Eboli: Dimissioni della Dirigente Patrimonio, ing. Lucia Rossi, Cardiello e Fido attaccano l’Amministrazione.
Damiano Cardiello (FI) sulle dimissioni della Rossi: “Solidarietà alla dirigente. Cariello chiarisca subito in aula. Fatto molto grave! La città non può attendere!” Santo Venerando Fido (Eboli 3.0): «……… e la politica, non si dimette? Massima vicinanza e solidarietà all’ing. Rossi”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Apprendo con vivo stupore e grande amarezza delle dimissioni dell’Ing. Lucia Rossi da Dirigente del Settore Patrimonio del Comune di Eboli!” – Inizia cosi la nota stampa del capogruppo consiliare forzista, Damiano Cardiello, in merito alle dimissioni roboanti della Dirigente del settore Patrimonio, l’avellinese di origine ma ebolitana d’adozione Lucia Rossi, comprovata figura professionale dai tempi dell’Amministrazione Melchionda –. Una persona di comprovata professionalità che ha gettato la spugna a causa di mancanza di ascolto dei livelli politici ai problemi interni. Aveva chiesto a gran voce una riorganizzazione delle risorse umane interne al settore, senza avere alcun riscontro. Aveva chiesto maggiore ascolto al fine di rendere il settore Patrimonio ancora più funzionante, senza avere alcun riscontro!”
Damiano Cardiello sospetta dei retroscena tutti da chiarire sul motivo del gesto “Vista l’assoluta indifferenza dell’amministrazione comunale alle richieste fatte e messe nero su bianco, all’Ing. Rossi non è rimasta che l’unica scelta dettata dalla dignità professionale: dimettersi. Perchè non è stata garantita l’imparzialità della dipendente comunale?”
“Perché Massimo Cariello non ha dato seguito alle legittime richieste del Dirigente? – si chiede e chiede Cardiello –Formuleremo tali domande in un’interrogazione comunale urgente che chiediamo di calendarizzare già lunedì in consiglio comunale. Il capogruppo azzurro termina con un invito al Sindaco Massimo Cariello ed al presidente dell’assise Fausto Vecchio, di non procrastinare il dibattito inerente tale incresciosa vicenda, alfine di fare luce sulle motivazioni che hanno spinto alla rinuncia dell’incarico da parte dell’Ing. Lucia Rossi: “Il Presidente del Consiglio comunale, almeno per una volta, smetta i pani di figura parziale e ascolti la nostra richiesta, al fine di chiarire la vicenda con celerità. La Città non può attendere.”
A Cardiello si aggiunge anche il Consigliere comunale Santo Venerando Fido del Gruppo “Eboli 3.0”, il quale prosegue con ormai è solito negli ultimi tempi usando del sarcasmo: «……… e la politica, non si dimette? – E prosegue a commento della notizia – Le dimissioni formalizzate dall’ing. Lucia Rossi da Responsabile del Settore Patrimonio del Comune di Eboli, oltre ad essere inedite, rappresentano un atto di una gravità assoluta che meriterebbero di essere approfondite per analizzarne le ragioni che hanno portato alla resa di un professionista serio e capace. Anche altri, per il passato e certamente anche nel presente ingoiano rospetti e vessazioni ma mai si era arrivati alle dimissioni che, naturalmente, oltre ad interessare la responsabilità amministrativa incidono anche sugli aspetti economici di chi le formalizza. Massima vicinanza e solidarietà all’ing. Rossi.
Il campanello suona da diversi mesi al Comune di Eboli, – prosegue Fido visibilmente preoccupato – avvisa di un andamento politico-gestorio molto preoccupante e discutibile e il suo effetto sonoro però, viene artatamente coperto dall’eco di feste e sacre che, peraltro, non sono a regia dell’amministrazione ma da fattori indipendenti da essa.
Il Sindaco – aggiunge ancora il Consigliere di Eboli 3.0 – convochi un Consiglio Comunale e riferisca in quella sede di quanto accaduto con il gesto delle dimissioni; riferisca anche il sornione V. Sindaco che politicamente è titolare della delega che ha interessato le dimissioni dell’ing. Rossi, il racconto potrebbe essere interessante. – che a sua volta conclude invitando il Sindaco ad imitare dimettendosi la dirigente Rossi – Infine si ricorda al Sindaco che le dimissioni sono uno strumento che anch’egli può utilizzare, sarebbero una boccata d’ossigeno per una città che è in coma farmacologico».
Eboli, 14 giugno 2018
…questa si è dimessa….ma continua a firmare …..robe da Circo