L’imprenditore castanicolo salernitano Gaetano Pascariello è il nuovo Presidente CIA di Salerno.
Pascariello è stato eletto con voto unanime, nel corso della VII Assemblea Elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, dal titolo: “Agricoltura, Innovare per un futuro sostenibile”; svoltasi sabato 9 Giugno 2018 u.s., presso l’agriturismo Masseria Sparano sito a Montecorvino Rovella.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Gaetano Pascariello, imprenditore castanicolo salernitano, che vanta una lunga militanza nella CIA, è il nuovo Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, eletto con voto unanime, nel corso della VII Assemblea Elettiva della CIA, dal titolo Agricoltura, Innovare per un futuro sostenibile, svoltasi sabato 9 Giugno 2018, presso l’agriturismo Masseria Sparano sito a Montecorvino Rovella.
Nel corso dell’Assemblea, coordinata dal Direttore Regionale Mario Grasso, dopo l’elezione del Presidente è stato completato anche l’assetto dell’ufficio di presidenza, affidando la carica di vicepresidente, all’imprenditore zootecnico, Antonio Orlotti. Hanno preso parte ai lavori il Presidente Regionale, Alessandro Mastrocinque ed il Direttore Nazionale, Rossana Zambelli.
«Inizia per la Confederazione una nuova fase, dobbiamo pensare ad azioni mirate che ristabiliscano il ruolo strategico del settore agricolo, coinvolgendo sempre più gli imprenditori agricoli, figure strategiche del sistema agroalimentare – Ha sottolineato il neo Presidente, nel suo intervento, soffermandosi sulle priorità attuali dell’agricoltura salernitana, rappresentata da tipologie di aziende estremamente diversificate che richiedono diversificate attenzioni per soddisfare bisogni di servizi e rappresentanza.
Sarà, inoltre opportuno e necessario, – ha sottolineato Pascariello – la collaborazione con enti pubblici e privati per incentivare tutte le iniziative possibili per la promozione e lo sviluppo di filiere di qualità e di organizzazioni di produttori. Essenziale è il ruolo della ricerca e dell’innovazione, attraverso un’interazione continua tra il mondo della ricerca e il settore agricolo, per l’acquisizione di nuove conoscenze al fine di tutelare e valorizzare la biodiversità e la qualità dei prodotti agricoli locali».
Pascariello ha concluso il suo discorso soffermandosi sulla necessità di intraprendere una forte iniziativa per favorire il ricambio generazionale nelle campagne, poiché sono i giovani la componente più dinamica ed innovativa del settore. Ha ribadito, infine di impegnarsi ogni giorno per tutelare il reddito delle piccole imprese, struttura portante dell’agricoltura di qualità.