Uomini & Imprese di Successo. Azienda Terralavoro: Dalla terra ai prodotti, dalle Uve e Olive all’Olio, ai Vini.
“Nomen omen” dicevano i latini, quando il nome indica il destino degli uomini, e Pino Terralavoro con la sua Azienda e nelle tradizioni familiari, dalla terra ne trae i suoi migliori frutti con la produzione di olio e di vini, scommettendo su due vitigni Aglianico e Fiano delle colline salernitane in agro di Montecorvino Rovella.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Spesso il nome si burla delle persone“, diceva il Manzoni nei Promessi Sposi, ma i romani al contrario sostenevano che nel nome delle persone vi fosse indicato il loro stesso destino, da qui l’affermazione “nomen omen”, una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa: “il nome è un presagio”, “un destino”; “il destino nel nome”; ed è proprio nel nome “Terralavoro” che c’è tutto quello che è nel destino di Giuseppe Terralavoro, l’imprenditore battipagliese, che principalmente opera nella realizzazione di Opere pubbliche il quale nell’ottica della diversificazione, ha dato vita, seguendo le sue tradizioni familiari, all’omonima Azienda Agricola. Tradizione ma anche nuovi “sodalizi”, dal momento in cui Pino Terralavoro si unisce in matrimonio con Elisa Vitolo, Amministratrice del Gruppo San Luca di Battipaglia, primogenita di un’altra famiglia di imprenditori con a Capo Carlo Alberto Vitolo fondatore del “Centro di Riabilitazione San Luca” e dell’Hotel San Luca.
L’azienda Agricola Terralavoro è oggi quello che l’intera famiglia ha rappresentato lavorando alacremente la terra e traendone da essa i “frutti”. Di generazione in generazione i Terralavoto hanno sempre coltivato gli oliveti e le vigne e curato i propri pollici e vitigni, hanno vinificato le proprie uve e affinato i propri vini, con amore e passione, e nella tradizione, la famiglia giungendo fino al giovane imprenditore Giuseppe (Pino) Terralavoro, ha prodotto vino per se e per gli amici, ed oggi può vantare una produzione di tutto rispetto vieppiù di conclamato valore, proponendosi di offrire i suoi vini non solo a quelli di palato fine, agli estimatori, ai conoscitori, ma anche a chi, pur non avendo una cultura vitivinicola d’istinto apprezza le cose buone, la boccata, il gusto, il profumo e sulla base di questo incipit e aggiungendovi una rinnovata passione, con il suo staff originario, affiancato da nuove figure professionali tecniche ed esperte nel campo della enologia della vinificazione, vuole allargare il suo orizzonte e conquistare nuovi mercati, con il sui Rosso e Bianco, Aglianico e Fiano, accompagnandoli nelle degustazioni da una simpatica produzione di frutta secca, noci, nocciole, mandorle e pistacchi.
E Bacco? Si deve solo inchinare al colore rosso intenso dell’aglianico, all’aroma delicato di frutta rossa, balsamico con note di ribes e lampone, corposo, armonico e la sua delicata tannicità, o all’aroma delicato del fiano, agrumato, balsamico con note di fiori di campo, secco, armonico con spiccata sapidità. E noi? Se Dioniso-Bacco, che di vino se ne intende e come, si inchina, noi non possiamo che lasciarci andare e abbandonarci al nettare degli Dei e pretendere che sulle nostre tavole e nei nostri bicchieri vi sia questo rosso Aglianico e questo bianco Fiano e abbandonarci ai «Di”Vini”» sapori.
SCHEDE TECNICHE
AGLIANICO:
I grappoli di aglianico selezionati e raccolti manualmente vengono conferiti in cantina dove inizia il processo di vinificazione.
Le uve pigiate e diraspate vengono portate in fermentini di acciaio dove sostano circa 20 giorni; subiscono una macerazione a freddo tra i 6-8 °C e la fermentazione tra i 18-24 °C .
