Precisazioni l’Amministrazione comunale di Salerno sull’Auditorium Umberto I.
Il bene sarà associato al Teatro Verdi per renderlo coerente con le attività culturali promosse dall’amministrazione. Restano fermi gli impegni presi con il Conservatorio Martucci.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – In merito alle notizie apparse sugli organi di stampa relative alla vicenda dell’Auditorium Umberto I, l’Amministrazione Comunale precisa: «Il Comune di Salerno ha inteso preservare nel modo più idoneo un bene di sua proprietà. Va precisato, inoltre, che non vi è stata alcuna concessione del bene stesso al Teatro Municipale Giuseppe Verdi. Il complesso è stato semplicemente associato al Teatro Verdi, al fine di renderlo coerente con le attività culturali promosse dall’amministrazione comunale e, soprattutto, per garantire la copertura delle spese di gestione. Tale disposizione non contrasta e non mette in discussione gli impegni assunti in precedenza dall’amministrazione a consentire l’uso a enti terzi e, segnatamente, al Conservatorio Giuseppe Martucci.
Giova specificare – prosegue la nota dell’Amministrazione comunale – che la gestione di un bene pubblico può essere concessa esclusivamente ad un soggetto economico e attraverso l’espletamento di una procedura di gara pubblica. Il Comune può concedere unicamente l’uso di un bene pubblico, in relazione ad un programma che sia rispondente alle esigenze, nel caso di specie alla programmazione culturale posta in essere dal Comune stesso. L’amministrazione ha ritenuto più rispondente al pubblico interesse associare l’Auditorium al Teatro Verdi, coprirne le spese e darlo in uso a chiunque ne faccia richiesta, primo fra tutti il Conservatorio.
Nulla cambia, dunque, per il Conservatorio Martucci. Il Conservatorio potrà, infatti, avanzare la sua proposta programmatica che, sicuramente da considerarsi attinente alle finalità dell’amministrazione in ambito culturale, sarà accolta, consentendo l’uso dell’Auditorium per le attività previste, senza responsabilità di gestione e di tutela del bene.
Salerno, 23 giugno 2018