Giovedì 7 giugno 2018, ore 20.30, La Locanda del Mare, Via Linora, Paestum, incontro con Agneta Falk Poetessa di pace e di protesta
Alla Locanda del Mare con la poesia intesa di Agneta Park, la “donna del Mondo”, come unica forma di resistenza possibile contro la guerra e contro la violenza sessuale perpetuata sulle donne.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PAESTUM (Salerno). Poesia senza retorica. Versi di denuncia e di ricordo. Contro la guerra e contro la violenza sessuale perpetuata sulle donne. La poesia di Agneta Falk riflette la sua costante convinzione che l’apice dell’espressione umana debba affermare un’atmosfera libera, senza confine, come una specie di sommità di montagna internazionale che è contemporaneamente la nuova terra millenaria. Questa contraddizione, di altitudine e di condizione terrena, è ciò che alimenta il suo lavoro, sia che scriva una poesia d’amore o di condanna verso l’ingiustizia sofferta dagli esseri umani a causa dei sistemi di sfruttamento e di oppressione. Si distingue per il suo impegno nella lotta contro il traffico di esseri umani ed è membro della Revolutionary Poets Brigade, il cui obiettivo è portare un cambiamento positivo nel mondo attraverso il potere della poesia.
“Una donna del mondo, che accetta il fardello di negazione e caos nella vita contemporanea ma solo per rivelare, nel processo della sua creazione, che né la negazione, né il caos sono in realtà negativi. Piuttosto, essi sono stimoli per una più profonda affermazione dell’amore e della vittoria globale dello spirito che la sua poesia consegue. Per Agneta, la precisione del sentimento descritto non è mai disgiunta da un tono di fiducia filosofica che sostiene, e in realtà inchioda, le sue visioni concentrate le cui succinte costruzioni evocano sentieri di saggezza verso un futuro più maturo e migliore”: così Agneta viene descritta dalla critica.
Dopo la performance di Jach Hirshman, un nuovo straordinario appuntamento con la grande poesia alla Locanda del Mare, in collaborazione con Casa della Poesia. Giovedì 7 giugno alle ore 20.30 a dominare la scena sarà la poetessa e artista visuale anglo-svedese Agneta Falk, protagonista del circuito poetico internazionale, co-fondatrice del teatro politico The Pantalons di Stoccolma.
“La rivoluzione comincia sempre da una poesia. É l’unica forma di resistenza possibile – spiega Biancaluna Bifulco, titolare de La Locanda del Mare – La poesia ha sempre fatto parte della mia vita. Anzi sono quasi due sinonimi, vita e poesia. Anche per questo, quando è nato il progetto della Locanda, è stato pensato in uno stretto legame con le diverse poetiche. Ogni stanza è dedicata ad un poeta e all’interno della hall si trovano versi e citazioni. Da tempo speravo in questa partnership con Casa della Poesia, ho una profonda ammirazione per Sergio Iagulli e la moglie, perché in tanti anni, dagli esordi a Baronissi, in un centro piccolissimo, svolgono un lavoro esemplare che va al di là della semplice associazione culturale, sempre con un profilo internazionale, con una caratura altissima degli eventi che propone. Ci vuole più poesia nella vita, bisogna vivere con poesia”
Agneta Falk è nata a Stoccolma, in Svezia nel 1946. La sua vita in poesia e pittura si è significativamente affermata in Inghilterra, Italia, Francia e negli Stati Uniti, a San Francisco, dove vive dal 1998. Completati gli studi di letteratura e teatro in Svezia, si trasferisce in Gran Bretagna negli anni ’60 dove lavora come insegnante di scrittura creativa. Negli anni ’90 è co-direttore del Word Hoarded organizza numerosi eventi culturali per la diffusione della poesia, guida un gruppo di donne scrittrici e lavora in centri di recupero per persone affette da handicaps mentali. Il suo primo libro di poesie, “Here by Choise”, fu pubblicato da Trigram Press, Londra nel 1980. Nel 1996 è stata coeditrice insieme a Judy Benson di una importante antologia di poesie elegiache, “The Long Pale Corridor” pubblicata da Bloodaxe Books, Inghilterra. Nell’anno del millennio, la Multimedia Edizioni, Italia hapubblicato in edizione bilingue la sua più importante raccolta di poesia, “It’s Not Love, It’s Love”. I suoi libri più recenti sono, “Heart Muscle” (Multimedia Edizioni, 2009, bilingue) e, “She”, pubblicato a Los Angeles, 2009 da Caza de Poesia. Sue opere sono incluse in diverse antologie e sono state tradotte in molte lingue. Attualmente è Decano di Arte presso la Free University di San Francisco e qui continua la sua produzione artistica e poetica. È sposata con il poeta americano Jack Hirschman.
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Danzando sull’ala di un respiro
Agneta Falk
“Il vento mi ha portata qui
in un angolo nascosto
su una spiaggia rocciosa
qualcosa della luce
del cielo e del mare si fonde
in un tutt’uno, in me
ed eccola, mia madre
e tutte le madri prima di lei
che danzano sull’ala di un respiro
e nulla può impedirmi
di piangere un torrente di lacrime
per tutti quelli che non ci sono più
e quelli che vagano su questa terra
in cerca di una nuova casa
in cui non cadano bombe”.
Paestum, 7 giugno 2018