..
«Il confronto tra istituzioni rappresenta la precondizione per creare reti virtuose di intervento in favore dei cittadini -, commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello –. In questa occasione c’è un valore aggiunto, rappresentato dalla partecipazione degli amministratori under 35, che significa un’importante occasione di formazione, utile agli enti locali». “Collaborare con i privati per la valorizzazione del Patrimonio Pubblico Culturale”, il tema del laboratorio a cui il giovane capogruppo parteciperà nella giornata di venerdì.
Seguiranno confronti sulle buone pratiche messe in campo e sui progetti futuri per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. Inoltre, verranno discusse due rilevanti proposte di legge lanciate da Anci: #Liberiamoisindaci, per semplificare l’azione amministrativa, ed una proposta di legge, depositata in Cassazione nei giorni scorsi, sull’inserimento dell’educazione civica come materia di studio nelle scuole per recuperare il senso di appartenenza alle rispettive comunità.
Alla notizia il Gruppo consiliare e la dirigenza cittadina dell‘UDC ha espresso piena soddisfazione.
Finalmente, dopo 3 anni, un cenno di umiltà.
Momenti di confronto e formazione non possono che far bene a questa incompetente “classe dirigente”.
La speranza è che Anci possa aiutarli a comprendere il loro elevato grado di incapacità.
..io avrei mandato Masala 🙂