Il mosto-vino, ottenuto per pressatura soffice allontanando bucce e vinaccioli, viene affinato per circa 8-9 mesi ,1/3 in legno e 2/3 in acciaio. Il vino subisce poi il bland e il processo di stabilizzazione a freddo con successiva filtrazione, imbottigliamento e affinamento in bottiglia.
Non si hanno notizie certe circa l’origine del vitigno, indicazioni ci sono prevenute da diversi studiosi che hanno, già dal 1500, enfatizzato le peculiari caratteristiche enologiche di questo vitigno.
Il Carlucci nel 1909, nella prima monografia completa del vitigno, ritiene che le colonie greche giunte nell’Italia, portarono con se le loro viti, ed è da ritenere che l’Aglianico, che si trova ancora oggi dove si insediarono i Greci, corrisponda alla vite che i Romani conoscevano con il nome di Hellenica.
L’aglianico, che beneficiando del clima delle colline salernitane, giunge a perfetta maturazione.
SCHEDA TECNICA AGLIANICO:
Tipo di vino
Rosso
Uve
Aglianico 100%
Zona di produzione
Areale delle colline salernitane
Montecorvino Rovella
Altitudine
350 mt s.l.m.
Tipo di terreno
Argilloso calcareo
Sistema di allevamento
Controspalliera
Densità dell’impianto
4000 ceppi ad ettaro
Epoca di vendemmia
Tra l’ultima decade di Settembre
e prima decade di Ottobre
Affinamenti
8/9 mesi 2/3 in acciaio 1/3 in legno
Grado alcolico
13,5% Vol.
Temperatura di servizio
16/18°C
Confezionamento
Bottiglia da 750 ml
Bottiglia da 1,5 lt
Bicchiere consigliato
Calice per vini rossi di media maturazione
Sensazioni
Vino prodotto da uve aglianico dei vigneti coltivati in terreni argillosi calcarei delle colline salernitane
Colore rosso intenso, aroma delicato, frutta rossa, balsamico con note di ribes e lampone.
Corposo, armonico con delicata tannicità.
Abbinamenti
Vino in abbinamento a ragù e secondi di carne.
FIANO
I grappoli di fiano selezionati e raccolti manualmente vengono conferiti in cantina dove inizia il processo di vinificazione.
Le uve pigiate e diraspate vengono portate in pressa dove si estrae il mosto fiore mediante un processo di pressione delicato per separarlo da bucce e vinaccioli.
Il mosto ottenuto subisce un processo di illimpidimento a freddo e poi di fermentazione a temperatura di circa 14-16 °C per circa 20 giorni.
Il vino ottenuto, dopo un periodo di affinamento in acciaio di circa 6 mesi, subisce il processo di stabilizzazione a freddo con successiva filtrazione, imbottigliamento ed affinamento in bottiglia.
Sulle origini del Fiano si ipotizza che, probabilmente, furono i Greci a portare in Italia meridionale l’originario vitigno del Fiano, la VitisApicia. Tale nome deriva dalla caratteristica dolcezza delle uve di questo vitigno capace di attirare sciami di api nelle vigne. Le prime notizie sul vitigno Fiano compaiono nella prima metà del XIII secolo nel registro di Federico II di Svevia.
Il Fiano è un vitigno semi aromatico chef dà un vino di notevole intensità, elegante ed adatto anche all’invecchiamento per la sua struttura.
SCHEDA TECNICA:
Tipo di vino
Bianco
Uve
Fiano 100%
Zona di produzione
Areale delle colline salernitane
Montecorvino Rovella
Altitudine
350 mt s.l.m.
Tipo di terreno
Argilloso calcareo
Sistema di allevamento
Controspalliera
Densità dell’impianto
4000 ceppi ad ettaro
Epoca di vendemmia
Seconda o terza decade di Settembre
Affinamenti
6 mesi in acciaio
Grado alcolico
13,0% Vol.
