Battipaglia Nostra e il trasferimento del DG ASL: – UE + Posti letto

L’Associazione “Battipaglia Nostra” alla Sindaca Francese sul trasferimento del DG Giordano: – UE + Posti letto.

Prosegue la doppia campagna politica di critica e opposizione all’Amministrazione Francese ealle politiche liberiste dei Governi Nazionali tendenti all'”americanizzazione” della sanità spingendo l’utenza verso la Strutture private.

Antonio Giordano-Cecilia Francese-Ospedale Battipaglia_1
Antonio Giordano-Cecilia Francese-Ospedale Battipaglia_1

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Prosegue incessante ed incalzante la doppia campagna politica associazione politico-culturale “Battipaglia Nostra” di critica e di opposizione all’Amministrazione Francese e alle politiche “liberiste” dei vari Governi Nazionali e Regionali tendenti all'”americanizzazione” della Sanità, con lo scopo preciso di “orientare” e spingere l’utenza verso Strutture private, previo un lento ed inesauribile depauperamento delle strutture pubbliche.

«In merito alle preoccupazioni del Sindaco di Battipaglia Cecilia Francese per il trasferimento del manager del ASL Salerno Antonio Giordano; – si legge in una nota di Battipaglia Nostra – l’associazione politico culturale Battipaglia nostra pone invece l’accento, con tutto il rispetto per il burocrate trasferito, sui numeri impietosi che testimoniano di come la sanità pubblica sia stata falcidiata negli ultimi 10 anni dalle politiche liberiste e di austerità imposte all’Italia dall’Unione Europea: 70000 posti in meno su tutto il territorio nazionale, secondo il Sindacato dei medici Italiani, frutto di tagli selvaggi, aziendalizzazione, privatizzazioni, pensionamento del personale sanitario e mancato rimpiazzo.

Un preciso disegno – denuncia concludendo l’Associazione Politico-culturale Battipaglia Nostravolto all’americanizzazione della sanità e spostamento dell’utenza verso l’offerta dei privati. Con buona pace dei manager e dei burocrati esecutori di questo scellerato disegno». Tuttavia, sarebbe il caso, in questa analisi “sbrigativa”, più spottistica che di approfondimento al problema che riguarda più in generale la “privatizzazione” di taluni servizi, per i quali si ritiene sia più conveniente affidarli ai privati, che nella sistematica azione di depotenziamento della Sanità pubblica, senza rincorrere le responsabilità in capo all’Europa, e restando terra terra alla nostra ASL e alla nostra Regione, va detto, specie a chi se ne dimentica con facilità, che da noi l’Europa centra ben poco, centra invece una certa “allegra brigata” di vecchi e nuovi “camerati” che assunti al potere Nazionale, Regionale e locale, hanno fatto più danni loro che l’ultima Guerra Mondiale, tutti riconducibili ad una “destra” di governo che a “cazzi suoi” fa riferimento all’America e a cazzi suoi poi fa la rigorista.

Caldoro-Cirielli-Squillante-Spinelli-Matrioska-Sanità-640x4001
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Quella brigata da noi faceva capo a: Stefano Caldoro, a Edmondo Cirielli, ad Antonio Squillante; rispettivamente Governatore della campania, Presidente della Provincia di Salerno, Direttore Generale dell’ASL Salerno, proponendo Piani Regionali Sanitari in totale contrasto con LEA stabiliti dal Ministero della Salute, accorpando e chiudendo Reparti e Ospedali, riducendo i posti letto e indirizzando con queste politiche l’utenza verso strutture Private, tutto contra-legem, specie se si tiene conto che per ben due anni la Regione di Caldoro ha chiuso i Bilanci Regionali riportando “falsamente” un pareggio di bilancio nei conti sanitari, sebbene alcune ASL e specie quella di Salerno avessero i conti in sospeso a seguito di bocciature sonore che ne impedivano l’approvazione.

Gli americani, facciamoli sempre, ma forse è meglio fare gli italiani e sperare che la migliore sanità continui a curare indifferentemente poveri e ricchi, ritenendo che il diritto alla salute è un diritto costituzionale.

Battipaglia, 16 giugno 20018

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