Temperatura di servizio
8/10°C
Confezionamento
Bottiglia da 750 ml
Bottiglia da 1,5 lt
Bicchiere consigliato
Calice per vini bianchi maturi
Sensazioni
Vino prodotto da uve fiano dei vigneti coltivati in terreni argillosi – calcarei delle colline salernitane.
Colore giallo paglierino tenue, aroma delicato, agrumato, balsamico con note di fiori di campo.
Secco, armonico con spiccata sapidità.
Abbinamenti
Vino da aperitivo o in abbinamento a pescato, risotti e primi piatti.
FRUTTA SECCA: IL NUTRIMENTO IDEALE PER LA TUA SALUTE.
I nostri prodotti sono molto apprezzati per la preparazione di dolci o semplicemente come snack. Sono un’ ottima fonte di proteine e antiossidanti, non devono mai mancare in una dieta salutare, infatti, diversi studi dimostrano che la frutta secca è un cibo protettivo, ideale per il nostro benessere, fa bene al fegato e alla nostra pelle.
Noi di TERRALAVORO vi proponiamo una vasta scelta da poter gustare:
NOCI:
con guscio – sgusciate – tostate salate – non salate e a granelli
100 g apportano circa 654 calorie, 8,5% carboidrati, 8,1% proteine, 83,4% grassi.
Confezionamento:
barattoli da 65/100/125/250/500/1000/3000/5000 ml
NOCCIOLE:
con guscio – sgusciate – tostate salate – non salate e a granelli
100 g apportano circa 628 calorie, 10,8% carboidrati, 8,3% proteine, 80,9% grassi.
Confezionamento:
barattoli da 65/100/125/250/500/1000/3000/5000 ml
MANDORLE:
con guscio – sgusciate – tostate salate – non salate e a granelli
100 g apportano circa 575 calorie, 15,3% carboidrati, 12,8% proteine, 71,9% grassi.
Confezionamento:
barattoli da 65/100/125/250/500/1000/3000/5000 ml
PISTACCHI:
con guscio – sgusciati – tostati salati – non salati e a granelli
100 g apportano circa 567 calorie 21,1% carboidrati, 12,8% proteine, 66,1% grassi.
Confezionamento:
barattoli da 65/100/125/250/500/1000/3000/5000 ml
OLIO
Noi di TERRALAVORO vi proponiamo anche il nostro Olio Extra Vergine di Oliva, la scelta migliore quando si parla di condimenti, per sapore, fragranza ma anche per le tante virtù salutari: l’olio extravergine di oliva è amico del cuore, antitumorale e alleato della giovinezza.
SCHEDA TECNICA:
PRODOTTO ITALIANO Estratto a freddo
Conservare in luogo asciutto,
lontano da fonti di luce e calore.
Confezionamento:
bottiglia da 0,50l
TABELLA NUTRIZIONALE
per 100 grammi di olio extra vergine di oliva
Grassi 92g
di cui saturi 10g
Fibre 0g
Polinsaturi 9g
Sale 0g
di cui zuccheri 0g
Monoinsaturi 73g
Proteine 0g
Carboidrati 0g
Valore energetico 822 Kcal 3404 Kj
Prodotto da :
Az. Agricola Terralavoro
Via Dei Vivai 42
Battipaglia (SA)
www.terralavoro.comImbottigliato da :
TORRETTA s.r.l.
Italy 84091 Battipaglia (SA)
Olio di Oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive unicamente mediante procedimenti meccanici. Olio Extra Vergine di Oliva.
AZ. AGRICOLA TERRALAVORO
Via Dei Vivai 42 – 84091 Battipaglia (SA)
Cell. 335 1295091
Tel/Fax 0828 672001
email: terralavorosrl@gmail.com
www.terralavoro.com
P.IVA 03551520657
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AZIENDA TERRALAVORO: LE PRODUZIONI
Battipaglia, 15 dicembre 2018